I tabù di Mittelfest entrano nel vivo del primo weekend
La giornata di sabato tra hip‑hop narrativo, teatro in prima assoluta e danza verticale in piazza
Alle 19, in Chiesa di San Francesco, la cerimonia inaugurale
I grandi nomi del teatro in prima assoluta: alle 20 The other side, dal testo dell’argentino Ariel Dorfman, con Elisabetta Pozzi, Gigio Alberti e Giuseppe Sartori, diretti da Marcela Serli
Il primo weekend di Mittelfest 2025 entra nel vivo: sabato si apre con una vera maratona di spettacoli, linguaggi espressivi diversi e riflessioni, sempre guidati dal tema di quest’anno, “Tabù”.
Si comincia a mezzogiorno nella Chiesa di Santa Maria dei Battuti con Sorvina Live Concert: Sorvina Carr è una delle vincitrici di Mittelyoung 2025, artista nata a New York e di base a Berlino, porta per la prima volta in Italia il suo magnetico jazz rap, un viaggio sonoro tra verità personali e coraggio stilistico.
Alle 16 torna l’appuntamento con il “Kaffee”, lo spazio di dialogo con gli artisti: protagonista la compagnia di The Long Shadow of Alois Brunner, in un incontro al Curtîl di Firmine che attraversa memorie rimosse e alleanze ambigue tra Europa e Vicino Oriente.
Alle 17 spazio alla fantasia con il “Progetto Famiglia”: nell’Orto delle Orsoline, Hands Up!. Il geniale artista olandese Lejo darà vita a un mondo intero con due sole mani e un paio di occhi di legno, in uno spettacolo senza parole, tenero e divertente per tutte le età.
Si prosegue alle 18.15 con i Trick Brothers, che trasformeranno il Parco Acrobati del Sole in una surreale pista da sci… in piena estate! Con Skiing Odyssey, tra comicità e virtuosismo circense, il pubblico sarà trascinato in un’odissea buffa e coinvolgente.
Alle 19, nella Chiesa di San Francesco, la cerimonia inaugurale di Mittelfest Tabù, momento ufficiale che apre il cammino del festival con un’intensa riflessione sui limiti visibili e invisibili della nostra società.
Anche quest’anno, Mittelfest ospita grandi nomi della scena teatrale nazionale in prima assoluta. Alle 20 al Teatro Ristori debutta The Other Side: con Elisabetta Pozzi, Gigio Alberti e Giuseppe Sartori e la regia di Marcela Serli, un testo potente di Ariel Dorfman affronta, tra ironia e dramma, il tema dei confini, reali e interiori.
Chiusura in bellezza – e con il naso all’insù – alle 21.45 in Piazza Foro Giulio Cesare con Radar, spettacolo gratuito di danza verticale firmato da Wanda Moretti con il Marco Castelli Small Ensemble: un’esperienza visiva e sonora che invita a “vedere” oltre ciò che si mostra.
In copertina : Radar danza Ph Chiara Becattini