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Festival Tensioni 2022- Apertura tra applausi ed emozioni

DiRedazione

Ott 1, 2022

LA VOCE INCANTANTA DI ERIO AVVOLGE IL CENSER

Nella prima giornata del Festival ambientale, focus sulle connessioni ecologiche

ROVIGO – L’Anteprima di Tensioni 2022 è stata uno scroscio prolungato di applausi ed uno stillicidio di emozioni, instillate dalla voce melodiosa ed evocativa del cantautore livornese Erio (Fabiano Erio Franovich), in grande forma vocale, che si è esibito nell’ultimo live della stagione. Nella serata di ieri 30 settembre, il Censer si è letteralmente acceso di vibrazioni positive, cullato nelle atmosfere a tratti oniriche, a tratti siderali, con rimandi ai ritmi tribali e ad infinite interferenze musicali, tra elettronica ambientale e gospel avanguardista. Sopra ogni suono, acustico od elettronico, c’era la voce di Erio, con quel timbro dolce, di infinite sfumature, con un continuo cambio di tonalità, che arriva dritto al cuore. Oltre che ragguardevoli doti vocali, educate col canto lirico, indubbiamente l’artista ha una capacità espressiva di prima grandezza, che arriva dritto in platea, attraversando i sei subwoofer sottopalco. Il pubblico, infatti, rapito da tanta armoniosa soavità, gridava “bravo” ed ha lungamente applaudito fra un brano e l’altro e quasi interrompendo il concerto a metà scaletta. In line-up, oltre alla voce di Erio, c’erano gli ottimi Filippo Cosci alla chitarra acustica e Matteo D’Ignazi alla batteria, oltre ad uno staff tecnico del suono di tutto rispetto.

L’artista si è profuso in un generoso live, con i bis già incorporati, ma poi è stato richiamato sul palco, a furor di pubblico. Personalità amabilmente umile, ha spiegato direttamente i brani presentati e, a fine serata, si è intrattenuto per infiniti selfie. Tra i pezzi in scaletta, alcune reinterpretazioni intensissime che lui chiama “cover” di Elvis (Falling in love), de The Smiths (Please, please, please) e The Clash (London calling); ma, soprattutto, i suoi brani originali, dalle atmosfere elettroliquide, di viaggi stellari e di immersioni nell’animo umano. Su tutte “Amore vero”, un’apoteosi di emozioni, e “We’ve been running”, fra i primi brani scritti, che parla dell’amore di un ragazzo ed una volpe, ispirato al Piccolo principe di Saint-Exupéry. Un brano che lo rappresenta e lo identifica. Come un ricercatore di sentimenti e di autenticità dentro l’universo. Molto applaudito l’inedito “Avere fede”, che fende l’aria con una potenza emotiva quasi fisica.

LE CONNESSIONI ECOLOGICHE DI ACCINELLI

Il primo giorno del festival è stato dedicato all’annoso tema delle connessioni ecologiche, ossia alle relazioni invisibili che legano gli esseri viventi tra loro, umani compresi. Scompaginate queste connessioni si ottengono i più impensati squilibri. Sul tema, l’entomologo e scrittore Gianumberto Accinelli, che ha preso ispirazione dal suo libro “I fili invisibili della natura” (2017). Attraverso i racconti della natura, in cui gli uomini hanno, seppure per ignoranza, avuto comportamenti che hanno squilibrato gli ecosistemi, l’autore ha simpaticamente dimostrato come l’essere umano sia legato agli altri esseri viventi. Dodici coppie di conigli rilasciate nell’ambiente in Australia nel 1788, ha portato alla diffusione dell’animale in tutto il continente in poco più che un centinaio di anni. Senza nemico naturale, il coniglio proliferava, scavava gallerie e distruggeva gli alberi alle radici. Le immissioni dell’antagonista naturale, la volpe, creò squilibri ancora peggiori, ripercuotendosi sui marsupiali e sugli uccelli, verso cui la volpe diresse il suo interesse. Finché gli entomologi pensarono di diffondere la zanzara sudamericana della tacnoplasmosi, che in patria limitava la proliferazione del coniglio, e la situazione finalmente ritornò in equilibrio. “Quando si recidono i fili invisibili della natura – ha detto Accinelli – si producono grandi disastri. – Di positivo possiamo dire che la maggior parte di questi disastri è già avvenuto ed è stato causato non tanto dall’uomo quanto dalla sua ignoranza. Per questo se l’uomo studia e si impegna, credo che possa anche migliorare la situazione e tentare di riallacciare i fili e le connessioni”.

