Udine, 2 dic – “Il percorso che la Regione Friuli Venezia Giulia ha iniziato con le imprese culturali e creative sta cominciando a dare evidenti frutti, dimostrando così agli scettici che con la cultura si producono punti di Pil: la nuova piattaforma che si inaugura oggi darà la possibilità a tutti i giovani artisti di autoprodursi e di essere presenti contemporaneamente in modo strutturato in più ambienti e con un supporto anche di produzione. Si tratta di un fattore di grande innovazione in questo settore e darà possibilità concrete ai giovani di esprimersi”.
Lo ha affermato l’assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli, intervenendo oggi alla presentazione nel palazzo della
Regione a Udine di TAG The Artist Garage, piattaforma digitale nata in Italia dedicata al settore musicale e discografico.
L’innovativo progetto è nato in Friuli Venezia Giulia grazie a SimulArte a seguito di un programma di incubazione di 24 mesi in collaborazione con Area Science Park e Friuli Innovazione, finanziato da fondi regionali su un bando Por Fesr finalizzato alla realizzazione di progetti di sviluppo di nuove imprese caratterizzati da un rilevante connotato culturale e creativo.
“Sono stata direttore generale del gruppo Sugar per sei anni e quando mi è stato presentato questo progetto ne ho compreso la portata e la finalità: è un’iniziativa che non nasce contro l’industria discografica, ma anzi la affianca in un bisogno strategico di essere presente sulla scoperta di giovani talenti sul territorio” ha aggiunto Gibelli.
Negli ultimi anni la rivoluzione digitale ha impattato anche la discografia tradizionale stravolgendo strategie e modelli di business e spingendo le case discografiche di ogni genere a trovare nuove soluzioni per rendere disponibile la musica dei propri cataloghi con nuove modalità di fruizione quali lo streaming e il download attraverso la rete internet. Per rispondere alle esigenze dei tanti artisti indipendenti, che non hanno alcun contratto discografico, sono nati nuovi ruoli di intermediazione per portare la musica sul mercato.
“L’industria discografica in Italia è attualmente – ha osservato Gibelli – molto compressa, in realtà lo era già quando lasciai la Sugar nel 1999, e investe poco in genere sui giovani talenti nazionali. Fu Caterina Caselli la prima a puntare molti investimenti già dal primo album di un giovane artista in cui individuava potenzialità di crescita e a cercare così di fargli ottenere immediatamente il successo. Da lei ho imparato più di tutti i grandi nomi del mondo discografico che ho frequentato”.
L’assessore ha ringraziato oltre al presidente di SimulArte Federico Mansutti, anche Roberto Pillon, new ventures development advisor di Innovation Factory di Area Science Park, Filippo Bianco, amministratore delegato di Friuli Innovazione e la Fondazione Pietro Pittini, partner del progetto, per aver creduto nella collaborazione, fattore fondamentale in cui la Regione investe da tempo.
“Hanno capito – ha commentato – che assieme si riesce a tradurre le idee in realtà. In Friuli Venezia Giulia abbiamo tanti
soggetti che collaborando possono diventare importanti o più importanti di quanto già siano. Incrociare l’impresa tradizionale con quella creativa e culturale e fare sì che quella tradizionale diventi mecenate per quella culturale è l’altro grande obiettivo che questa Amministrazione si è data, promuovendo – seconda regione in Italia – l’art bonus e – prima in assoluto – ad applicarlo anche agli eventi e progetti di spettacolo. I risultati ci stanno premiando”.
Dopo il lancio in anteprima a Milano all’interno di Linecheck nel corso della Milano Music Week, la piattaforma The Artist Garage (www.theartistgarage.it) è da oggi disponibile per offrire servizi per artisti e manager per la gestione di tutti i processi della filiera musicale, dalla produzione alla pubblicazione e promozione di nuove opere, con l’obiettivo di supportare gli artisti nelle fasi di ingresso nel mercato discografico attraverso soluzioni altamente tecnologiche.
Grazie alla piattaforma, l’artista può pubblicare, promuovere e vendere la propria musica su oltre 150 store di streaming e download in tutto il mondo come ad esempio Spotify, Apple Music, Deezer, Amazon, Instagram o TikTok. Tutto questo senza la necessità di avere un contratto discografico, in modo che l’autore possa mantenere il controllo dei propri diritti e monitorare i guadagni generati da ogni ascolto. In questo modo gli artisti avranno più strumenti per rendere sostenibile, anche economicamente, la propria carriera.
The Artist Garage va anche oltre alla distribuzione digitale, offrendo supporto agli artisti con un servizio che parte dalla
produzione musicale.
Negli studi di registrazione associati Artesuono (Cavalicco) di Stefano Amerio, ingegnere del suono pluripremiato, e East Land Recording studio (Cormons) del giovane ingegnere del suono Francesco Blasig, sarà possibile far registrare, mixare e masterizzare i propri brani utilizzando apparecchiature di ultima generazione. Il tutto anche in modalità completamente online in tempo reale.
Grazie al sostegno della Fondazione Pietro Pittini, i giovani artisti under 30 avranno inoltre diritto alla prima pubblicazione di un singolo o di un album gratuitamente.
ARC/EP/ma