Oltre a controlli periodici anche campagne informative con il “Giovanni XXIII” di Monastier
La salute è al centro dell’attenzione di tutti. E’ dunque importante, a maggior ragione in questo momento storico dove la ricerca e la medicina hanno fatto passi da gigante, cogliere tutte le opportunità che ci vengono messe a disposizione affinché in cima alle priorità della vita di una persona ci siano salute e benessere psichico e fisico.
Ecco che il Gruppo Vega ed il Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII” di Monastier, hanno deciso insieme di offrire, per quanto possibile, un percorso di salute che passa attraverso la prevenzione per i Soci e Collaboratori impegnati nelle varie società del Gruppo.
Il gruppo Vega, società Cooperativa nel settore della grande distribuzione, è presente sul territorio del Veneto e del Friuli Venezia Giulia con Maxì, Eurospesa e il Tulipano.
Il Direttore Generale, Francesco Barbon e l’Amministratore Delegato e fondatore, Roberto Barbon hanno infatti firmato con l’Amministratore Delegato del Presidio Ospedaliero “Giovanni XXIII”, Gabriele Geretto, e il Responsabile Sviluppo e Comunicazione, Matteo Geretto una particolare convenzione che prevede per tutti i Soci e collaboratori delle Società del Gruppo esami di prevenzione grazie ai quali sarà possibile avere unaeventuale diagnosi precoce.
“Un’azienda, prima di essere business, è l’insieme di persone che la compongono e che concretizzano ogni giorno il mestiere che amano. Per questo abbiamo voluto dare ai nostri Soci e Collaboratori delle Società del Gruppo questa possibilità“, ha commentato l’Amministratore Delegato di Gruppo Vega, Roberto Barbon.
Una iniziativa che è una risposta concreta a favore dei propri Soci e collaboratori, e questa, in particolare, va ad aggiungersi ad altre iniziative già realizzate da Vega nel corso degli anni.
“Desideriamo offrire ai Soci ed colleghi delle diverse società del gruppo Vega l’opportunità di aderire a specifici controlli medici, con l’obiettivo di prevenire e di evitare, ci auguriamo, problemi di salute futuri – sottolinea il Direttore Generale di Vega Francesco Barbon – Esistono malattie che, se diagnosticate troppo tardi, compromettono gravemente la salute e la vita delle persone.
Siamo un’azienda orientata alla crescita ed al business il tutto in una logica di garantire alle persone un lavoro stabile per sostenere la propria famiglia, ma siamo a nostra volta una grande “famiglia” che come tale, oltre all’aspetto economico, deve anteporre il benessere dei suoi membri: in questo caso, i nostri collaboratori, i nostri Soci e i loro cari.”
Il progetto di supporto sanitario è stato avviato con il Presidio Ospedaliero Giovanni XXIII di Monastier già centro di riferimento per molte altre realtà economiche e sportive del territorio in tema di prevenzione
“Condividiamo con Vega l’idea che un’azienda non sia solo un ambiente lavorativo, ma una comunità che si prende cura dei propri componenti. Questa iniziativa rappresenta un passo tangibile verso la realizzazione di tale visione, di cui siamo orgogliosi di essere parte. – commenta Gabriele Geretto AD del “Giovanni XXIII”.
“Per un’azienda oggi, investire non significa soltanto farlo dal punto di vista economico, ma dedicarsi al patrimonio più importante: quello umano. In un contesto come quello attuale, in cui la tecnologia ha compiuto progressi significativi per anticipare la diagnosi delle malattie, la prevenzione diventa fondamentale. È essenziale, però, che le persone ne siano consapevoli e che vengano adeguatamente informate.” – ribadisce Matteo Geretto Responsabile Sviluppo e Comunicazione della Casa di Cura.
Ecco perché, oltre alle particolari convenzioni con delle tariffe dedicate per visite ed esami diagnostici, verranno organizzate, da parte del Presidio Ospedaliero, con i propri medici specialisti, anche delle campagne informative e di sensibilizzazione per diffondere la cultura della prevenzione, non solo oncologica e, l’importanza dei controlli periodici.
In copertina : Da SIX, Maurizio Criveller, Andrea Fontanella, Francesco e Roberto Barbon, Gabriele e Matteo Geretto
