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Fake News Festival: dall’intelligenza artificiale alla lotta alle discriminazioni – Tra gli ospiti Mariangela Pira, Vera Gheno, Cathy La Torre

DiRedazione

Nov 15, 2024
Udine, 14/11/2024 - Fake News Festival 2024 - Torre di Santa Maria - «PROF, C’È UNA BUFALA IN CLASSE!» - con David Puente, Giacomo Trevisan, Gabriella Scrufari, Davide Sciacchitano - In collaborazione con: Associazione Media Educazione Comunità - Foto Luca A. d'Agostino/Phocus Agency © 2024

Intelligenza artificiale, lotta al patriarcato e discriminazioni: domani al Fake News Festival i grandi temi dell’attualità

Torna anche la rassegna stampa con Lercio, per iniziare la giornata con bufale e buon umore

LA MATTINA

La sfida dell’intelligenza artificiale: ci ruberà il lavoro o cambierà l’economia? Tra gli ospiti Mariangela Pira di Sky

NEL POMERIGGIO

A Casa Cavazzini le questioni di genere attraverso il linguaggio e le parole. Tra gli ospiti Vera Gheno

LA SERA

Al Teatro San Giorgio quattro donne sfidano le discriminazioni. Tra le ospiti Cathy La Torre e Carolina Capria

Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti                       

La terza giornata del Fake News Festival si aprirà domani, sabato 16 novembre, al Bar Adoro Caffè in piazza Venerio, alle 8 del mattino, con il secondo appuntamento della “Rassegna Lercia”, la rassegna stampa di notizie semiserie con Lercio, in compagnia di Andrea Sesta e Gian Paolo Polesini. Una coppia eccezionale e irriverente, per aiutare il pubblico a cominciare la giornata con un sorriso (e una buona dose di bufale).

Il weekend del Fake News Festival proseguirà poi con uno dei temi più caldi del momento: l’impatto dell’intelligenza artificiale sul mondo dell’economia e sul lavoro sarà infatti al centro dell’incontro in programma a Palazzo Antonini-Stringher alle 11. Protagonisti del panel “Economia artificiale: come l’IA sta cambiando il mondo e il lavoro” saranno Rocco Panetta (avvocato tra i massimi esperti a livello internazionale di diritto delle nuove tecnologie, privacy e protezione dei dati personali e intelligenza artificiale), Mariangela Pira (giornalista e conduttrice di Sky Tg24, esperta di finanza e politica internazionale, noto volto televisivo), Anna Mareschi Danieli (presidente di Confindustria Slovenia, già presidente di Confindustria Udine, membro del Consiglio generale di Confindustria nazionale), Sabrina Grazini (consulente del lavoro, formatrice, divulgatrice, inserita da Forbes nella classifica 30Under30 Italia nella sezione “Social Media”), con la moderazione di Gabriele Franco (curatore del Fake News Festival). L’incontro prevede crediti per giornalisti e avvocati.

Alle 17  a Casa Cavazzini durante il panel “La sirenetta nera” si parlerà invece di modelle curvy, testi con gli asterischi e atleti intersessuali con un ospite d’eccezione: Vera Gheno (sociolinguista, ha collaborato per vent’anni con l’Accademia della Crusca, ricercatrice all’Università di Firenze). Sul palco con lei dialogherà Pasquale Quaranta (giornalista, da oltre dieci anni nella divisione digitale del gruppo Gedi, primo diversity editor d’Italia). L’incontro prevede crediti per i giornalisti.

La giornata di sabato 16 novembre si concluderà alle 20 al Teatro San Giorgio con “Loro tra le crepe”. Sul palco le storie di quattro donne: Cathy La Torre (avvocata, patrocinante in Cassazione e giurisdizioni superiori, founder e CEO di Wildside Human First – Legali Associate, sui social è la seguitissima AvvoCathy), Carolina Capria (autrice e ideatrice della pagina Instagram “L’ha scritto una femmina”, con cui promuove la letteratura femminile e abbatte pregiudizi e discriminazioni di genere), Laura Marziali (attivista in ambito oncologico, disabilità invisibili, diritti dei pazienti oncologici e menopausa precoce), Ilaria Bonuccelli (giornalista de Il Tirreno, autrice di inchieste che hanno portato all’approvazione di tre leggi, impegnata nel contrasto alla violenza di genere). Quattro protagoniste simbolo del percorso di molte donne tra gli ostacoli di burocrazia, leggi oppressive e pregiudizi, che invece di ricevere supporto, devono lottare per i propri diritti in una società che fatica a non puntare loro il dito contro. I cocci rotti però non si buttano, diventano simbolo di resistenza: come insegnano in Giappone, basta l’oro tra le crepe. L’incontro prevede crediti per giornalisti e avvocati.

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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