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Farmer & Artist 2025 cresce per la sua 7^ edizione

DiRedazione

Nov 22, 2025

Sapori, storie e musica 

nel Mercato Coperto di Trieste  

(6-7 dicembre) 

Da quest’anno appuntamenti anche dal 

1 al 5 dicembre

con vini, menù gourmet e prodotti da chef dell’Alleanza dei Cuochi Slow Food provenienti da tutto il nord-est, Slovenia, Croazia e Austria

Farmer & Artist 2025

il più grande evento enogastronomico di qualità di Trieste, un viaggio nel sapore autentico che unisce la città alla sua  campagna oltre i suoi tanti confini, celebrando la biodiversità, la filiera corta, il cibo buono e sano

Trieste, novembre 2025 – Dal 1 al 7 dicembre 2025, arriva a Trieste il più grande evento enogastronomico di qualità: la settima edizione di “Farmer & Artist”, dedicata alla celebrazione del cibo buono che trasforma la città e il suo storico Mercato Coperto in un crocevia internazionale di sapori, culture e sostenibilità.

Il programma è stato presentato oggi nella Sala Giunta del Comune di Trieste, alla presenza del Vicesindaco del Comune di Trieste, Serena Tonel, il presidente di Gal Carso – LAS Kras, David Pizziga, Enrico Maria Milič, coordinatore dell’evento Farmer & Artist, Antonella Piccinelli, fiduciaria di Slow Food Trieste e Ivo Bozzatto, responsabile di Campagna Amica Trieste e Gorizia mentre tra gli ospiti in conferenza stampa c’era anche Stefano Lonza, presidente della Fipe Trieste.

 L’evento principale si terrà nel weekend, sabato 6 e domenica 7 dicembre, all’interno del Mercato Coperto di via Carducci, un gioiello architettonico che storicamente funge da cattedrale del cibo triestino. Qui sarà possibile  incontrare le 50 aziende agricole che hanno aderito all’iniziativa e trovare prodotti da degustare e portare a casa. Tra i produttori ben 20 sono Presìdi Slow Food, ovvero cibi tipici e unici della tradizione mentre ben 9 sono le aziende con certificazioni bio. Quest’anno l’evento si estende ancora più oltre i confini con l’adesione di farm e prodotti provenienti dall’Austria grazie agli aderenti a Slow Food Carinzia, affiancandosi alle aziende di Carso, Istria, Quarnero, Slovenia, Croazia, Friuli, Lombardia e Veneto per offrire un eccezionale spaccato della biodiversità transfrontaliera. Sarà possibile trovare prodotti basati su farine locali e sostenibili come quelle da Fiumicello a grani antichi, insieme a dolci triestini a chilometro zero. Un’ampia selezione di formaggi di alta qualità e a latte crudo spazierà dai pecorini di Pecora Carsolina istriana, ai caprini d’Istria, fino al Gailtaler Almkäse, allo Storico Ribelle e al Fodom, tutti Presìdi Slow Food. Non mancheranno frutta e derivati come le pere Klotzen e le Antiche Mele dell’alto Friuli, accanto a liquori agricoli come il gin al miele del Carso e il Vin de Rosa. Gli oli extravergine di oliva di Bianchera in purezza e da olivi secolari di Carso e Istria incontreranno l’olio di zucca della Carinzia. La ricchezza del territorio sarà espressa anche attraverso ortaggi e legumi come il fagiolo di San Quirino, salumi sostenibili quali Pitina e Varhackara, sottaceti come la cipolla di Cavasso, oltre a fermentati, peperoncini, tartufi locali e una selezione di vini del Carso, dell’Istria e dall’Austria insieme a birre artigianali.

L’ingresso all’evento del Mercato Coperto è gratuito, con apertura sabato 6 dalle 11 alle 20 e domenica 7 dalle 10 alle 19. 

«Farmer & Artist è un evento consolidato che stiamo progressivamente potenziando e implementando sia come coinvolgimento ma anche come numero giornate. Una manifestazione che trova spazio al Mercato Coperto, richiamando quella che è la vocazione del mercato di promozione della filiera agroalimentare, ma naturalmente reinventata in chiave moderna e innovativa, rispetto a quelle che sono le tendenze dei consumatori a ricercare prodotti di eccellenza e a scoprire le storie che quei prodotti portano con sé» ha dichiarato il vicesindaco e assessore alle Politiche Economiche del Comune di Trieste, Serena Tonel. «É molto bello che simbolicamente la manifestazione sia ospitata dal Mercato Coperto, che è inserito in uno dei rioni, quello di Barriera, più cosmopoliti e internazionali della città. Questa iniziativa – continua Tonel – rientra tra le strategie di animazione economica, l’amministrazione comunale ha molto a cuore ciò che accade in quella zona della città ed eventi come Farmer & Artist ci aiutano a dare un segnale di attenzione e soprattutto di promozione di quella che è la varietà culturale e cosmopolita di Trieste».

