FESTIVAL MUSICANTICA
BAROQUE STORIES 2023
Il Festival MusicAntica – Baroque Stories entra nel pieno del
calendario con gli appuntamenti del prossimo fine settimana.
La musica antica incontrerà il jazz per poi celebrare la
nascita di Marguerite Yourcenar e ricordare il fondamentale
contributo dato dai compositori di area veneto-friulana alla
scrittura per quartetto d’archi, dagli albori a oggi.
Il dialogo interdisciplinare è il filo rosso degli eventi del Festival MusicAntica – Baroque Stories in programma nel prossimo fine settimana, che tiene fede alla propria filosofia: andare oltre i generi, gli stili, i confini territoriali, le culture e i linguaggi artistici in un proficuo interscambio che sia di arricchimento del nostro quotidiano.
Gorizia, San Martino al Tagliamento e Sacile ospiteranno i prossimi appuntamenti che vedranno protagonisti la musica jazz di Gavino Murgia in dialogo con quella degli strumenti antichi suonati da Paola Erdas; l’attrice Marta Riservato in dialogo con il violinista di Riccardo Penzo per omaggiare la scrittrice Marguerite Yourcenar nel centoventesimo anniversario della nascita nell’ultimo appuntamento della rassegna Not&Sapori – Il Barocco nel piatto; il Quartetto d’archi di Cenacolo Musicale dialogare con la musica di Giuseppe Tartini, Maddalena Laura Lombardini Sirmen, Gian Francesco Malipiero e Renato Miani, tutti compositori di area veneto-friulana.
Ecco nel dettaglio il calendario degli appuntamenti.
Giovedì 5 ottobre h. 20,30, Sacile – chiesa di San Gregorio: “Vento tra le corde”
in collaborazione con il festival Wunderkammer di Trieste
Gavino Murgia, voce e sassofono – Paola Erdas, clavisymbalum, salterio, spinetta attiorbata, voce
La Sardegna è l’isola da cui provengono Gavino e Paola, l’uno dal profondo interno e l’altra dalla costa del sud, parlano due lingue diverse: il logudorese e il campidanese, suonano due repertori diversi: jazz e musica antica.
Il vento tutti i giorni corre lungo l’isola, pulisce e unisce, porta profumi e veicola emozioni. Il vento è forte, concreto ma al tempo stesso impossibile da rinchiudere: se si fermasse, non sarebbe più vento.
Il programma di questo concerto è come il vento: scorrerà attraverso i tasti sotto le dita di Paola, soffierà dal sax di Gavino, si incontrerà in poesie, in musiche che provengono da luoghi e da epoche distanti, in un tempo eterno e forte come il Maestrale.
https://www.barocco-europeo.org/evento/vento-tra-le-corde/
Venerdì 6 ottobre h. 18,30, San Martino al Tagliamento – Cantina Pitars:
Not&Sapori “Omaggio a Yourcenar” in collaborazione con Assocuochi Portus Naonis
Marina Riservato, voce recitante – Riccardo Penzo, violino
L’ultimo appuntamento della rassegna Not&Sapori – Il Barocco nel piatto è dedicato alla lettura di
”Memorie di Adriano”, singolare capolavoro scelto per celebrare la sua autrice, la scrittrice franco-belga Marguerite Yourcenar, nel 120° anniversario della nascita. Non un romanzo epistolare, non un romanzo storico, non riconducibile a un altro genere, l’opera ci mostra l’imperatore romano Adriano come politico illuminato e uomo raffinato, sensibile, assetato di conoscenza e continuamente in conflitto con sé stesso.
La lettura sarà alternata dall’esecuzione di Riccardo Penzo di alcune pagine del repertorio per violino solo di Tartini, Matteis e Montanari.
Il tema gastronomico che vedrà impegnati gli chef di Assocuochi Portus Naonis vede protagonisti “I Dolci”. I posti disponibili sono solo 50. È gradita la prenotazione.
https://www.barocco-europeo.org/evento/omaggio-a-yourcenar/
Sabato 7 ottobre h. 18,00, Gorizia – Foyer del Teatro Verdi: “Quatuor”
Inserito nel Festival CONFINI promosso da FEM – Friuli Early Music
Quartetto d’archi di Cenacolo Musicale
Tommaso Luison violino I, Giacomo Scarponi violino II, Alessandro Savio viola, Mattia Cipolli violoncello
Il repertorio per quartetto d’archi inizia a svilupparsi verso la metà del Settecento, preceduto dal genere della Sonata (o Sinfonia) à quattro. Il piranese Giuseppe Tartini approfondisce la scrittura a quattro parti,
sviluppando concetti tecnici molto più audaci di quelli dei suoi predecessori. La sua allieva veneziana Maddalena Laura Lombardini Sirmen, virtuosa del canto e del violino, scrive sei quartetti che già rappresentano una forma più completa e matura della scrittura per quartetto. Dopo 150 anni, nel 1934, il veneziano Gian Francesco Malipiero, di cui ricorre il 50° anniversario della morte, scrive il suo primo quartetto d’archi intitolato Rispetti e strambotti usando un linguaggio originale già immerso nel Novecento. Il compositore friulano Renato Miani ha colto l’eredità della Seconda scuola di Vienna di Schönberg, Berg e Webern nel suo quartetto “Wild”, eseguito in prima assoluta il 24 settembre 2022 a Houston, in Texas.
Per restituire le sonorità e gli stili adeguati a ciascun repertorio, la prima parte del concerto sarà eseguita su strumenti d’epoca, mentre la seconda con strumenti montati alla maniera moderna.