Emergenza Sorrisi lancia la raccolta fondi
“UNA VOLTA PER TUTTE”
Basta un solo intervento chirurgico per cambiare il destino di un bambino nato senza sorriso
Dal 4 aprile all’8 maggio attivo il numero solidale 45587
In tutto il mondo tantissimi bambini stanno per togliere la mascherina! Ma per molti di loro quella mascherina è indispensabile perché li protegge – oltre che dal virus – anche dalla vergogna e dal giudizio di uno sguardo che esclude. Nascere con una malformazione del volto rappresenta uno stigma per tantissimi di loro, ma basta un solo intervento chirurgico per poter cambiare il destino di un bambino nato senza sorriso!
Emergenza Sorrisi lancia la campagna di raccolta fondi “UNA VOLTA PER TUTTE”: dal 4 aprile all’8 maggio sarà possibile offrire il proprio contributo per sostenere i medici e infermieri volontari della Onlus e aiutarli a donare speranza a moltissimi bambini il cui futuro è compromesso da gravi malformazioni del volto. Per farlo è sufficiente inviare un sms al 45587, oppure effettuare una chiamata da rete fissa al 45587 per donare 5 o 10 Euro.
Nascere con una malformazione del volto rappresenta uno stigma e motivo di isolamento ed emarginazione in molti Paesi del mondo. Spesso i piccoli pazienti devono affrontare lunghi viaggi per raggiungere un presidio ospedaliero e non sempre accedere alle cure è possibile. Con la campagna di raccolta fondi “UNA VOLTA PER TUTTE” Emergenza Sorrisi vuole lanciare un messaggio importante: per aiutare un bambino basta un solo intervento chirurgico, e questo significa donare felicità e la speranza di un futuro sereno a lui e alla sua famiglia.
Supportando questa campagna di raccolta fondi aiuterai i nostri medici e infermieri volontari a partire in missione nei Paesi più remoti e talvolta pericolosi del mondo e sosterrai lo sviluppo della nostra azione umanitaria. In 14 anni di missioni chirurgiche Emergenza Sorrisi ha restituito il sorriso a oltre 5.200 bambini e formato 577 medici locali. Cercare la migliore tecnica chirurgica, condividere e trasferire la conoscenza medica ai sanitari locali è una priorità per Emergenza Sorrisi. Vogliamo portare avanti il nostro impegno continuando a condividere quello che sappiamo fare: donare il sorriso!
Nell’attuale scenario globale dilaniato dalla guerra, Emergenza Sorrisi si è attivata per portare sollievo alle persone in fuga dal dramma ucraino attraverso l’invio di dispositivi medici, farmaci e materiali sanitari ed attivandosi al fine di prestare assistenza sanitaria lungo i confini per garantire tutto il supporto necessario e la giusta assistenza ai profughi, in particolare bambini, provenienti dall’Ucraina. Stiamo anche lavorando per promuovere borse di studio ed offrire una dignità intellettuale ai giovani profughi.
Perché Emergenza Sorrisi è dove si soffre e dove serve, anche se c’è la guerra. Anche se è pericoloso.
“Curare è la nostra preghiera” – sottolinea Fabio Abenavoli, presidente di Emergenza Sorrisi. “A volte è difficile rendersene conto, ma per cambiare il futuro di un bambino occorre davvero poco. Basta un solo intervento chirurgico. Per noi ogni bambino che operiamo è importante, come lo è per i suoi genitori e per la sua famiglia. Nascere con una malformazione vuol dire avere un segno di riconoscimento impresso nel volto, un segno che isola, discrimina e invalida e che preclude il suo futuro e quello della sua famiglia. Noi possiamo fare qualcosa. Impegniamoci UNA VOLTA PER TUTTE!”
Emergenza Sorrisi da oltre 14 anni regala ai bambini nuovi sorrisi e forma i medici locali con l’obiettivo di creare in ogni Paese poli di riferimento altamente specializzati. Emergenza Sorrisi è un’organizzazione non governativa attiva in 23 Paesi nel mondo dove opera bambini colpiti da gravi malformazioni del volto. Grazie a 375 medici e infermieri volontari, Emergenza Sorrisi ha già regalato un nuovo sorriso a oltre 5.200 bambini affetti da labbro leporino, palatoschisi, malformazioni del volto, esiti di ustioni o traumi di guerra e altre patologie invalidanti.
In foto di copertina : Iraq, Habboubi Teaching Hospital di Nassiriya dove un equipe di dottori volontari italiani della onlus “Emergenza Sorrisi” operano i pazienti da ferite di guerra. Il dottore Fabio Abenavoli fondatore dell’Associazione