Stefania Benetti ed Eugenio Parise
GIOCATI IL CERVELLO!
PiccolamenteCome creiamo il nostro mondo fisico e sociale nella fase più importante dello sviluppo
Lo sapevi che un neonato a tre mesi è già in grado di distinguere e classificare gli oggetti?
Che soli trenta minuti dopo essere nato sa riconoscere un volto?
Piccolamente – Come creiamo il nostro mondo fisico e sociale nella fase più importante dello sviluppoè un divertente e approfondito “quaderno operativo per adulti” che accompagna i lettori alla scoperta dei meccanismi del cervello nelle sue prime fasi di sviluppo: a partire da che età i bambini sono capaci di leggere la mente degli altri? Quando e come cominciano a distinguere oggetti da animali, a ragionare per categorie e a classificare in base alla forma, ai colori o alla quantità? Quali sono i primi segnali di comunicazione che colgono e quali quelli che ci lanciano?
Con una scrittura coinvolgente e ricca di aneddoti, tra divertenti esercizi e schede di approfondimento, il quaderno rende le neuroscienze un gioco per tutti rispondendo a queste e a molte altre domande, accompagnando i lettori e le lettrici in uno straordinario viaggio nella mente dei neonati.
Terza uscita della serie editoriale frutto della collaborazione tra Erickson e i ricercatori del CIMeC (Centro Interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento), Giocati il cervello! nasce dalla constatazione che se tutti, mille volte al giorno, facciamo esperienza diretta di come funziona la mente (dai nostri comportamenti al modo in cui percepiamo il mondo fisico e sociale, da come interagiamo con gli altri e regoliamo le nostre emozioni, all’uso del linguaggio), non tutti siamo consapevoli del reale funzionamento – importante e necessario, oltre che estremamente affascinante – di questi meccanismi.
Un progetto che raccoglie la sfida di rendere semplici, coinvolgenti e alla portata di tutti le neuroscienze, attraverso aneddoti, giochi e attività con cui mettersi alla prova, scoprendo come funzionano i processi cognitivi e come «giocarseli» sia un ottimo modo per migliorarli e tenerli allenati.
*Stefania Benetti è una ricercatrice in Neuroscienze Cognitive presso il CIMeC. Con un Dottorato di ricerca conseguito al King’s College di Londra, ha dedicato la sua carriera allo studio di come l’esperienza e le predisposizioni genetiche interagiscono nel plasmare lo sviluppo del cervello e della percezione multisensoriale. Le sue ricerche sulla plasticità cerebrale sono state pubblicate in riviste scientifiche di grande prestigio e hanno attirato l’attenzione dei media italiani.
*Eugenio Parise si è laureato in Psicologia a Roma, dove ha conseguito anche un Dottorato di ricerca in Psicologia dello sviluppo, studiando lo
sviluppo della comunicazione nei neonati. Ha poi trascorso quattro anni a Lipsia, lavorando al Max Planck Institute for Human Cognitive and Brain Sciences, quattro anni a Budapest, presso il Cognitive Development Center della Central European University, e otto anni a Lancaster, presso la Lancaster University. Rientrato in Italia, è Professore associato presso il CIMeC e responsabile scientifico del CIMeC BabyLab. In più di venti anni si è occupato dello studio di vari aspetti dello sviluppo cognitivo utilizzando le metodiche delle neuroscienze.
*CIMeC – Centro interdipartimentale Mente/Cervello dell’Università di Trento (https://www.cimec.unitn.it/) è un centro di ricerca all’avanguardia nell’area delle neuroscienze cognitive, dedicato alla comprensione del funzionamento cerebrale e all’individuazione di strategie innovative per prevenire e curare le malattie neurologiche. Grazie alla sinergia tra ricercatrici e ricercatori provenienti da varie discipline (biologia, psicologia, neurologia, fisica, informatica, linguistica), il CIMeC promuove attivamente progetti di ricerca di base e applicata nel campo delle neuroscienze umane e animali.
Pagine: 88
Prezzo: 12,90 €
In libreria da: 15 novembre 2024