CON LO SPETTACOLO PAGINE DI TANGO SI È CHIUSO SABATO SERA (23/3) A PORDENONE – E IL BILANCIO È DI PARTICOLARE SUCCESSO – IL FESTIVAL DEDICA 2024, EDIZIONE NUMERO 30
8000 PRESENZE AI 12 EVENTI, SPESSO SOLD-OUT
300 MILA ACCESSI AI SOCIAL
I TWEET DI PÉREZ REVERTE DA PORDENONE HANNO RAGGIUNTO 800 MILA PERSONE NEL MONDO
COPERTURA STRAORDINARIA DI GIORNALI E TELEVISIONI
L’AUTORE: “ESPERIENZA STRAORDINARIA, NON DIMENTICHERÒ MAI IL CALORE UMANO, LA SIMPATIA, LA DEDIZIONE, L’AMORE PER LA LETTERATURA, IL RISPETTO PER L’AUTORE. COMPLIMENTI A CHI HA RESO POSSIBILE 30 ANNI DI UN FENOMENO CULTURALE COME QUESTO”.
APPUNTAMENTO A DEDICA 2025, DAL 15 AL 22 MARZO
È un bilancio di particolare successo, degno di un anniversario importante e rotondo, quello con cui si chiude la 30ma edizione del festival Dedica, che si è congedata sabato sera con lo spettacolo “Pagine di tango” che ha portato al Capitol di Pordenone, sold out, uno dei maggiori bandoneonisti di oggi, Daniele Di Bonaventura, con l’Orchestra giovanile Filarmonici Friulani e l’attrice Nicoletta Oscuro, ultimo di 12 eventi che in una settimana hanno visto declinare in tutte le forme artistiche l’opera di uno dei grandi autori contemporanei, Arturo Pérez-Reverte, figura di spicco della letteratura spagnola, scrittore di romanzi tradotti in oltre 40 lingue, fra i quali best seller come Il Club Dumas, La tavola fiamminga, L’ultima carta è la morte, Il tango della vecchia guardia, Occhi azzurri, L’italiano.
Un successo innanzitutto in termini di partecipazione: pubblico numeroso a tutti gli appuntamenti, molta la gente proveniente da fuori regione, teatro Verdi gremito in occasione dell’inaugurazione, gran parte degli eventi in calendario sold-out, “risultati ottenuti – così il presidente dell’associazione Thesis che organizza il festival, Antonino Frusteri – anche grazie al sostegno delle istituzioni e di alcune realtà private e alla collaborazione di diverse associazioni e realtà culturali del territorio”. Particolarmente capillare, poi, quest’anno, la presenza di Dedica e di Pordenone sui media nazionali, oltre che il seguito sulla stampa regionale.
In termini numerici, seppure come da sempre sottolinea il curatore del festival Claudio Cattaruzza non sia questo a determinare il valore di Dedica, la 30ma edizione si chiude con un bilancio in crescita: sono state 8 mila le presenze complessive, fra gli eventi aperti a tutti e quelli riservati agli studenti, 300 mila gli accessi ai social del festival, mentre i contenuti condivisi in diretta da Dedica e da Pordenone attraverso X (ex Twitter) dallo stesso Pérez-Reverte, hanno raggiunto oltre 800 mila persone nel mondo.
Lo scrittore, rientrato sabato a Madrid, ha speso parole bellissime per il festival e per la città che lo ha accolto, dichiarando: “Non dimenticherò mai il calore umano, la simpatia, la dedizione, l’amore per la letteratura, il rispetto per l’autore che Dedica mi ha dimostrato. È stata un’esperienza straordinaria, ho trascorso una settimana sentendomi circondato da un gruppo amici, Preparazione e professionalità mi hanno colpito molto e voglio fare i complimenti a chi ha reso possibile 30 anni di un fenomeno culturale come questo”. Ha inoltre definito commovente la risposta del pubblico e dei lettori. “Uno scrittore lavora in solitudine – ha aggiunto – mette il messaggio nella bottiglia che lancia in mare senza sapere a quale sponde approderà: in luoghi come questo si conoscono le mani, amiche, in cui è arrivato”.
Pérez-Reverte ha infine espresso particolare soddisfazione per i momenti e i confronti con gli studenti di ogni età organizzati dal festival: dalle aule universitarie sempre affollate, a Udine come a Cà Foscari di Venezia e nell’ateneo Alpen Adria di Klagenfurt, agli incontri con i ragazzi della scuola secondaria di secondo grado di Pordenone e provincia, coinvolti in vari modi nel percorso Dedica scuola. “Quando dicono che i giovani non leggono – ha affermato – non è vero, è un falso mito, forse leggono un po’ meno, forse sono altri i meccanismi che li attirano di più, ma continuano a voler ascoltare storie e dai giovani che ho incontrato a Dedica ho avuto la risposta. Che è la risposta di cui ha bisogno un autore, soprattutto quando i ragazzi si avvicinano per sapere cosa c’è dietro i libri”.
Dedica proseguirà quest’anno con le iniziative organizzate per sottolineare il traguardo dei 30 anni mentre la 31ma edizione del festival, già annunciata, si terrà dal 15 al 22 marzo 2025.
Ideato e curato da Thesis associazione culturale, il progetto Dedica è sostenuto da istituzioni ed enti pubblici – in particolare dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, dal Comune di Pordenone, dalla Fondazione Friuli – e realizzato con il sostegno di importanti soggetti privati:
lo special partner Servizi Cgn, Coop Alleanza 3.0, CréditAgricole,
AssiLab Previdenza e Servizi Pordenone, BCC Pordenonese e Monsile.
Dedica 2024 ha ricevuto il patrocinio del Ministero della Cultura, dell’Ambasciata di Spagna in Italia, dell’Instituto Cervantes di Milano, dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, dell’Alpen-Adria Universität di Klagenfurt e dell’Università di Udine e dell’Ordine dei Giornalisti del Friuli Venezia Giulia
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