In occasione della programmazione concertistica estiva, la storica Associazione musicale San Marco presenta i nuovi organici dell’Orchestra, impegnati in diversi appuntamenti a partire dal 15 luglio
gran finale della rassegna, l’evento speciale di sabato 9 settembre nel Duomo-concattedrale cittadino, con il terzo concerto diretto quest’anno dal maestro inglese Ben Palmer dal titolo “Looking back-Looking forward”, un’appassionata dedica alla capacità della musica di rinnovarsi, pur traendo spunto dai grandi del passato
Tra le molte curiosità, l’intreccio di stili e repertori, l’originalità dei programmi, la feconda commistione tra musicisti dal curriculum già consolidato e i giovani talenti in ascesa, la locandina dei Concerti dell’Estate al Parco di San Valentino di Pordenone, organizzata dall’Associazione musicale Orchestra e Coro San Marco, pone l’accento anche su un altro tema caro allo storico sodalizio pordenonese. Si tratta in particolare della promozione dei concerti di propria produzione, grazie alla presenza di diversi organici dell’orchestra, che appunto dalla stagione estiva 2023 si presenta nella nuova veste di “Orchestra da Camera di Pordenone”, denominazione che da qui in avanti caratterizzerà questa storica compagine musicale. Un cambiamento che si colloca all’interno del nuovo corso intrapreso dall’Associazione presieduta da Tamara Sacilotto con la direzione artistica di Federico Lovato, caratterizzato anche dalla presenza del Direttore principale Ben Palmer, già protagonista di due applauditi appuntamenti primaverili in Friuli Venezia Giulia e in Veneto, e che tornerà sul podio a fine estate per l’evento conclusivo della stagione.
Primo appuntamento per la nuova Orchestra da Camera di Pordenone sarà quello di sabato 15 luglio all’Auditorium Concordia alle 20.45 in occasione del 28^ Pordenone Music Festival, grazie alla collaborazione con l’Associazione culturale Farandola, che promuove la kermesse. Il concerto, che sarà diretto da Giulio Arnofi, giovane ma già autorevole bacchetta italiana in carriera, prevede un repertorio di musiche di Nino Rota, con la presenza dei solisti Ilaria Loatelli al pianoforte e Andrea Casarotto al contrabbasso.
L’ensemble barocco dell’Orchestra, con un quintetto d’archi, si esibirà domenica 20 agosto alle 18 nel tradizionale spazio estivo del Parco di San Valentino per lo spettacolo di musica e teatro “Pinzimonio in salsa Goldoni”, nel quale la musica di Vivaldi farà da contrappunto a testi ispirati al tema della cucina nelle opere (e nella vita) di Carlo Goldoni. Sulla scia del progetto europeo dedicato a Rossini, musicista e gourmet, di cui l’Associazione San Marco fu capofila nel 2022, l’attrice Beatrice Raccanello, già nel cast di quella produzione, propone un tuffo tra ricette, scene teatrali, aneddoti dai celebri “Mémoires” del commediografo, per ricostruire, tra parole e note, le abitudini della tavola del Settecento veneziano. Lo stesso concerto sarà anche ospite dell’originale rassegna promossa presso il giardino giapponese My August Japanese Garden di San Giorgio di Nogarosabato 19 agosto (evento su prenotazione: info su Facebook).
Ultimo appuntamento, come evento speciale e conclusivo della rassegna, sabato 9 settembre alle 20.45 nel Duomo-concattedrale di Pordenone, dove l’Orchestra da Camera di Pordenone sarà diretta da Ben Palmer per il terzo degli appuntamenti curati dal Maestro inglese per il 2023. “Looking back-Looking forward” è il fil-rouge di questo concerto, che prosegue una particolare ricerca di autori e partiture che omaggiano la continua capacità della musica di rinnovarsi, pur prendendo consapevolmente spunto dai grandi del passato. Nel programma di sarà infatti il “Pulcinella” di Stravinsky, perfetto esempio di un neoclassicismo che si richiama esplicitamente alla musica del Settecento (sia per l’organico orchestrale, sia per la forma e il carattere), anche se “filtrato” dalla nuova sensibilità novecentesca; e ancora le “Variazioni su un tema rococò” di Tchaikovsky, che già nel titolo tradiscono la loro ispirazione; e infine, con lo stesso spirito, i “Three Studies from Couperin” (2006), a proposito dei quali l’autore, il compositore contemporaneo inglese Thomas Adès, afferma di aver guardato alla musica antica “come attraverso un caleidoscopio, dove i pezzi in frantumi dell’originale rotolano come frammenti luccicanti di vetro colorato.”
Tutte le info sui concerti su sito web e pagine social dell’Orchestra San Marco:
https://www.orchestrasanmarco.it
FOTO COPERTINA: Ben Palmer dirige l’Orchestra da Camera di Pordenone