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Ecosistema Urbano 2025 a Gorizia

DiRedazione

Ott 27, 2025

Questo è il 32° anno che Legambiente e Ambiente Italia (Società di consulenza specializzata in analisi e valutazioni ambientali) in collaborazione con il Sole24Ore realizzano il Rapporto con la classifica delle 106 città capoluogo di Provincia chiamato Ecosistema Urbano.

Per stilare la classifica si sono presi in considerazione degli indicatori relativi a sei componenti ambientali: aria, acque, rifiuti, mobilità, ambiente urbano (isole pedonali, ZTL, verde urbano, alberi per 100 abitanti) ed energia. Si valutano vari fattori di pressione e di qualità dei componenti ambientali e la capacità di risposta e di gestione ambientale delle amministrazioni ed enti locali.

Gli indicatori sono stati calibrati per misurare il tasso di sostenibilità di una città reale rispetto a una città ideale. In questa edizione la mobilità rappresenta il 21% dell’indice, seguita da aria 19%, rifiuti 18%, acque 18%, ambiente urbano 18% e energia 6%.

A Gorizia e Udine è stato attribuito un “bonus” del 2% per il recupero delle acque.

Tutti i dati sono stati raccolti ed elaborati da Legambiente tranne quelli relativi all’uso efficiente del suolo (ISPRA), alla disponibilità di verde urbano (ISTAT), al tasso di motorizzazione (ACI) e alla qualità dell’aria, che è stata ripresa dal Rapporto di Legambiente “Mal’Aria”.

Nella classifica generale del 2025 (riferita a dati del 2024) Gorizia è salita dal 38° al 32° posto, in particolare grazie all’aumento della raccolta differenziata dei rifiuti, (indicatore molto “pesante”).

Pordenone è scesa dal 4° al 5° posto;

Trieste è salita dal 32° al 24° posto;

Udine è scesa dal 34° al 50° posto.

Situazione di Gorizia nel 2024

Qualità dell’aria:

Biossido di azoto (NO2): 17,0 microgrammi/m3, in leggero peggioramento, ma è il valore più basso in Regione e resta sotto il valore limite previsto dalla Direttiva Qualità dell’Aria (UE) 2024/2881 di 20 microgrammi/m3 ma sopra il valore fissato dall’OMS per la salute umana (10 microgrammi/m3).

PM10: valore stabile

PM2,5: valore stabile, conferma il miglioramento del 2023 (da 14 a 12 microgrammi/m3) ma sopra l’obiettivo OMS (5).

Ozono (O3): sono aumentati i giorni di sforamento nell’anno (38 da 31).

Acque:

Il consumo pro capite al giorno è aumentato di 5 litri (150 da 145) mentre la dispersione è stabile al 34,5%, lievemente sopra la media regionale.

Rifiuti:

E’ aumentata la produzione media per abitante (da 496 a 500 chili), lontana dall’obiettivo auspicato di 1kg al giorno per abitante (365 kg/anno) ma è aumentata la percentuale della raccolta differenziata (da 61,8 al 67%) superando l’obiettivo di legge del 65%.

Trasporto pubblico:

C’è stato un lieve aumento del numero di passeggeri trasportati mentre l’offerta è stabile. Il tasso di motorizzazione resta molto alto con 69 veicoli ogni 100 abitanti.

Piste ciclabili in ambito urbano:

L’indicatore relativo all’estensione dei percorsi ciclabili e, più in generale, di tutte le misure infrastrutturali a supporto della ciclo-mobilità in ambito urbano (che vanno a formare l’indice di metri equivalenti di percorsi ciclabili ogni 100 abitanti) diminuisce come media dei capoluoghi regionali ma con 10,87 metri equivalenti/100 ab (11,87 nel 2023) si attesta al di sopra della media dei capoluoghi italiani che raggiunge i 10,39 metri equivalenti. Nel computo sono stati considerati i km di piste ciclabili in sede propria, in corsia riservata, su marciapiede, su piste promiscue

bici/pedoni e le zone con moderazione di velocità a 20 e 30 km/h. Sono inoltre state richieste le piste nel verde (ovvero quei percorsi che non corrono lungo la carreggiata stradale, ad esempio nei parchi o lungo i fiumi) al fine di poter meglio distinguere le piste destinate a un uso urbano e quotidiano da quelle ricreative. L’indice relativo ai metri equivalenti fornisce solo una prima indicazione di tipo quantitativo (mette insieme dati oggettivi e misurabili) e non ha pertanto la pretesa di valutare il livello qualitativo della rete. Gorizia segna un lieve miglioramento, passa da 8.95 a 9,02 metri equivalenti per 100 abitanti. Se consideriamo i metri lineari di piste ciclabili ovvero i chilometri complessivi, escluse le piste nel verde, (indice che non influisce sulla graduatoria finale) a Gorizia il dato è pari a 44,4 m/100 abitanti.

