Il corso di formazione per mediatrici e mediatori artistico culturali, organizzato dalla Delegazione FAI di Padova si è concluso con grande soddisfazione della Delegazione e dei partecipanti.
Il corso, rivolto principalmente a cittadine e cittadini di origine straniera, rientra nel progetto FAI ponte tra culture e ha avuto come obiettivo coinvolgere i corsisti in un percorso di conoscenza della storia e dell’arte del nostro patrimonio cittadino in modo che, a loro volta, potessero diventare ambasciatori di cultura.
Gli incontri, che si sono svolti prevalentemente presso la Sala del Romanino del Museo Civico agli Eremitani, sono stati integrati da visite in loco presso siti monumentali particolarmente significativi come il Palazzo della Ragione, il Prato della Valle e il Caffè Pedrocchi e altri ancora. Le lezioni, in lingua italiana, hanno riguardato i principali periodi storici padovani e le relative testimonianze artistico-architettoniche.
Dalla Padova preromana al secolo XIX, un viaggio nella Padova del passato, ancora così viva ed importante, per far conoscere le nostre radici culturali e confrontarle, in un aperto scambio di conoscenze, con i costumi e le forme culturali di altri Paesi, ben rappresentati dai partecipanti al corso.
Il corso, integralmente gratuito, si è svolto nell’arco di quattro mesi ed è stato reso possibile grazie all’ospitalità offerta dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e alla disponibilità e professionalità delle docenti che hanno regalato la loro competenza e il loro tempo, condividendo con noi modalità operative e obiettivi.
All’interno del corso era prevista la loro presenza nelle Giornate FAI di Primavera, svoltesi il 26 e 27 marzo durante le quali i corsisti hanno fatto la prima esperienza con il Fondo Ambiente Italiano, e una lezione sulla comunicazione che verrà ripresa in ottobre.
Gli iscritti al corso in totale sono stati 33 di cui 27 hanno ottenuto l’attestato di partecipazione.
I Paesi rappresentati dai corsisti sono: Afghanistan, Bielorussia, Brasile, Camerun, Cina, Eritrea, Germania, Grecia, Iran, Iraq, Italia, Albania, Moldavia, Olanda, Pakistan, Siria, Ucraina, Venezuela.
I nominativi dei corsisti che hanno ottenuto l’attestato: Carol Abdo, Faridoon Amiry, Abdul Ghafoor Amiry, Roseline Paulette Azengo, Maria Barbara Bastoni, Susan Berhane, Aurelia Codreanu, Daniela Dalcero, Taiane Ferreira Da Silva, Corina Ghintuiala, Ardiana Gjoni, Nahid Khalegh Pour Langaroudi, Cornelia Lanning, Shakib Ahmad Oqabi, Yunaibry Ortega, Massimiliano Paggin, Franco Paggin, Laura Pandis, Khan Raja Iftikhar Ahmed, Angelina Scandale, Bärbel Schmidtmann, Ahmed Shair, Lana Sharif, Giovanna Tzililis, Zimo Wang, Kateryna Yanevych, Katsiaryna Zhoravina.
Nelle prossime Giornate FAI di Autunno, che si svolgeranno il 15 e 16 ottobre, un sito verrà presentato proprio dai corsisti che si stanno già preparando a riguardo. Le mediatrici ed i mediatori potranno accompagnare, con lo spirito del FAI, i conterranei alla scoperta della storia, della cultura di questo luogo, parlando nella propria lingua o anche in italiano, proponendo collegamenti ai propri paesi d’origine.
Non è questo un punto di arrivo ma l’inizio di un percorso che, ci auguriamo, vedrà aumentare il numero dei nuovi Volontari FAI e, soprattutto, degli utenti che ci seguiranno nelle nostre iniziative a favore del patrimonio artistico e ambientale italiano.
Il Progetto FAI ponte tra culture è la proposta del FAI – Fondo Ambiente Italiano nata per favorire l’integrazione di persone di origine straniera che hanno scelto l’Italia come nuovo paese in cui vivere. Parallelamente il progetto opera per promuovere il dialogo e il confronto tra persone di diversa cultura e provenienza geografica. Il comune denominatore è l’arte e il patrimonio storico, culturale e ambientale.
La Delegazione FAI di Padova si augura che il progetto possa continuare e che i nuovi mediatori culturali riescano a coinvolgere sempre più persone nell’avventura della conoscenza del nostro territorio, nel reciproco scambio di idee, conoscenze, usi e costumi per un comune arricchimento culturale.
Il patrimonio storico artistico, culturale e ambientale viene utilizzato quale strumento per favorire l’integrazione tra persone di diversa provenienza che vivono nello stesso territorio; viene così valorizzato non solo dal punto di vista storico e artistico ma anche antropologico, riscoprendo i legami, antichi o recenti, tra l’Italia e il resto del mondo, le reciproche influenze e connessioni.
All’origine di questo pensiero l’idea che la sensibilità artistica sia universale: tutti i popoli, in ogni epoca storica, hanno espresso la loro creatività attraverso l’arte grazie a linguaggi e modalità espressive differenti, che si sono però sempre rivelate preziose occasioni di arricchimento, scambio reciproco e dialogo.
Anche per questo, il nome del progetto – FAI ponte tra culture – richiama l’immagine e il significato del ponte, luogo metaforico in cui incontrarsi in ogni campo, compresi quelli del bello e della cultura.
Contatti
Capo Delegazione dott.ssa Mirella Cisotto Nalon
Delegazione FAI di Padova padova@delegazionefai.fondoambiente.it