DOPPIO APPUNTAMENTO VENERDÌ 21 E SABATO 22 OTTOBRE A GORIZIA (KINEMAX E KULTURNI DOM ORE 20.45) PERLA V EDIZIONE DEL FESTIVAL “ALIENAZIONI”, UN LUNGO VIAGGIO SUL TEMA DELLA “FOLLIA” DECLINATO NELLE MOLTEPLICISFACETTATURE TRA INCONTRI, DIBATTI, SPETTACOLI E TEMI DI STRETTA ATTUALITÀ
VENERDÌ ALLE 20.45 AL KINEMAX DI GORIZIA IN PROGRAMMA L’INCONTRO PUBBLICO “IL LINGUAGGIO DELLA VIOLENZA”, PROTAGONISTA LAURA ROVERI,CHEDA SOPRAVVISSUTA AD UN TENTATO FEMMINICIDIO È ADESSO IN PRIMA LINEA NELL’AFFERMAZIONE DELLA PARITÀ DI GENERE E DELL’EDUCAZIONE AFFETTIVA PER AIUTARE TUTTE LE DONNE. PREVISTA LA PARTECIPAZIONE DELLA PSICOTERAPEUTA ASTRID DEVETTI E DELLA GIORNALISTA PATRIZIA ARTICO. INCONTRO IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE S.O.S. ROSA DI GORIZIA. INGRESSO LIBERO
SABATO 22 OTTOBRE AL KULTURNI DOM (ORE 20.45) IL PLURIPREMIATO SPETTACOLO “IL RACCOLTO”, DI GIORGIA BRUSCO: RITRATTO LIVIDO E ASPRO DI UNA FAMIGLIA IN CUI PREVALE L’EGOISMO E LA CATTIVERIA DEI PERSONAGGI (PREVENDITA PRESSO LA LIBRERIA LEG DI GORIZIA)
GORIZIA- Prosegue con un doppio appuntamento venerdì 21 e sabato 22 a Gorizia la quinta edizione di “AlienAzioni” il festival multidisciplinare organizzato dall’associazione Gorizia Spettacoli che esplora anche quest’anno i molteplici aspetti della follia e del disagio declinato in molte forme e narrato attraverso incontri, dibattiti, eventi di prosa e musica. Attesa venerdì (21 ottobre) al Kinemax di Gorizia alle 20.45 la presenza di Laura Roveri, giovane donna sopravvissuta otto fa ad un tentato femminicidio che adesso fa della sua drammatica esperienza motivo di impegno a favore di tutte le donne attraverso un’opera di divulgazione sul tema della violenza di genere e l’educazione affettiva con incontri, dibatti e una costante presenza nelle scuole. Martoriata nel 2014 dall’ex compagno che le inferse 16 coltellate, Laura Roveri è viva per miracolo e da allora è una testimonial della lotta alla violenza sulle donne «ho avuto una seconda occasione, mi sono detta che non dovevo sprecarla», spiega la stessa Roveri. Il suo è un caso tristemente noto: un millimetro e otto tra la carotide e la lesione che l’ha quasi uccisa, questo è lo spazio che le ha consentito di sopravvivere dopo due mesi di prognosi riservata e diversi interventi. «Credo che la mia storia sia un punto di partenza interessante perché io, a differenza di tante altre donne, ho la possibilità di parlarne» – prosegue Laura Roveri – «e ho la possibilità di dire che il destino non è scritto quando c’è un tentativo di violenza. Noi non dobbiamo vergognarci, ma dobbiamo interrogarci sul perché di questa violenza». Accanto a lei sul palco nell’incontro pubblico ad ingresso libero realizzato in collaborazione con SOS Rosa di Gorizia, la psicoterapeuta Astrid Devetti e la Giornalista Patrizia Artico.
Sabato 22 al Kulturni Dom di Gorizia (alle 20.45) il festival propone lo spettacolo teatrale “Il raccolto”, della compagnia “I cattivi di cuore”. Premiato in numerosi festival nazionali, il testo di Giorgia Brusco, vincitore del premio Antonio Conti 2019, non fa sconti nel costruire un duro affresco umano e sociale, capace di attraversare temi di stretta attualità, come l’assistenza agli anziani, l’eutanasia e la libertà individuale. Nel ritratto livido e aspro di una famiglia in cui prevale l’egoismo e la cattiveria dei personaggi, si respira il clima di una resa dei conti implacabile fra due sorelle. La regia è firmata da Gino Brusco. Prevendite alla Libreria LEG di Gorizia (interi € 13,00, ridotti € 11,00, under 25 € 9,00)
AlienAzioni prosegue fino alla fine di novembre con ospiti, omaggi ed eventi spettacolari. Attesa la partecipazione di numerosi esperti, anche volti noti di programmi televisivi, come l’infettivologo Matteo Bassetti, l’economista Giulio Sapelli, il filosofo Marcello Veneziani, la criminologa Roberta Bruzzone.