Ambiente urbano:

Valori stabili per le isole pedonali e per le ZTL (293,5 m2 per 100 abitanti).

Verde urbano:

Si tratta di dati ISTAT riferiti al 2023 – 138,2 m2 per abitante.

Si è passati da una stima a un conteggio degli alberi ogni 100 abitanti che risultano 25 contati rispetto a 60 stimati.

Si segnala il ridimensionamento del numero di alberi per 100 abitanti (da 60 a 25) dovuta al passaggio del metodo di misurazione da stimato a conteggiato, fatto considerato comunque premiante.

Energie rinnovabili:

La potenza installata è passata da 9,04kW a 12,62kW ogni 1000 abitanti (media regionale13,68).

Suolo:

Migliora l’indice che misura la variazione di suolo urbanizzato nel quinquennio 2018-2023 che da 8,6 mq/pro capite del periodo 2017-2022 scende a 3,6 mq per abitante.

CONSIDERAZIONI FINALI

Gorizia è da anni considerata una città giardino o dei giardini ma nonostante i dati confortanti della dotazione del verde fruibile in area urbana, Legambiente Gorizia APS lamenta la perdurante mancanza di un Piano e di un Regolamento del Verde, fatto che permette comportamenti non virtuosi in merito alla gestione del Verde urbano non solo da parte di privati ma anche dell’amministrazione comunale. In particolare continuano le minacce di abbattimento di alberi vetusti ma ancora sani e di maltrattamenti ad ambienti ricchi di biodiversità (es: Bagolari tagliati sul piazzale della stazione per far posto al nuovo posteggio, Parco Basaglia sconvolto nonostante il salvataggio delle orchidee spontanee, platani abbattuti nei Giardini, probabile futuro abbattimento di alberi e distruzione dell’habitat intorno all’ex Ospedale civile, scelta di piante idrovore per le aiuole fiorite, ecc).

Si auspica che il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC), in corso di elaborazione da parte dell’Amministrazione Comunale con il contributo tecnico dell’Agenzia regionale per l’Energia (APE) e in consultazione con numerosi portatori d’interesse, possa sensibilizzare tutte le parti in campo, in primis l’Amministrazione, in merito all’importanza della salvaguardia e potenziamento del notevole patrimonio Verde di Gorizia per la mitigazione dei fenomeni climatici estremi in atto da qualche anno (ondate di calore in particolare).

Segnaliamo comunque che i cambiamenti intervenuti nel corso delle 32 edizioni del Rapporto rendono difficilmente comparabili le percentuali contenute nelle classifiche finali da un anno all’altro “ma la coerenza metodologica nel tempo consente comunque di valutare tendenze di miglioramento o peggioramento” (da Ecosistema Urbano 2025).

Legambiente Gorizia APS ritiene che, nonostante la positiva performance della città comunque registrata dal rapporto Ecosistema Urbano 2025, che la vede salire dal 38° al 32° posto della classifica di 106 capoluoghi di Provincia, si debba e si possa fare di più, a partire dalla riduzione delle emissioni, con particolare attenzione a quelle climalteranti; ciò necessita di un notevole impegno con azioni che comprendano la promozione della ciclabilità e, in generale della mobilità sostenibilelincremento del patrimonio arboreo urbano e del passaggio a energie rinnovabili per il raffreddamento e riscaldamento degli immobili.

Ricordiamo che la Direttiva sulla Qualità dell’Aria, recentemente aggiornata, e l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) prevedono nuovi limiti per la salvaguardia della salute, più stringenti degli attuali, da raggiungere entro il 2030 ed anche prevedono collaborazione con le Autorità della Slovenia per i problemi di natura transfrontaliera.

Le sfide che ci attendono per migliorare la qualità e la resilienza del sistema urbano e ladattamento ai cambiamenti climatici richiedono la messa in campo di programmi e azioni adeguate e un forte impegno da parte dell’Amministrazione locale e dellintera comunità.

Di Redazione

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