Il 7 novembre presso il giardino della Casa di Riposo Villa San Giusto ha preso il via l’ iniziativa di Legambiente Gorizia APS “Festa dell’Albero 2025” .
All’attività hanno partecipato trenta ospiti della struttura insieme agli educatori e ai volontari dell’ Associazione; sono stati messi a dimora un frassino (Fraxinus excelsior) e un arbusto di berretta da prete, o fusaggine (Euonymus europaeus), riconoscibile per i suoi caratteristici frutti simili al copricapo cardinalizio.
A rendere più vivace la mattinata è stato l’educatore Gianluca, che insieme a Edda e Simone, responsabili delle attività quotidiane nella struttura, ha accompagnato le ospiti e gli ospiti nel giardino per partecipare attivamente alla piantumazione.

La Presidente di Legambiente Gorizia APS ha introdotto l’incontro raccontando la storia della Festa dell’Albero e spiegando il valore ecosistemico degli alberi, sottolineando il loro ruolo fondamentale nella lotta contro il cambiamento climatico.
Il nostro consigliere Tadej, esperto di piantumazioni e referente per i progetti con le scuole, ha organizzato l’attività di messa a dimora dei due alberelli, in collaborazione con il sig. Daniele, ospite della struttura e curatore del giardino. Insieme hanno predisposto le buche e preparato il terreno per accogliere le nuove piante, che contribuiranno ad abbellire ulteriormente il parco della Casa di Riposo.
La Presidente, ha ricordato con emozione il periodo in cui lavorava nella struttura come giovane infermiera. Nel suo intervento ha richiamato anche le parole di Papa Francesco facendo presente che le azioni verso la Madre Terra devono essere di custodia e non di sfruttamento: anche piantare un albero è un gesto di rispetto verso il pianeta.
La consigliera volontaria Romana ha aggiunto che piantare alberi significa compiere un atto d’amore verso il prossimo, in particolare verso le generazioni future.
La mattinata è poi proseguita con la benedizione dei due alberelli da parte di Don Adelchi.
L’educatore Gianluca, con la sua empatia e simpatia, ha coinvolto gli ospiti intonando la celebre canzone di Gianni Rodari, “Ci vuole un fiore”, cantata poi coralmente da tutti i presenti: ospiti, il personale della struttura, il Priore e i volontari.

La festosa mattinata ha segnato l’inizio di una nuova collaborazione tra il Circolo e la Casa di Riposo. A breve esperti dell’Associazione effettueranno un sopralluogo per valutare gli alberi del giardino storico e, in prospettiva, realizzare un censimento del verde (alberi, arbusti e aree verdi), offrendo suggerimenti per valorizzarlo sempre di più.
Nei prossimi due anni gli ospiti della struttura riserveranno una cura particolare ai giovani alberi con attività di pacciamatura e annaffiatura durante la stagione estiva.
L’attività si è conclusa con i ringraziamenti di Legambiente a tutte e tutti i partecipanti per la loro presenza e il loro entusiasmo.
