MARCO PONTIS
AUTISMO, COSA FARE (E NON)
Guida rapida per insegnanti
Difficoltà nel mantenere il contatto visivo, nelle relazioni, nel mettersi “nei panni degli altri”. Ricorso a rituali ripetitivi e rigidi, tendenza a stare da soli, fatica nell’affrontare i cambiamenti: sono solo alcuni degli aspetti del comportamento dei bambini con autismo.
Adottare una didattica aperta, orientata alla valorizzazione delle differenze e accessibile a tutti attraverso l’uso sistematico di alcuni semplici strumenti può aumentare notevolmente le possibilità di comprensione e il piacere di partecipare attivamente, non solo degli alunni con autismo ma anche di tanti altri compagni di classe: da qui nasce l’idea di Autismo, cosa fare (e non), una guida rapida e di pronta applicazione di Marco Pontis per insegnanti.
Ecco tre strategie semplici ma efficaci per migliorare l’apprendimento e il benessere in classe, di tutti:
Perché il bambino ha un repertorio di comportamenti e interessi ristretto? Perché quando è interessato a un argomento vuole approfondirlo in maniera dettagliata. Cosa fare: Partire da queste attività e cercare di ampliare la sua gamma di interessi proponendo sia argomenti affini, sia argomenti differenti e nuovi. Cosa non fare: non desistere dal cercare di ampliare i suoi interessi, soprattutto quelli condivisibili con i compagni.
Perché ripete parole o frasi? Perché è un modo per tranquillizzarsi. Cosa fare: Cercare di capire la funzione che questo comportamento ha per il singolo bambino. Cosa non fare: non alzare la voce per sovrastare il volume della sua.
Perché non capisce che spesso le persone utilizzano espressioni non letterali (metafore, doppi sensi, battute) per divertirsi? Perché è un pensatore concreto. Cosa fare: Cercare di verificare spesso che il bambino abbia compreso il linguaggio figurato. Cosa non fare: non ridere in sua presenza senza spiegargli il perché.
Marco Pontis, docente di Pedagogia e didattica speciale delle disabilità intellettuali e dei disturbi generalizzati dello sviluppo e di Pedagogia e didattica speciale per la collaborazione multiprofessionale presso l’Università di Bolzano. Da quasi vent’anni lavora con e per le persone con disturbi dello spettro autistico e altre disabilità complesse, collabora costantemente con le associazioni di familiari nella formazione dei genitori e degli operatori scolastici e socio-sanitari e nella supervisione degli interventi educativi evidence-based. Responsabile del Centro CTR per i disturbi dello spettro autistico, collabora con CRS Centro di Ricerca, Sviluppo e studi superiori. È autore di numerosi articoli scientifici, materiali formativi, saggi e testi.
Pagine: 152
Prezzo: 16,50€
Libreria: febbraio 2021