Jesolo primo Comune veneto ad aderire al progetto. Coinvolti giovani dai 16 ai 20 anni, seguiranno l’attività delle pattuglie della Polizia locale
Sbarca a Jesolo il progetto “Ragazzi On the Road”. Il Comune è il primo in Veneto ad aderire all’iniziativa, nata nel 2007 nella Bergamasca dalla sensibilità e dalla volontà di un giornalista e di un agente di Polizia locale. Il format, promosso dall’associazione Ragazzi On the Road, si rivolge a studenti e volontari dai 16 anni ai 20 anni, che avranno l’opportunità di assistere di persona, in reali turni di servizio, alle attività condotte dagli agenti di Polizia locale e più in generale dagli operatori e soccorritori della catena del Numero d’emergenza Unico Europeo 112. Dopo la presentazione al padiglione del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti al Meeting di Rimini, con la partecipazione dei ministri Salvini e Piantedosi, il progetto prosegue la sua diffusione sul territorio nazionale partendo quindi proprio da Jesolo.
“Jesolo UNASCA On the Road” coinvolgerà 6 ragazzi di Jesolo che, grazie alla collaborazione con le autoscuole UNASCA, verranno affiancati agli operatori della Polizia locale diventando degli osservatori privilegiati per comprendere l’importanza delle regole e superare i pregiudizi verso le autorità. I giovani partecipanti saranno seguiti da un’equipe operativa composta da volontari esperti, psicologi ed educatori, che accompagneranno durante tutte le fasi del progetto. Dopo la formazione, fissata per lunedì 9 settembre, prima giornata dell’esperienza, i ragazzi “on the road” verranno inseriti nei vari turni lavorativi della Polizia locale così da vivere direttamente sul campo i diversi scenari d’intervento.
Info e candidature sul sito ragazziontheroad.it compilando l’apposito modulo.
“Un bellissimo progetto che può avvicinare i giovani all’attività della Polizia locale ma anche delle forze dell’ordine e degli operatori del soccorso che spesso crediamo erroneamente di conoscere – dichiarano il sindaco della Città di Jesolo, Christofer De Zotti, e la consigliera comunale Alessandra Pasqual, promotrice dell’iniziativa -. Partiamo in via sperimentale con questa attività che consentirà ai ragazzi di seguire, in sicurezza e dopo essere stati formati, le modalità di intervento degli agenti, l’approccio verso gli utenti e le situazioni in cui si ritrovano quotidianamente coinvolti. Sicuramente tutto questo li aiuterà a maturare un approccio più consapevole all’utilizzo della strada, alle regole e al lavoro di moltissime persone impegnate a garantire la sicurezza”.
“Siamo orgogliosi di portare il nostro progetto educativo a Jesolo, un Comune che ha dimostrato grande sensibilità verso la sicurezza stradale – dichiara Alessandro Invernici, giornalista, fondatore del progetto e vicepresidente dell’associazione Ragazzi On the Road -. Dal 2007, ci impegniamo ad avvicinare i giovani al mondo delle Polizie Locali, delle Forze dell’Ordine e dei soccorritori, rendendoli testimoni diretti delle dinamiche stradali e delle loro conseguenze, attraverso un approccio peer-to-peer che offre un’educazione concreta alla strada e alla legalità. Dopo l’importante adesione di Rimini, e grazie all’impulso e al sostegno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) per la diffusione del progetto nel Paese, Jesolo è il primo Comune del Veneto ad aderire all’iniziativa, dimostrando come istituzioni e associazioni possano unire le forze per formare giovani cittadini più consapevoli e responsabili. Ringraziamo l’Amministrazione Comunale, il Comando di Polizia Locale e UNASCA, la cui collaborazione, frutto di un protocollo nazionale, ci consente di estendere l’educazione ‘on the road’ anche alle autoscuole d’Italia. Sotto la guida del presidente Egidio Provenzi, la nostra associazione continua a crescere a livello nazionale. Siamo certi che i ragazzi coinvolti, educati dai loro coetanei, vivranno un’esperienza ‘salvavita’ che li segnerà e accompagnerà per tutta la vita”.