Riparte Dialoghi “Sconfinamenti e Connessioni”
Tre incontri a Turriaco dedicati alla storia,
con Angelo Floramo (11.10), Marcello Flores (18.10) e Pierluigi Franco (25.10)
Continuano le proposte dell’associazione Culturaglobale che, dopo le intense giornate del Festival della Città ideale a Palmanova, riprende gli incontri del Festival “Dialoghi – Sconfinamenti & Connessioni”.
Con il supporto della Regione Fvg Cultura e della Fondazione Ca.Ri.Go, quest’anno vengono realizzati 38 eventi in 9 comuni, con un fiore all’occhiello rappresentato da Dialoghi a Scuola: 17 eventi per le scuole di ogni ordine e grado e il coinvolgimento di migliaia di studenti. Non ultimo, l’evento che ha coinvolto gli studenti dell’ISIS Sandro Pertini di Monfalcone, i quali hanno dato supporto al Festival della Città ideale, occupandosi dell’accoglienza e dell’introduzione alle serate.
Nelle prossime settimane, sono previste tre tappe (11, 18 e 25 ottobre) a Turriaco (GO), realizzate in collaborazione con l’Amministrazione comunale, che avranno come filo conduttore la Storia: quella di Angelo Floramo sui Balcani, dai miti ai volti, al sogno socialista, a quella del secolo breve; quella di Marcello Flores dei Diritti Umani, della sensibilità umanitaria e dei diritti disattesi; e quella di Pierluigi Franco che propone, in una prospettiva diversa, un Gorbaciov non del tutto eroico, legato a Putin e alla guerra in Ucraina.
Il prossimo appuntamento è fissato per venerdì 11 ottobre alle ore 18.00, nella Sala consiliare Nilde Iotti (piazza Libertà, 3). Lo storico medievista, scrittore e insegnante, Angelo Floramo, accompagnato nel dialogo dagli studenti del Polo liceale di Gorizia, presenterà Breve storia sentimentale dei Balcani (Bottega Errante Edizioni, 2024).
La storia di una parte d’Europa complessa, stratificata, eppure al centro di tutto. Sentimentale perché non è un trattato di storia, ma una narrazione soggettiva di che cosa sono e che cosa rappresentano i Balcani. Breve perché non vuole essere esaustiva ma regalare al lettore suggestioni, immaginari e passioni.
Angelo Floramo è docente di Storia e Letteratura al Magrini Marchetti di Gemona ed è ancora convinto che, malgrado tutto, quello dell’insegnante sia il mestiere più bello del Mondo. Medievista per formazione, ha pubblicato molti saggi e articoli specialistici e collabora con diverse riviste nazionali ed estere. Dal 2012 collabora con la Biblioteca Guarneriana di San Daniele del Friuli, in veste di consulente scientifico. Per Bottega Errante ha pubblicato Guarneriana Segreta (finalista al premio Latisana Nordest); L’osteria dei passi perduti (6 edizioni;, La veglia di Ljuba (5 edizioni, Premio Palmastoria come miglior romanzo storico), Il fiume a bordo (3 edizioni), Come papaveri rossi (2 edizioni, premio Fiuggi Storia), Vino e Libertà (3 edizioni, selezione premio Vermentino). A gennaio 2024 è stato insignito del Premio Nonino Risit d’Aur.