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FEMALE FOOTBALL TOURNAMENT, OGGI ATTO CONCLUSIVO ITALIA-EIRE

DiRedazione

Set 14, 2025

Sviluppo del movimento sportivo femminile, successo per il convegno. Oggi Italia-Eire per l’atto conclusivo del Female Football Tournament

Casa Maccari, a Gradisca d’Isonzo, ha ospitato, sabato mattina 13 settembre, un interessante incontro pubblico dedicato allo sviluppo del movimento sportivo femminile in Italia.

In occasione della Festa dello sport, della salute e del e benessere “Sport in Gradisca” promossa e organizzata dal Comune, l’ASD Tornei e Eventi Internazionali, e l’AIAS FVG Associazione Italiana Avvocati dello Sport – Comitato Friuli Venezia Giulia, hanno organizzato la conferenza “Donne in campo. La partita per l’uguaglianza” a cui hanno partecipato i due CT delle nazionali italiane femminili del basket e del calcio, Andrea Capobianco e Andrea Soncin insieme alla leggenda della pallacanestro italiana Roberto Brunamonti e alcune professioniste del diritto sportivo, le avvocate Alessia Sialino e Claudia Romanelli (quest’ultima da remoto).

L’evento, patrocinato dal Comune di Gradisca d’Isonzo, si è svolto durante la settimana della nona edizione del torneo internazionale femminile di calcio per Nazionali U17 “Female Football Tournament”, organizzato dall’ASD S.M.S. Sport Movimento Salute, la cui finale si terrà allo stadio Colaussi della città-fortezza isontina, oggi domenica 14 settembre, alle ore 18:30 e che vedrà in campo l’Italia, detentrice del trofeo che affronterà un’ostica Eire. L’ingresso è gratuito

Durante la conferenza si sono affrontati vari argomenti, a partire dalle sfide tecniche, umane e giuridiche che caratterizzano il percorso verso la parità di genere nello sport.

I due Commissari Tecnici Andrea Capobianco (basket) e Andrea Soncin si sono soffermati sulle tematiche legate agli aspetti tecnici e psicologici, sottolinenando il grande lavoro fatto per promuovere, soprattutto tra le atlete, quel concetto di utilizzare la parola sport senza l’aggiunta dell’aggettivo femminile. Questo è il primo passo per unire tutti gli sportivi in un’unica parola. Capobianco ha rimarcato la grande tenacia e determinazione che le cestiste dimostrano, non solo nelle partite ufficiali ma anche negli allenamenti. Questa caratteristica aiuta molto la crescita del gruppo anche grazie alle gesta, dentro e fuori dal campo di gioco, delle leader della squadra. Per Soncin si sta facendo un ottimo lavoro, a livello federale e i risultati lo dimostrano. La crescita continua, non solo della nazionale maggiore di calcio femminile ma di tutto il movimento, è un segnale molto positivo che incentiva anche le giovanissime ad approcciare il calcio. L’aspetto delle relazioni con le famiglie è altrettanto fondamentale. Un lavoro che la federazione, attraverso i comitati regionali e le società sportive sta cercando di incrementare a livello nazionale.

Roberto Brunamonti, in qualità di responsabile del Progetto Academy della Federazione Italiana Pallacanestro, ha illustrato i principali modelli organizzativi che la stessa FIP sta sviluppando per incentivare una maggiore partecipazione femminile fin dalle fasce d’età più giovani cercando di eliminare gli ostacoli che limitano la crescita del basket femminile giovanile

L’ex campione del basket ha ricordato che la Federazione ha stanziato 3 milioni di euro (nel 2020/21) per per supportare le società nel settore giovanile e femminile e la cifra specifica di “un milione di euro per l’attività giovanile femminile”.

Oltre agli aspetti agonistici-tecnici e umani si sono affrontate importanti tematiche giuridiche con alcuni spunti legati al diritto sportivo.

Claudia Romanelli, avvocata e procuratrice presso l’agenzia P&P Women e socia AIAS ha evidenziato come il professionismo possa diventare uno strumento essenziale per il futuro e l’evoluzione dello sport femminile, soprattutto nel calcio. La P&P Women assiste quasi 50 atlete, fra Serie A, Serie B e settori giovanili. L’avvocata Alessia Sialino, esperta in Diritto Europeo e socia AIAS, ha illustrato le varie strategie messe in campoì, a livello continentale per il superamento del gender gap nello sport. Una figura importante è il Safeguarding Officer: un professionista incaricato di promuovere un ambiente sicuro e inclusivo nello sport, prevenendo e gestendo abusi, negligenze, discriminazioni o maltrattamenti. Un controllore ma anche un formatore di dirigenti e atleti. L’obiettivo è garantire spazi sicuri e il rispetto dei diritti di tutti gli sportivi e atleti, garantendo la parità di genere.

Prima dell’incontro il sindaco di Gradisca e l’assessore allo sport, Alessandro Pagotto e Stefano Capacchione hanno salutato gli illustri ospiti presenti alla conferenza, ringraziando il presidente dell’ASD Torneo e Eventi Internazionali, Nicola Tommasini e l’avvocata Heidi Biffoni per l’organizzazione di questa importante conferenza dedicata al mondo sportivo femminile e che ha destato un notevole interesse.

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