Cortina d’Ampezzo (BL), 19 marzo 2025 – Batte sotto piazza Dibona il cuore energetico delle prossime Olimpiadi Invernali a Cortina.
Ai piedi del campanile e a due passi da Corso Italia, nella zona che ospita le maggiori manifestazione pubbliche della città, E-Distribuzione ha messo in servizio un nuovo impianto completamente interrato in grado di fornire tutte l’energia elettrica necessaria anche al prossimo appuntamento Olimpico.
La soluzione tecnica, adottata di concerto con l’Amministrazione Comunale, ha permesso di realizzare un impianto potente e tecnicamente all’avanguardia, ma senza alcuna occupazione di suolo in superficie.
La cabina secondaria di Cortina è un’importante struttura connessa alla rete di Media Tensione a 20.000 volt: ospita un trasformatore che abilita la fornitura di energia ai clienti a 400 e 230 Volt e soprattutto apparecchiature di ultima generazione che permettono una gestione completamente automatizzata e con controllo da remoto 24 ore su 24 attraverso il Centro Operativo di E-Distribuzione.

Tutte queste caratteristiche fanno dell’impianto un elemento strategico ed essenziale per potenziare la rete cittadina ponendola in condizioni di assicurare a cittadini ed esercizi commerciali un servizio elettrico altamente affidabile.
“Siamo impegnati – sottolinea Simone Botton, Responsabile E-Distribuzione Veneto e Friuli Venezia Giulia – a sviluppare e migliorare la rete elettrica esistente utilizzando soluzioni tecnologicamente avanzate e sostenibili così da mettere il territorio in condizioni di presentarsi al meglio al prossimo appuntamento olimpico. Cortina e il Cadore potranno così contare – conclude Botton – su una rete in grado di rispondere alle esigenze di tutti i grandi eventi e del suo stesso sviluppo”.
L’iniziativa di Cortina rientra in un ampio pacchetto di interventi che E-Distribuzione – Società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione – ha progettato e sta realizzando in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano – Cortina 2026 e che costituiranno une delle più significative eredità che rimarranno sul territorio anche al termine della manifestazione.