NASCE LA NUOVA ALLEANZA PASSERINI-GIACOMETTI “PER IL BENE DEL PAESE”
Il sindaco uscente si ricandida con l’appoggio della minoranza della Lista del Buon Senso
Giacometti (minoranza), “Continuiamo la condivisione e il confronto costruttivo di questi anni. È un’alleanza PER il bene comune, NON contro qualcuno”
Passerini (sindaco uscente), “Abbiamo trovato un indice di indebitamento dell’8% e lo abbiamo ridotto al 5,24%, spendendo un milione e 282 mila euro in opere e manutenzione”
CASTELGUGLIELMO (Ro) – «Intendo ricandidarmi alla guida del Comune e sarò coadiuvato da Damiano Giacometti, con cui si sono stabiliti dei buoni rapporti collaborativi e di amicizia in questi mesi. Stiamo formando una squadra tosta».
Così il sindaco di Castelguglielmo, Maurizio Passerini, capolista di “Un futuro per Castelguglielmo” alle comunali del 2019, ha ufficializzato la nuova alleanza elettorale tra l’amministrazione uscente e Damiano Giacometti, consigliere di minoranza della “Lista del Buon senso”, con cui era stato candidato sindaco alle scorse amministrative.
L’annuncio ieri sera, 21 marzo (primo giorno di primavera, simbolo di rinascita, come ha sottolineato Giacometti) in una conviviale col personale comunale, l’amministrazione e comuni cittadini di Castelguglielmo, alla Sala polivalente di Runzi. Una cena offerta da un concittadino che vuole restare anonimo, ha precisato Giacometti, in cui non si sono spesi soldi pubblici.
«Dopo una fase di scontri in consiglio comunale e di opposizione dura – ha esordito Damiano Giacometti – mi son reso conto che non arrivavo a costruire niente per il mio paese. Allora, ho cercato un’opposizione più costruttiva, evidenziando alla maggioranza una visione degli stessi problemi da un punto di vista diverso. Siamo in un piccolo comune, in cui le rivalità personali non hanno senso. Così abbiamo iniziato un confronto leale ed onesto, in un percorso di condivisione con un fine unico: il bene del paese. Il che significa: crescita, servizi migliori anche per i nostri anziani, infrastrutture… Ma sempre con i piedi per terra. I miracoli non verranno e noi non facciamo promesse elettorali che non si possono mantenere. Questa è un’alleanza che non ha altri fini se non il bene del paese. Non è un’alleanza “contro” qualcuno o qualcosa, ma un’alleanza “per” un fine: solo il bene comune. Stasera diamo ufficialità a questo percorso condiviso, proponendo continuità alla figura del sindaco Passerini, che ha lavorato bene e quindi merita la riconferma. Per le prossime elezioni, stiamo mettendo a punto una nuova squadra che rappresenti questa alleanza, con un nuovo simbolo e nuove idee».
Il sindaco uscente Maurizio Passerini, ha puntualizzato il successo della sua amministrazione. «Ad inizio mandato avevamo un indice di indebitamento al limite del commissariamento – ha detto il sindaco. – Nel 2019 l’indice di indebitamento di Castelguglielmo era dell’8 per cento: al 10 c’è il default. Attualmente abbiamo 270 mila euro all’anno di debiti da onorare, fino al 2034. E fino al 2022 non potevamo contrarre mutui. Eppure abbiamo speso un milione e 282 mila euro in opere pubbliche e manutenzione, senza accendere prestiti, ma cercando tutte le opportunità di finanziamento europee, nazionali e regionali. Oggi l’indice di indebitamento è sceso al 5,24. Un grande risultato considerato quello che abbiamo speso. Ci sono ancora dei progetti in dirittura di arrivo – ha proseguito il sindaco – che comprendono l’adeguamento dell’illuminazione pubblica ed un sistema di videosorveglianza efficace. Sono successi di questa amministrazione, qualunque sarà l’esito elettorale. Abbiamo ancora tante idee e vogliamo governare per cinque anni per portarle a termine. Consideriamo che per due anni siamo stati bloccati dal Covid e da tutte le problematiche collegate».
Quindi Passerini, con la relazione di fine mandato alla mano, pronta per il controllo della Corte dei conti, ha enumerato le varie opere pubbliche realizzate per migliorare l’efficienza impiantistica e la qualità della vita dei concittadini. Fra i vari investimenti grandi e piccoli ci sono: più di 12 chilometri di asfaltatura sulle strade comunali, sistemazione della scalinata di piazza Vittorio Veneto, il parapetto del ponte, l’eliminazione delle barriere architettoniche anche all’ambulatorio e al municipio, efficientamento dell’illuminazione pubblica con i led e rifacimento dell’illuminazione in alcune strade comunali, efficientamento dell’illuminazione del campo sportivo e della zona industriale con un risparmio del 50 per cento in energia elettrica, il controsoffitto del plesso scolastico e la generale messa in sicurezza degli accessi e la recinzione del parco, gli adeguamenti per il Covid nelle scuole e nei luoghi pubblici, la modifica del sistema di sgrondo della palestra comunale e la sostituzione dei pannelli fotovoltaici, la sistemazione delle aree verdi lungo il Canalbianco e la potatura di tutte le aree pubbliche, il sostegno alla Protezione civile e, in generale, interventi economici per famiglie in difficoltà.
La sala ha applaudito. Tra i tavoli degli invitati c’erano la vicesindaco Silvia Gatti, l’assessore ai Servizi sociali Claudio Rasente, e vari consiglieri: Marisa Chieregato, Maikol Pelà, Flavio Dall’Aglio, Melissa Roverso.