Dopo mesi di riunioni a vari livelli è arrivato il verdetto finale sul calcio dilettantistico regionale.
L’ufficialità è arrivata a termine della riunione del Consiglio Direttivo Nazionale della lega Dilettanti svoltasi mercoledì scorso. I campionati di Eccellenza ripartiranno su tutto il territorio nazionale. Solo in due regioni, Umbria e Friuli Venezia Giulia é, quindi, prevalsa la volontà di fermarsi vista la situazione sanitaria territoriale, mentre negli altri comitati regionali la maggioranza dei club ha deciso di scendere in campo.
Decisione che porterà sicuramente delle conseguenze sull’organico del prossimo campionato, i vincoli da adottare prevedono nessuna promozione in serie D ed eventuali ripescaggi, di conseguenza nessuna retrocessione in promozione. Decisione che potrebbe allargare l’organico delle squadre di Eccellenza portando ad un aumento delle società.
Vero è che rimarrebbero in venti ma col rischio di eventuali retrocessioni dalla serie D si potrebbe arrivare a ventuno se non di più. Ufficializzato anche lo stop della Promozione, Prima categoria, Seconda categoria, Terza categoria e di tutti i campionati giovanili.
Ora non resta che concentrarsi e lavorare, Covid permettendo, per una ripartenza che tenga presente in primis i settori giovanili, fermi da quasi un anno, speranzosi di poter tornare alla normalità quanto prima.