Dopo i successi dei primi due appuntamenti, rispettivamente a Villa Varda di Brugnera e Villa Frova di Caneva, il Festival “Fiume di note Altolivenza” entra nel vivo con il terzo appuntamento a Budoia, che permetterà al pubblico di immergersi in uno scenario da fiaba, ammaliato dalle capacità artistiche e performative dei tre protagonisti.
Sabato 27 luglio alle 18.00 l’evento prenderà il via con una passeggiata lungo il Sentiero del Gor dove il pubblico avrà la possibilità di attraversare più volte il corso d’acqua passando per ponticelli e gradini di legno, scoprendo sculture intagliate che oramai abitano perfettamente il luogo.
Come Alice nel Paese delle Meraviglie, si avrà la possibilità di entrare in una vera e propria fiaba, che sprigionerà la sua magia e si svelerà passo dopo passo attraverso immagini evocative esaltate dai suoni della violinista scozzese Rori Hawthorn e dalle performances della ginnasta aerea Marta Baldo, il tutto accompagnato dalla voce narrante di Flavio D’Andrea.
I protagonisti.
Rori Hawthorn proviene dall’Isola di Skye in Scozia. È cresciuta circondata da una profonda tradizione di musica popolare, tramandata oralmente per secoli. La musica celtica che canta e suona è tipica delle Highlands scozzesi. Ha studiato canto gaelico e violino folk al National Centre of Excellence in Traditional Music e poi recitazione alla prestigiosa Guildhall School of Music and Drama di Londra.
Marta Baldo, ginnasta, fin da piccola si appassiona alle arti sceniche e inizia a praticare ginnastica artistica, canto e recitazione. Nel 2017 scopre la danza aerea e se ne innamora: inizia a praticare tessuti aerei e successivamente cerchio, raggiungendo ben presto livelli tecnici adeguati alle performance. Attualmente, oltre a insegnare questa disciplina a Sacile (ginnastica moderna) e a Pordenone (Dance Mob) gareggia ad alti livelli e si esibisce in vari eventi e festival della regione. Spesso collabora anche con altri artisti per mixare al meglio più discipline e dar vita, così, a spettacoli ancora più emozionanti e d’effetto.
Flavio D’Andrea è un drammaturgo e performer, dottore magistrale in Scienze dello spettacolo. Si diploma in scrittura drammaturgica alla Scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi”. Segue l’Alta formazione di teatro fisico con Maria Consagra. Dopo un trascorso nella compagnia MagdaClan, entra nella compagnia Ultima Vez/Wim Vandekeybus dove diventa danzatore stabile in 3 produzioni. È stato tutor per Flic Scuola di circo, ora è direttore artistico del centro per le arti dal vivo “La Radice Selvatica”.
La cornice.
Il Sentiero Naturalistico del Gor si sviluppa tra le colline di Budoia in un ambiente umido di forra. Buona parte del percorso corre adiacente al Rui de Gor, il quale, raggiunto il paese di Polcenigo, si getta nel torrente Gorgazzo. Numerose sono le passerelle e i ponticelli in legno che permettono di attraversare in più punti il ruscello Gor in un’atmosfera suggestiva e rilassante. Camminando lungo il sentiero si possono osservare nelle zone più in ombra verdissime felci, alcune di queste molto rare, tra cui la felce falcata, specie di origine asiatica che in questi luoghi ha trovato un habitat ideale. Camminando inoltre si possono ammirare diverse sculture in legno di animali realizzate da un’artista locale e le formazioni carsiche create dall’ambiente umido e dall’acqua ricca di calcare.
Il festival “Fiume di note Altolivenza” è promosso dal Comune di Polcenigo con il sostegno e la collaborazione di Regione FVG, Comune di Sacile, Comune di Caneva, Comune di Brugnera, Comune di Fontanafredda, Comune di Barcis, Comune di Portobuffolé, Comune di Budoia, Comune di Prata di Pordenone, Fondazione Friuli, Banca 360, Magnifica Montagna, Montagna Leader, Ecomuseo LIs Aganis, Associazione Blanc, Edison, Creativo sas di De Marchi Paolo, Expo mobili, Master Profili srl.
Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito.
Per informazioni, consultare il sito internet www.notealtolivenzafestival.it oppure scrivere a associazioneblanc@gmail.com.
In copertina : Rori Hawthorn