Grazie al recente intervento dell’Amministrazione regionale, si potrà avviare una fase di sviluppo per questa interessante iniziativa creando nuove opportunità per il comparto della pesca
«Siamo soddisfatti dell’iniziativa legislativa assunta dal Consiglio regionale sulla “Disciplina del pescaturismo, ittiturismo e delle attività connesse alla pesca professionale e all’acquacoltura” – dice Riccardo Milocco, vicepresidente e coordinatore settore pesca di FedAgriPesca Fvg –. È la buona conclusione di un lavoro concertato che accoglie le principali istanze, su questo tema, espresse dal comparto regionale della pesca. La revisione normativa era necessaria per permettere alle aziende di investire in sicurezza, riconoscendo le diversità strutturali fra azienda agricola/imprenditore agricolo e azienda di pesca/imprenditore ittico. Per tutta una serie di motivi pratici risulta abbastanza chiaro che i criteri per il riconoscimento di ittiturismo/pescaturismo non possono essere gli stessi o similari a quelli dell’agriturismo. A questo punto, prende forma la speranza che, di fronte a un preciso corpo legislativo di regolamentazione, questa attività possa avere uno sviluppo e offrire nuove opportunità economiche agli operatori della pesca del Friuli VG. Una notizia molto attesa, dunque – conclude Milocco – tanto più ben accolta poiché inserita nell’Anno internazionale della pesca artigianale e acquacoltura, promosso dall’Onu, per il 2022».