L’evento, promosso da GAL Carso – LAS Kras insieme a Slow Food Italia e Fondazione Campagna Amica, in co-organizzazione col Comune di Trieste, e con il sostegno di Ad Formandum, Aidia Trieste, Associazione Viticoltori del Carso – Društvo Vinogradnikov Krasa, Scuola di Musica 55, Querciambiente, WWF Friuli Venezia Giulia, ZKB e PromoTurismo FVG, è un vero e proprio invito al viaggio nel sapore autentico che unisce la città alla campagna, celebrando la biodiversità e la filiera corta.

«È la festa internazionale del cibo buono ma anche di una cultura attenta al rispetto per l’ambiente, agli agricoltori, alla natura e alla nostra identità  – spiega David Pizziga, presidente del GAL Carso. – Per una settimana, grazie alla collaborazione con realtà che operano su tutto il territorio nazionale e oltre confine, lo celebriamo, portando ingredienti sani con cui poter cucinare e celebrare lo stare insieme. Sia i triestini, sia carsolini, friulani, istriani, croati, sloveni e carinziani, in un’ottica di valorizzazione del mangiare bene. Nutrirsi non è solo ingurgitare carburante per il proprio corpo. È qualcosa di più: è vivere bene; è coltivare un futuro sostenibile per la nostra terra, insieme.» . 

E “Farmer & Artist” è molto di più. L’intera settimana è animata dalle anteprime, una serie di appuntamenti che dal 1 al 5 dicembre, trasformeranno il Friuli Venezia Giulia in una casa internazionale del cibo slow. 

Sono in programma infatti tre Cene Gourmet con sei cuochi dell’Alleanza Slow Food provenienti da tutto il nord-est e non solo.

Si parte mercoledì 3 dicembre, alle 20, alla Lokanda Devetak con Oskar Messner, lo chef del Pitzock, e la famiglia Devetak per una cena che unisce le montagne altoatesine e il Carso tra lo speck dalla Val di Funes, il prosciutto d’agnello di Villnösser Brillenschaf, la Pitina e il biscotto salato di San Quirino ma anche il caffè di Anterivo. Giovedì 4 dicembre, da Mimì e Cocotte, Giovanna Abbondanza e Paolo Betti uniscono il Carso alla Valsugana in un viaggio di biodiversità a tavola con anche, tra le proposte del ricco menù, il ragù di pecora Carsolina. Infine, venerdì 5 dicembre, il neo ristorante Zinzendorf di Opicina ospiterà i cuochi Domenico Scotto di Fasano ormai triestino di adozione e Alessandro Rosato con Galdino Zara, storico protagonista e fondatore del movimento Slow Food, in un menù che celebra le generazioni del nord-est tra memoria e innovazione con ingredienti che vanno dalla Rosa di Gorizia al riso di Grumolo delle Abbadesse e la polenta veneta di mais Biancoperla.

«Una settimana come questa per Trieste e il suo territorio vuole dire mettere concretamente non solo qualcosa di buono sul piatto. Significa anche che è possibile sviluppare un’educazione alimentare sana tra i triestini e i turisti e, allo stesso stesso tempo, alimentare un’economia locale altrettanto giusta, fondata sulla filiera corta buona pulita e giusta, per tutte e tutti», commenta Raoul Tiraboschi, vicepresidente Nazionale di Slow Food Italia.

Il programma 2025 si arricchisce lunedì 1 dicembre con la presentazione alle 17.30 della Guida Slow Wine 2026 – Vite, vigne, vini d’Italia all’Antico Caffè San Marco con Elisa De Nardo, coordinatrice di Slow Wine per Friuli Venezia Giulia e Primorska, Stefano Novello della cantina Ronco Severo, insignita della prestigiosa Chiocciola e Valentino Riva dell’Università di Trieste sul tema del packaging del vino, e una degustazione, il 2 dicembre, alle 18.30, di “Vini di Pietra” alla Bottiglia Volante in via Paganini, dedicata ai vini del Carso fermentati in tini di pietra.

Durante il  fine settimana, invece, ritornano i Laboratori del Gusto, nove appuntamenti che offriranno esperienze sensoriali su oli, fermentazioni, mieli, formaggi e vini transfrontalieri, mentre i Laboratori per i più piccoli sono quattro e proporranno attività creative e didattiche sul mondo delle api e degli aromi.

A fare da colonna sonora durante il weekend, il Gypsology Quartet proporrà musica jazz/swing e gypsy-jazz, con due concerti gratuiti al primo piano del Mercato Coperto, sabato (17.30 – 19.30) e domenica (16.00 – 18.00).

«Farmer & Artist – racconta Corrado Greco, presidente provinciale di Coldiretti e di Trieste Campagna Amica – è un appuntamento che si sta consolidando nel panorama della valorizzazione del cibo e Campagna Amica è presente con i propri produttori e la propria filosofia, completando il percorso che la vede oramai da 15 anni presente nelle piazze della città di Trieste con i mercati di Campagna Amica.»

Per prenotazioni e informazioni: https://trieste.green/tour/farmer-artist-2025/

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