DANTE IN MUSICA
PREMIO PERSEFONE 2020, IL GRANDE MUSICAL DEDICATO ALLA DIVINA COMMEDIA SUGGELLA IL 30° FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA SACRA, LUNEDI’ 20 DICEMBRE AL TEATRO VERDI DI PORDENONE, DOPPIA REPLICA ORE 10 (SCUOLE) E 20.45. IN SCENA ANCHE I CORI DI PORDENONE, DIRETTI DAL M.° MARCO FRISINA.
AL VIA LE PREVENDITE!
PORDENONE – L’intenso cartellone del Festival internazionale di Musica Sacra, al traguardo della sua 30^ edizione, giunge a conclusione lunedì 20 dicembre, al Teatro Verdi di Pordenone, nel segno della più significativa celebrazione culturale del 2021 che sta per concludersi, il 700° anniversario dalla morte del Sommo poeta. “Dante in musica”, Premio Persefone 2020, titola l’allestimento tratto da La Divina Commedia Opera Musical – da oltre dieci anni nei maggiori teatri italiani – sulle musiche originali del compositore Marco Frisina e per la regia di Andrea Ortis. A Pordenone, con duplice replica alle 10 per le Scuole e alle 20.45 per il pubblico, andrà in scena dunque l’evento spettacolare dedicato al viaggio del Sommo Poeta nei regni dell’oltremondo, in un intreccio di voci, musica, danza e video art: la direzione dinamica ed originale dell’artista friulano Andrea Ortis rende trasversale e coinvolgente il messaggio e la poetica dantesca, proponendo l’utilizzo del testo in volgare trecentesco in una dimensione scenica avvincente e suggestiva. Allo spettacolo prenderanno parte i Cori pordenonesi che hanno aderito al progetto: Città di Pordenone, Primo Vere, Spengenberg e Seminario Vescovile, per una sessantina circa di coristi impegnati complessivamente nell’evento scenico. Saranno diretti dal Maestro Marco Frisina. «Partecipare a questo progetto e collaborare in scena con il M° Marco. Frisina è per tutti noi un grande piacere, un onore e un’opportunità per la crescita delle nostre realtà corali – spiega Joska Lot presidente e corista del Polifonico “Città di Pordenone”, chiamato a coordinare l’organizzazione dei quattro Cori pordenonesi per “Dante in musica”- Imparare un repertorio diverso e rileggere le parole del Sommo poeta nella formula dello spettacolo, anziché dell’abituale concerto, ci ha permesso di capire quanto la musica sia veramente un linguaggio universale. Letteratura, note, poesia e spettacolo si fondono in un unico magico contenitore, parlando per tutte le realtà corali coinvolte». Ingresso con Super Green Pass, biglietti online con prevendite operative presso la Biglietteria del Teatro Verdi Pordenone Tel 0434 247624 biglietteria@teatroverdipordenone.it da lunedì a venerdì ore 16 / 19, sabato 10 / 12.30 e 16 / 19, il giorno dello spettacolo dalle ore 16. Info e dettagli sul nuovo sito dedicato musicapordenone.it Per le scuole: prenotazioni via mail a pec@centroculturapordenone.it
“Dante in Musica”, con il light-design di Virginio Levrio, trova la sua acme nell’incontro con Beatrice che conduce il Poeta al Paradiso: figura femminile dominante all’interno della Commedia, Beatrice conferisce un elemento di sacralità all’evento, che vede protagonisti 9 cantanti/attori e 8 ballerini, oltre ai quattro Cori di Pordenone. Le più belle Arie de “La Divina Commedia” diventano così filo conduttore e paesaggio dell’intero racconto in musica e parole. Dante si ritrova immerso nella Selva Oscura, allegoria della disperazione e solitudine, accerchiato da tre fiere e solo grazie all’intervento di un uomo apparentemente sconosciuto si salva: quell’uomo è Virgilio. Da quel momento Dante avrà una guida ed un maestro che lo può condurre nel regno dei morti. Così Dante viene traghettato dal feroce Caronte verso la sponda opposta dell’Acheronte, incontra la triste vicenda di Paolo e Francesca, tocca con mano l’orrenda fine di Pier delle Vigne, a atraversa la storia impetuosa e potente di Ulisse, conosce lo strazio del conte Ugolino fino all’incontro più difficile, quello con Lucifero. Virgilio trae in salvo ante ed è sempre al suo fianco, sino all’accesso al Purgatorio. E’ qui che Dante finalmente vede il cielo e assapora l’umanità penitente di anime come quella del generale romano Catone, posto a guardia del Purgatorio, o quella garbata e dolce di Pia dei Tolomei. E’ felice di incontrare i suoi amici poeti Guido Guinizzelli e Arnaut Daniel come è divertito nel conoscere il personaggio enigmatico di Matelda: proprio lei lo condurrà da Beatrice, in un periglioso viaggio dentro la condizione umano. Andrea Ortis è un attore, regista ed autore friulano. Dal 2000 ad oggi dirige diversi allestimenti teatrali spaziando all’interno di varie forme espressive; Pirandello, Beckett, Ionesco e Ibsen, Shakespeare, Goldoni, Dostoevskij fino a Euripide ed Eschilo sono alcuni degli autori messi in scena con l’utilizzo di linguaggi multiformi nella commedia musicale, nel teatro d’opera, nel musical e nella prosa classica e contemporanea. L’utilizzo di tecnologie visive avanzate 3D con suoni immersivi è spesso parte dei suoi allestimenti multimediali, architetturali e museali. Come autore scrive per il teatro, per il cinema e per la televisione ed è ampio il suo raggio d’azione letterario soprattutto diretto all’approfondimento di alcuni periodi storici, all’analisi di personaggi del mondo dell’arte e della politica, all’indagine dei campi umani del vivere. E’ vincitore del prestigioso premio Persefone come miglior regia di opera musicale italiana per gli anni 2019 e 2020.
Il Festival Internazionale di Musica Sacra, diretto dai Maestri Franco Calabretto e Eddi De Nadai, è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia e con Promoturismo FVG, Comune di Pordenone e Fondazione Friuli. Con la 30^ edizione il Festival prosegue nel progetto triennale “Trinitas. Trinità dell’umano”, dedicandosi all’esplorazione del tema “Mater. Madre”. Inserito stabilmente nel circuito Italiafestival, Festivalfinder.eu., il Festival Internazionale di Musica Sacra di Pordenone è sostenuto da Bcc Pordenonese Monsile, Electrolux e DForm, e si svolge in partnership con Fondazione Concordia Sette e la Diocesi di Pordenone.