Festa della lettura inclusiva
Mi hanno rubato il futuro. Povertà educativa o impoverimento culturale?
Abano Terme, 15-16 novembre 2024
Dopo il successo delle scorse edizioni, torna anche quest’anno la “Festa della lettura inclusiva”, il festival ideato e organizzato dalla Biblioteca Civica Federico Talami Città di Abano Terme e dall’Ufficio Cultura del Comune di Abano. Una due giorni di incontri, ma anche di discussione, riflessione e impegno per accendere un riflettore sul tema della lettura inclusiva.
La quarta edizione del festival nasce proprio con l’intento di favorire la collaborazione tra biblioteche, scuole e Terzo Settore, creando un’occasione per mettere in rete gli attori del territorio e costruire alleanze significative.
Save the Children definisce la povertà educativa come la “privazione della possibilità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni” di bambini, bambine e adolescenti. Il fenomeno è legato alla mancanza di accesso a risorse economiche, cognitive e culturali, fondamentali per il pieno sviluppo della libertà individuale e per la partecipazione a esperienze educative di qualità nei contesti in cui i giovani crescono.
Tuttavia, limitare il concetto di povertà educativa ai bambini e ragazzi considerati fragili rischia di nascondere la vera origine del problema, che non è una condizione intrinseca delle nuove generazioni, ma il risultato di un contesto che nega loro diritti essenziali. È l’ambiente stesso, spesso carente di risorse e opportunità, a privare i giovani di un contesto familiare sereno, di una scuola inclusiva e accogliente, di spazi di aggregazione e di accesso alla cultura.
Invece di focalizzarsi esclusivamente sulla scuola come capro espiatorio, occorre riconoscere il ruolo chiave del contesto socioculturale extrascolastico, che influenza profondamente il fenomeno della povertà educativa. Biblioteche, scuole e Terzo Settore sono chiamati a collaborare per costruire “comunità generative,” capaci di sostenere bambini e ragazzi e di offrire loro le basi per una crescita sana e ricca di opportunità.
L’evento sarà un’opportunità per costruire “ponti” e sviluppare un impegno congiunto a favore di chi si sente derubato delle proprie opportunità future.
Molti gli ospiti da tutta Italia che calcheranno il palcoscenico del Festival che si svolgerà presso la Biblioteca Civica di Abano Terme (via Matteotti 71). Ad aprire i lavori venerdì 15 novembre alle ore 10:00 saranno Piergiorgio Reggio (Università di Verona) e Maria Chiara Levorato (Università di Padova) che affronteranno il tema della povertà educativa e del diritto alla conoscenza. Focus sulla situazione in Italia e nel Veneto sarà invece il tema dell’incontro delle 11:30 insieme a Luca Salmieri (Università La Sapienza), Nedda Visentini e Desiré Molin (Sistema Statistico Regione Veneto). A moderare l’incontro Daniele Ronzoni. Nell’ultimo incontro della mattinata (ore 12:30) si parlerà delle nuove frontiere della povertà educativa insieme a Sabina Curti (Università di Perugia) e Serafino Murri (Università degli Studi Internazionali di Roma). A moderare il dibattito Piergiorgio Reggio. Gli incontri proseguono nel pomeriggio. Alle 14:30 si affronterà il ruolo delle biblioteche di base, della scuola e del Terzo Settore, tema cruciale per costruire alleanze che offrano supporto concreto e ambienti stimolanti per la crescita dei giovani. Ad intervenire saranno Cinzia Canali, (Fondazione Zancan), Giuseppe Meliti (Università della Svizzera Italiana) e Micaela Tosini, (CIDAS Ferrara) moderati da Graziano Cosner. La prima giornata di festival termina (ore 16:30) con un workshop dal titolo “Biblioteca di base, scuola e Terzo settore nella lotta alla povertà educativa e all’impoverimento culturale”. Tra gli ospiti Piergiorgio Reggio, Fabiano Lorandi, Daniele Ronzoni, Chiara Pasquato, Graziano Cosner e Micaela Tosini.
Sabato 16 novembre alle ore 10:30 si terrà l’incontro dal titolo “Imparare sempre, imparare ovunque” con Daniele Ronzoni (Biblioteca Civica di Abano Terme) e Alice Barsanti, Università di Trento. Si passa poi al dibattito “Dall’impoverimento culturale alla parola. Confronto su strategie di intervento” con lo scrittore Eraldo Affinati, Eugenio Brambilla (Scuola della seconda opportunità Sicomoro I Care) e Antonio Giacobbi (Proteo Fare sapere). A chiudere il festival sarà la presentazione dell’appello all’Associazione Italiana Biblioteche (AIB) sul contrasto del calo estivo delle competenze
Tutte le informazioni sono disponibili sul sito https://www.abanoletturainclusiva.it/