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Erickson: 10 cose che ogni bambino con autismo vorrebbe tu sapessi

DiRedazione

Mar 2, 2023
Ellen Notbohm
Presentazione di Giacomo Vivanti
10 COSE CHE OGNI BAMBINO CON AUTISMO VORREBBE CHE TU SAPESSI

Uno strumento essenziale per evitare l’improvvisazione ed essere guidati in modo pratico nel modo di pensare e agire di fronte alle sfide e alle opportunità poste dall’autismo
Partendo dalla sua esperienza personale di madre di due figli diagnosticati con ADHD e autismo, in 10 cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi, Ellen Notbohm offre «10 indicazioni» fondamentali immaginando, con un punto di vista unico e illuminante, che siano gli stessi bambini e bambine con autismo a parlarne
Un tempo relegato ai margini dell’attenzione scientifica e sociale, l’autismo è oggi sulla bocca di tutti: a dieci anni dalla prima pubblicazione del libro, il modo di parlarne è cambiato enormemente.
La nuova edizione Erickson – rivista, arricchita e aggiornata – vuole rispondere all’esigenza di mostrare come si è evoluta la concezione dell’autismo negli ultimi anni. 
Le «dieci cose» che l’autrice invita a considerare sono però sopravvissute, perché si muovono su un doppio binario: da un lato riflettono sfide pratiche, necessità reali da cui non si può prescindere se si ha a che fare con l’autismo; dall’altro, l’autrice propone una visione, un modo di pensare all’autismo che coniuga la disabilità all’autismo come espressione di una divergenza nel modo di essere e pensare, che, come tutte le manifestazioni di variazione umana (ad esempio il colore della pelle), va accolta con rispetto e apprezzamento della ricchezza che può offrire.
Ellen Notbohm ci guida in questo percorso presentando elementi di esperienza personale e di divulgazione scientifica con l’umiltà di chi non ha la soluzione pronta, ma la curiosità e la tenacia di cercarne una in modo sistematico e rigoroso.  Io sono un bambino.
Ogni bambino merita di iniziare la propria vita e la propria educazione priva di preconcetti. Tutti attraversano una spirale di equilibrio e disequilibrio durante lo sviluppo mentale. Attribuire questo all’autismo non è solo sbagliato e ingiusto, ma non farà cogliere alcuni aspetti dello sviluppo del bambino che sono assolutamente tipici. I miei sensi non si sincronizzano.
Un bambino con autismo vive in un mondo di volumi insopportabilmente forti, di luci accecanti e terribilmente maleodorante, e non riesce a filtrare tanti input sensoriali e si sente spesso sovraccaricato. A questo si aggiunge l’aspettativa che rispetti regole sociali imposte senza chiedersi se abbiano senso per lui: se si trascurano le sue difficoltà sensoriali, non si riuscirà a fare emergere le sue abilità. Distingui fra ciò che non voglio fare e non posso fare.
Non bisogna dare per scontato che il bambino con autismo comprenda (in senso funzionale e sociale) né che, poiché ha fatto qualcosa una volta, potrà ripetere quel comportamento senza ulteriori esortazioni, senza esercizio o senza rinforzi, in qualsiasi circostanza. Interpreto il linguaggio letteralmente.
A causa del loro pensiero visivo, delle capacità associative e, spesso, del vocabolario limitato, i bambini con autismo trovano spesso inquietanti le immagini generate dai modi di dire. Comunicare con un bambino dal pensiero letterale impone di soffermarsi a pensare a come si formulano le frasi. Fai attenzione a tutti i modi in cui cerco di comunicare. Avere un mezzo di comunicazione funzionale, qualunque esso sia, è essenziale per qualsiasi bambino, ma ancor di più per il bambino con autismo. Fammi vedere! Io ho un pensiero visivo.
Molti individui con autismo pensano per immagini, e non con le parole. Il bambino con autismo potrebbe tradurre le proprie esperienze di vita in immagini nella sua mente: se è così, si tratta di un linguaggio non meno legittimo, ed è quello a cui è necessario adattarsi se si vuole raggiungere il bambino. Concentrati su ciò che posso fare, non su ciò che non posso fare. La prospettiva con cui si considerano il bambino con autismo e le sue capacità influiranno direttamente sulla sua possibilità di diventare un adulto autosufficiente.
Aiutami nelle interazioni sociali. Il fine ultimo del lavoro educativo non devono essere le abilità sociali (cioè il modo in cui si vorrebbe che ci si comporti), ma le “competenze sociali”: che i bambini imparino a destreggiarsi in qualsiasi situazione sociale, che sappiano gestirle all’esterno quanto nella propria interiorità. Identifica che cos’è che innesca le mie crisi. Una crisi è un messaggio chiaro da parte di un bambino con autismo che non è in grado di dire in altro modo che una situazione è andata oltre la sua soglia di autoregolazione. Amami incondizionatamente.
Bryce mi ha insegnato che la felicità non è ottenere ciò che si vuole, ma volere ciò che si ha già. Il dolore è reale, l’autismo è reale, e molti genitori che scoprono che un figlio ha l’autismo attraversano un processo simile a quello del lutto. Paralizzarsi nel dolore: è questa la vera tragedia, e non il fatto che il bambino abbia l’autismo”. Ellen Notbohm  Decenni di ricerca hanno permesso di accrescere il corpus di conoscenze relative all’autismo, portandone alla luce – e mettendone in discussione – gli aspetti anche culturali.
Questi temi sono da tempo al centro del convegno internazionale Erickson “Autismi. Vite ad ampio spettro”, atteso per la sua ottava edizione il 28 e 29 aprile 2023 al Palacongressi di Rimini e Online. *Ellen Notbohm scrittrice di fama internazionale, grazie al suo lavoro ha informato, ispirato ed entusiasmato milioni di persone in oltre venticinque lingue.
Oltre ai suoi quattro pluripremiati libri sull’autismo e al suo acclamato romanzo The River of Starlight, i suoi articoli e post su diversi argomenti (storia, baseball, scrittura e tematiche sociali) sono apparsi sulle principali riviste e hanno catturato il pubblico in ogni continente.
La terza edizione di 10 cose che ogni bambino con autismo vorrebbe che tu sapessi ha vinto il Chanticleer International Book Awards Grand Prize for Instruction and Insight ed è stata nominata tra i finalisti dell’Eric Hoffer Books Awards Grand Prize, oltre ad essere stata candidata a molti altri premi.

Pagine: 160
Prezzo: 16,50€
Libreria: marzo 2023 

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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