37° Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste:
la Cerimonia di Premiazione
Nel pomeriggio, El abrazo de la Serpiente, primo film colombiano candidato all’Oscar
L’incontro con Diana Bracho, la grande attrice messicana Presidente della Giuria Ufficiale
Il 37° Festival del Cinema Ibero-Latino Americano di Trieste si conclude con la Cerimonia di Premiazione, sabato 19 novembre alle ore 21.00, nella Sala Grande del Teatro Miela. I premi determineranno la programmazione dell’ultima giornata, domenica 20 novembre, dedicata in gran parte ai film vincitori.
Ma, in attesa della premiazione, il Festival offre film e incontri imperdibili. In Sala Grande, alle ore 10.45, per esempio, si concluderà l’Omaggio a Ciro Guerra, nell’ambito dello Spazio Colombia, con la proiezione di El abrazo de la serpiente (V.O. con sottotitoli in inglese), il primo film colombiano entrato nella cinquina dei candidati al Premio Oscar come Miglior film straniero, nel 2016. Nella trama, l’universo caro a Guerra, l’incontro/scontro tra le civiltà autoctone e quelle europee, attraverso il primo contatto di uno sciamano amazzonico, unico superstite della sua tribù, e due scienziati, in cerca di una pianta sacra che potrebbe porre rimedio alle loro sofferenze.
Nel pomeriggio, dopo la proiezione di Actas de Marusia, primo film del regista cileno Miguel Littin nel suo esilio messicano ed Evento Speciale del Festival (ore 15.00), l’incontro con la sua protagonista, Diana Bracho, una delle più importanti attrici messicane della sua generazione e Presidente della Giuria Ufficiale; attrice di cinema, teatro e televisione (alcune delle sue telenovelas sono state trasmesse anche in Italia), Diana Bracho ha vinto due Ariel, i più importanti premi cinematografici messicani, e, quest’anno, l’Ariel de Oro per la sua carriera; è stata anche la prima donna a presiedere l’Academia Mexicana de Artes y Ciencias Cinematográficas. Al Festival, l’incontro con una vera star dello spettacolo messicano. Nel cast di Actas de Marusia anche Gian Maria Volontè.
Alle ore 17.20, l’ultimo film della giornata, che chiude Salón España, il documentario italo-spagnolo I primi saranno gli ultimi di Pasquale D’Aiello e Mauro Manna. È il racconto del viaggio dei due registi in Spagna alla ricerca degli ultimi combattenti volontari repubblicani della Guerra Civile ancora viventi. A seguire, l’incontro con Pasquale D’Aiello e Mauro Manna. Guerra Civile spagnola anche nell’unico film della giornata trasmesso in Sala Birri, alle ore 11.00, sempre per Salón España: Un viaje hacia nosotros di Luis Cintora (V.O. con sottotitoli in inglese): i ricordi familiari dell’attore Pepe Viyuela sulle tracce di suo nonno Gervasio che, durante la guerra civile spagnola, aveva fatto parte dell’esercito repubblicano.
Contemporanea Malvinas propone l’ultimo film alle ore 16.00 nel bar-libreria Knulp (via Madonna del Mare 7/a), con ingresso gratuito: From here di Christina Antonakos-Wallace (V.O. in inglese, tedesco, spagnolo, con sottotitoli in spagnolo) è il racconto delle vite di quattro artisti e attivisti che vivono tra Berlino e New York, il cui futuro dipende dai dibattiti sul tema dell’immigrazione e dell’integrazione. Temi che ben si sposano con gli obiettivi della sezione Contemporanea Malvinas: il dialogo, il rispetto, la tolleranza sono il filo comune tra le opere presentate in questa sezione, i cui vincitori sono scelti dalle giurie dei licei e degli istituti superiori coinvolti. Sono in linea anche con il laboratorio seguente, alle ore 17.40 in collaborazione con Medianos e a ingresso gratuito. Massimiliano Ferrari guiderà alla scoperta del gioco didattico di Medianos, una community di professionisti che intende cambiare il paradigma culturale nell’approccio della risoluzione dei conflitti. I giocatori simulano la gestione di un conflitto, in maniera etica e dialogante, favorendo la comunicazione tra le parti, il riconoscimento delle emozioni, degli interessi e dei bisogni “sommersi” propri e dell’altro giocatore, allenandosi a cambiare punto di vista.
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In copertina : EL ABRAZO DE LA SERPIENTE