Ospiti di riguardo EELST nella serata calda e afosa di ieri 12 Luglio in quel di Palmanova
Sul palco montato i Piazza Grande, che ospiterà tra gli altri IL VOLO e TOZZI, la Band lombarda ha presentato il tour che ha già portato, con grande successo nei teatri, con oltre 40 date esaurite che hanno emozionato e divertito oltre 60 mila spettatori.
Famosa per essere la band più irriverente e dissacrante della musica italiana, ma anche amatissima da un pubblico transgenerazionale, continua qui in Friuli il viaggio nelle venue estive più suggestive, in questo che è il tour della reunion, concerto organizzato da Zenit Srl, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, Città di Palmanova e PromoTurismoFVG.
Vera chicca della serata, la presentazione della Nazionale di Softball che si appresta a disputare il Campionato mondale qui vicino , a Castions di Strada dal 15 luglio : https://www.fibs.it/it/news/svelato-il-calendario-della-fase-finale-della-coppa-del-mondo-di-softball-2024.
Il concerto è stato realizzato in collaborazione con la Federazione Italiana Baseball Softball ed è stato l’occasione per presentare l’intera squadra sul palco con le nuove maglie ufficiali distribuite alle giocatrici, con un simpatico siparietto a cui ELIO e FASO si sono prestati, improvvisandosi a turno Battitore e Lanciatore, con discreti risultati, mandando vero la platea softballs firmate dalle singole giocatrici.
Elio e le Storie Tese, si presentano sul palco vestiti di bianco, su una scenografia con la regia di Giorgio Gallione. Elio, pseudonimo di Stefano Belisari, è il leader del complesso da lui fondato nel 1980, e fa da subito sfoggio di grande maestria sul palco, con le sue doti istrioniche di attore, cantante e musicista. Con lui i componenti storici della band, ovvero il chitarrista CESAREO (Davide Luca Civaschi) con la sua inseparabile IBANEZ, il bassista FASO (Nicola Fasani) con il suo inseparabile basso YAMAHA TRB, il prezioso JANTOMAN alle tastiere (Antonello Aguzzi) affiancato da Vittorio COSMA, il satirico MANGONI (Luca Mangoni, architetto nella vita di tutti i giorni), ma però orfani di pezzi da novanta come Rocco TANICA e Christian MEYER al cui posto alla batteria ci sono non uno, ma due batteristi, ovvero Paolo Rubboli e Riccardo Marchese. Ai cori la bravissima Paola FOLLI.
“Mi resta un solo dente e cerco di riavvitarlo” si dimostra uno show tra il sacro e il profano, che si apre come una messa laica, in cui vari personaggi di attualità vengono invitati a pregare per i fan degli EeLST, proponendo i brani più famosi (non tutti per la verità…) e via via raccontando il nostro tempo in modo ironico e affascinante. Da “La terra dei cachi” a “Supergiovane”, da “Servi della gleba” a “Valzer transgenico”, chiudendo con la certificazione che tutto è stato suonato in diretta «Senza basi, senza campionamenti, senza autotune, insomma senza un cazzo, tutto fatto in casa».
