LENGHIS – Festival dal Teatri des Lenghis Minoritariis
Mercoledì 29 ottobre | Gorizia
Il teatro in catalano con L’Empestat / Il Burlaç
Alle 18 il reading poetico multilingue con la Zerorchestra
Doppio appuntamento in scena per mercoledì 29 ottobre al Festival Lenghis in cui si intrecciano lingue, poesia, musica e anche linguaggio dei segni.
Alle 18 all’Auditorium della Cultura Friulana c’è Transborder reading and riding – Lesen und Reiten – Branje in Jahanje – Leint e Corint (a Cjaval), un reading poetico multilingue potenziato grazie alla Zerorchestra di Pordenone e ai movimenti dell’interprete – performer di lingua dei segni con Teatri Stabil Furlan, Vada Klagenfurth e Teatro delle Marionette Maribor.
Alle 20.30 al Kulturni Center Lojze Bratuž, va in scena L’Empestat / Il Burlaç, spettacolo in lingua catalana (con sovratitoli in italiano), la storia di Calibano e Ariel che vivono liberi, senza leggi né padroni finché Prospero porta con sé la parola e la conoscenza. E la parola è ragione ma è anche una peste che fa nascere l’ambizione e il dominio.
La giornata del Festival inizia alle 11, alla Società Filologica Friulana, con l’appuntamento di Meet a Mestri(incontra un maestro), ovvero l’occasione che il festival offre dare spazio al dialogo, alle domande: protagonista il regista, autore e attore Jordi Oriol (catalano) in dialogo con Hugo Samek.
Non può mancare per chiudere la serata di Festival, l’appuntamento con Notis di Gnot: alle 22.30 in Casa Krainer suonerà l’Itinera Trio, formato da Sofia Brunello (pianoforte e tastiera), Riccardo Chiarion (chitarra elettrica, synth e composizioni) e Francesco Vattovaz (batteria): il repertorio affonda le sue radici nel jazz abbracciando contaminazioni che spaziano dalle morbide sonorità classiche alla ruvidezza del rock.
In copertina : EMPESTAT
