UDINE – 80 milioni di follower la venerano sul web. Time Magazine e Forbes l’hanno inserita fra le 100 persone più influenti del pianeta. I giornalisti amano paragonarla ad Angelina Jolie,sia per la straordinaria bellezza sia per l’instancabile impegno in campo sociale. Stiamo, ovviamente, parlando di Yao Chen, la meravigliosa diva-attivista cinese che giovedì 2 maggio verrà premiata al Far East Film Festival 21 con il Gelso d’Oro alla Carriera.
Sul palco di Udine per presentare l’atteso thriller sociale Lost, Found di Lue Yue, una vivida riflessione sui diritti civili e sulla condizione femminile nella Cina contemporanea (il produttore, ricordiamo, è Feng Xiaogang), Yao Chen ha iniziato la sua carriera di superstar sul piccolo schermo, nel 2005, con la serie televisiva My Own Swordsman. Due anni più tardi, eccola protagonista di un’altra serie popolarissima: Lurk, dove interpretava una guerrigliera. Il resto, come si dice, è storia, con l’approdo al cinema: Sophie’s Revenge (2009), Color Me Love (2010), Caught in the web (2012), Firestorm (2013) e Monster Hunt (2015). Yao Chen sfrutta la sua estrema popolarità mediatica per portare avantiimportanti campagne di sensibilizzazione per i diritti dei rifugiati.
Una donna forte in un mondo che, di donne forti, ha sempre più bisogno.E il mondo, fino a sabato 4 maggio, si darà appuntamento al Teatro Nuovo “Giovanni da Udine” per la ventunesima edizione del Far East Film Festival: 77 titoli in programma (52 in concorso) provenienti da 12 cinematografie, una retrospettiva, una monografia, un omaggio al nuovo cinema indipendente coreano, un restauro in anteprima mondiale e più di 100 eventi tematici organizzati nel cuore di Udine.