Leggere questo libro è una discesa nel mondo del bene e del male, uno spaccato del nostro universo dove l’odio e il male imperano.
Un libro crudo pieno di verità raccapriccianti; bisogna leggere per capire dove il mondo si sta avviando; leggere per capire se, con la nostra indifferenza, permettiamo che la strada tracciata dall’odio venga percorsa da tutti, rendendoci complici.
L’Ingegnere racconta con dovizia di particolari, l menzionando persone e fatti reali, avvenimenti accaduti sotto i suoi occhi. Racconta senza remore le strategie per annientare l’altro , come l’odio si manifesti seminando mine contro persone inermi e innocenti alle quali della guerra poco importa, ma che ambisce a vivere in pace nella propria terra. L’autore racconta del terrore delle persone che subiscono le crudeltà degli avversari, in una guerre di religione o per pulizia etnica.
Fortunatamente non tutti hanno nel cuore il male; è toccante il percorso di consapevolezza dell’autore che intraprende una conversione rispondendo al male mettendosi in gioco e rischiando la propria vita per salvare migliaia di persone, alla ricerca di un riscatto.
ERO L’UOMO DELLA GUERRA
E’ un libro da leggere piano e meditare per farsi l coinvolgere, per porsi qualche domanda.
Grazie a Vito Alfieri Fontana per aver condiviso la sua esperienza.