Festival itinerante del Giornalismo e della Conoscenza “dialoghi”
Conoscenza e democrazia
V edizione 2020
Dopo il concerto di apertura, giovedì scorso nei Giardini pubblici di Gorizia, con dell’Orchestra Associazione “Amici Gioventù Musicale – Trieste ODV”, il Festival del giornalismo e della conoscenza “dialoghi” sta per entrare nel vivo del primo fine settimana di appuntamenti con “La riscoperta del borgo medievale di Giassico. Custodire il tempo, tra Patriarcato e Serenissima”.
Come da mission, ovvero itineranza e promozione della cultura in luoghi stupendi del Friuli Venezia Giulia e non solo, la scelta di accompagnare il pubblico in un borgo quasi sconosciuto (gran parte dei siti appartiene a privati), non è casuale e mira all’approfondimento della storia, passata e contemporanea, in una cornice che sicuramente agevolerà curiosità e fantasia. Sarà un momento per visitare questo piccolo Borgo, che è un gioiello, e conoscere gli angoli più inaccessibili, perché privati, che per l’occasione verranno aperti al pubblico.
Si partirà venerdì 18 settembre alle 18.30 da Casa Riz, con un incontro dedicato al mondo dell’informazione assieme a Luana De Francisco giornalista del Messaggero Veneto e de La Repubblica, e Ugo Dinello del Gruppo Gedi, autori del libro “Crimini a Nord-Est”. Un lavoro di ricerca sulla mafia del Brenta che attraverso il Nord-Est, appoggiandosi al crimine locale, funge da collegamento fra la rotta balcanica a quella del Meridione per il traffico di droga, armi ed esseri umani. Ad accompagnare gli autori nella presentazione sarà Paolo Mosanghini, vice direttore del Messaggero Veneto.
Sabato 19 settembre, sempre a Casa Riz alle 18.30, sarà la volta di Giorgia Paulin, Stefania Innocente e Riccardo Masseni, studenti del Polo Liceale di Gorizia, che condurranno l’incontro con il poeta e scrittore Maurizio Mattiuzza nella presentazione de “La malaluna”. Una storia corale che s’ispira a uno spaccato di vita vissuta e che narra di amori e di guerra, di lotte e di morti e si sviluppa nello spazio temporale fra la Prima e la Seconda guerra mondiale. Un lavoro affascinante che racconta di diritti, dell’inutilità della guerra, del dramma dei profughi e della follia del fascismo.
Domenica 20 settembre, dalle 10 del mattino alle 20.00, sarà un’intera giornata alla scoperta del Borgo di Giassico di Cormòns, della storia e delle bontà del territorio, fra Casa Ponca e la Chiesa di Santo Stefano, Casa Viotto e Casa Pallavisini, Palazzo da Manzano e Casa Riz. Un vero e proprio salto indietro nel tempo che trasporterà il pubblico in un’atmosfera medieval-rinascimentale.
Appuntamento alle 10.00 per la Camminata fra le vigne antiche guidata dall’agronomo Giovanni Mian; alle 11.00, Colazione nei campi con le prelibatezze del territorio fornite da Alimentari Tomadin, gli squisiti prosciutti d’Osvaldo, i buonissimi formaggi Zoff e le confetture Devetak, accompagnati dal pane di Jordan; non mancherà l’angolo del norcino Veliscek, le mele del Borgo di Pinzano e le gubane Antica Ricetta. Il tutto accompagnato dai vini di Roberto Picech.
Alle 11.30, sulla riva dello Judrio, Hans Kitzmüllerracconterà de Lo Judrio e i suoi confini.
Nel corso della giornata, si alterneranno musicisti e cantori, presentazioni di libri e incontri con ricercatori e storici. Per la parte musicale, la sezione dialoghi su nove secoli di musica e canto proporrà “Le dame, i cavalieri, l’arme e gli amori” con la Corale Ars Musica del M° Lucio Rapaccioli (h.17.45); “Bach incontra Albéniz” con Riccardo Bertossa alla chitarra(h.18.20);”Emozioni di fine Estate” assieme al Duo Clanzig&Pandolfo, flauto&arpa (h.17.05);”Voci, corde e gemme: una finestra sulla musica antica” ‘Aquilegia Duo’, liuto&soprano (h.16.30); “Note sullo Judrio” Artrobius con Graziano Kodermaz, sassofoni; Paolo Visintin, trombone; e Marco Gregorig, tastiere” (h.12.15).
Spazio anche alla poesia con “La libreria dei papaveri” di Miryam Varoni (17.05).
Due, gli appuntamenti con la storia: alle 16.00 nel Palazzo da Manzano, “dialoghi su F. Da Manzano” con Davide Polo; alle 19.00 in Casa Riz, dialoghi sulla Storia “Il Leone e il Grifone. La caduta del Patriarcato di Aquileia”. Con Angelo Floramo scrittore, ricercatore e medievalista; e Alberto Vidon docente, ricercatore e storico. Non mancheranno inoltre gli assaggi del miele di Cormòns e del vermouth Santòn. E per chi vorrà mangiare come una volta, ma con un tocco di modernità, per la cena Casa Riz proporrà il menù del maestro Martino, cuoco dei Patriarchi.
Per i due fine settimana successivi a questo, in seguito alle numerose richieste, si è deciso di aprire alle prenotazioni per dar modo di assicurarsi il posto a una o più serate del Festival, (fino ad esaurimento posti).
Le prenotazioni sono possibili, già da ora per gli eventi dal 24 di settembre al 24 di ottobre, sul sito www.dialoghi.eu o sul numero 3349052931 con un messaggio whatsapp, indicando nome e cognome, provenienza, titolo e data dell’evento.
Il Festival “dialoghi” organizzato dall’Associazione Culturaglobale, è realizzato grazie al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia – Cultura e Turismo, Ilcam Spa, Legacoop FVG, Civibank – Banca di Cividale S.C.p.A.
Il programma completo è scaricabile da:
App: https://2205980.igenapps.com