Da qualche anno lo stato italiano lavora in modo incessante per favorire l’imprenditorialità e per tenere sotto controllo l’evasione fiscale.
A ragione di ciò ha introdotto il regime forfettario, ovvero un piano fiscale agevolato pensato per liberi professionisti ed imprese di piccole e medie dimensioni. Allo stesso tempo, come strumento di controllo dell’evasione, dal 1° gennaio 2019 ha avviato l’obbligo di fatturazione elettronica per i possessori di partita IVA.
Nel rafforzare tale direzione, il parlamento ha recentemente chiesto alla commissione europea di prorogare questo obbligo fino al 2024 e di poter includere anche i professionisti del regime forfettario, che ne sono attualmente esclusi.
Nonostante per questi ultimi non sia al momento obbligatorio, diversi imprenditori hanno abbracciato da tempo lo strumento della fatturazione elettronica.
Questi professionisti hanno trovato funzionale il passaggio alla modalità digitale anche grazie all’utilizzo di software dotati di app per la fatturazione elettronica, che facilitano l’esecuzione e la conservazione delle fatture. In particolare, una delle più efficienti del settore è Fatture in Cloud, ideale per PMI e liberi professionisti.
L’app Fatture in Cloud è indicata per chi cerca un modo semplice e funzionale di gestire le fatture di ogni tipo. Presente sia per iOS che Android, è utilizzabile da pc, tablet e smartphone. È uno strumento che ricorda le scadenze e che permette di consultare vecchi preventivi, elaborarne di nuovi in pochi attimi e trasformarli in fattura.
Si tratta quindi di una delle migliori app che permette di governare in modo semplice tutto il processo di emissione e ricezione dei documenti fiscali. Una volta emessa una fattura, il software lavora autonomamente occupandosi sia della firma digitale che della conservazione.
Passare alla fatturazione digitale consente di entrare in un sistema che facilita la gestione della contabilità e di ottenere anche un ulteriore beneficio. Infatti, chi aderisce alla fatturazione elettronica usufruisce della riduzione dei termini di decadenza per gli avvisi, che passa da 5 a 4 anni.
In definitiva, sebbene l’obbligatorietà per i professionisti del regime forfettario rappresenti al momento solo un’ipotesi, è importante sottolineare che chi ha già scelto di intraprendere questa strada ne sta riscontrando tuttora i benefici, sia in termini di migliore organizzazione che di risparmio di tempo ed energie.
