Dopo il dialogo pubblico la restituzione di ‘Festa di Confine’
Appuntamento aperto al pubblico sabato 7 settembre, alle 19 al Teatro Comunale di Cormons
Dialoghi di confine fra arte e scienza: il teatro verso la sociologia. Così fra la Compagnia Teatro dei Borgia e l’Istituto internazionale di sociologia di Gorizia si è sviluppato un dialogo pubblico, nella meravigliosa piazzetta antistante La Bottega del Cappello in via Rastello (gentilmente concessa dal Cluster 1) per approfondire il termine ed il concetto di confine. Ne è emersa una fiorente chiacchierata fra l’attrice Elena Cotugno con il drammaturgo Matei Vișniec, e il direttore dell’Isig Daniele Del Bianco con Lorenzo De Sabbata, ricercatore senior, a cui ha fatto seguito una serie di interventi molto interessanti del pubblico. Alcune esperienze personali; alcune osservazioni sulla preoccupante china razzista che sta contaminando l’ideologia europea.
La compagnia dei Borgia, ospite di ARTEFICI.ResidenzeCreativeFVG, progetto di residenze ideato da ArtistiAssociati Centro di Produzione Teatrale, sta lavorando sul tema cardine del bid book Go!Borderless della Capitale Europea della Cultura 2025 Nova Gorica – Gorizia.
La Compagnia aprirà al pubblico la restituzione di questo studio, ‘Festa di confine’, sabato 7 settembre, alle 19, al teatro Comunale di Cormons. Conduzione di Elena Cotugno e Gianpiero Borgia, testo di Matei Vișniec. In scena vedremo Raffaele Braia, Elena Cotugno, Serena Di Gregorio, Sabino Rociola e Valerio Tambone.
Il lavoro fa parte di un processo artistico in continua evoluzione che debutterà nel 2025 a Nova Gorica e Gorizia, Capitale Europea.