Il Festival Tensioni è ideato ed organizzato dallo staff de La fabbrica dello zucchero, già assegnataria del contributo della Regione Veneto POR FESR 2014-2020, Asse 3. Azione 3.5.1 Sub-Azione C, Bando per l’erogazione di contributi strutturali per le imprese culturali, creative e dello spettacolo, col coordinamento di Claudio Ronda; Il Festival è realizzato in collaborazione con Censer Srl, Ente Rovigo Festival, Associazione balletto Città di Rovigo Fabula saltica, Cur Consorzio universitario di Rovigo, Liceo scientifico statale Pietro Paleocapa di Rovigo, Liceo statale Celio-Roccati di Rovigo e Istituto professionale di Stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera Cipriani di Adria; col sostegno di Comune di Rovigo, Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Rovigo cultura; e col patrocinio della Provincia di Rovigo; sponsor tecnici sono Rovigo Convention & visitors Bureau e Ida identity Atlas. 

QUI LINK AL PROGRAMMA TENSIONI 2022

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#TENSIONI2022

TENSIONI MINUTO PER MINUTO

30/SETTEMBRE

ore 21:30

Sala Bisaglia

anteprima Festival Tensioni

ERIO IN CONCERTO

ERIO Fabiano Franovich

01/OTTOBRE

ore 09:00

Spazio esterno Cen.Ser

UN’ORA PER L’AMBIENTE

con Plastic Free Rovigo e i volontari delle scuole

ore 10:00

Agorà Spazio B

I FILI INVISIBILI DELLA NATURA

incontro con Gianumberto Accinelli

ore 11:15

Sala Bisaglia

HOME

film di Yann Artus-Bertand

ore 14:00

Agorà Spazio B

CAMBIAMENTI CLIMATICI, PIENE E SICCITÀ

Cosa ci aspetta, cosa possiamo fare?

incontro con Marco Borga

ore 15:00

Agorà Spazio B

TENIAMOCI SVEGLI

incontro con le associazioni

LAV I costi nascosti della carne

Il Tarassaco progetto Centoboschi

Plastic Free Rovigo

ore 17:00

Agorà Spazio B

FRAGMENTS OF EXTINCTION LA CRISI GLOBALE DELLA BIODIVERSITÀ

incontro con David Monacchi

ore 18:15

Aiuola del Cen.Ser

EDEN IL PIANETA CHE GERMOGLIA

evento realizzato in collaborazione col Festival ROREgeneration

ore 19:00

Spazio B

THREE AIRS-TWO DOORS-THREAD

performance di Park Na Hoon Dance Company

ore 21:30

Sala Bisaglia

MULINOBIANCO BACK TO THE GREEN FUTURE

Babilonia Teatri

02/OTTOBRE

ore 10:00

Agorà Spazio B

IL VERO COSTO DEI NOSTRI VESTITI

incontro con Sara Zampollo

ore 11:30

Agorà Spazio B

LA FILIERA DEL GRANO DAI CAMPI ALLE NOSTRE TAVOLE

laboratorio di cittadinanza alimentare con Gianluca Fonsato e Slow Food Rovigo

ore 15:00

Spazio B

TEMPESTA VAIA#2

presentazione della mostra con Michele Lapini

ore 15:30

Spazio B

PARI INTERVALLO: CONCERTO PER CORPO, VOCE E STRUMENTO

performance di Borderline Danza

ore 16:30

Agorà Spazio B

LE TRE ECOLOGIE PIÙ UNA: LA PORNOECOLOGIA

incontro con Franco La Cecla

ore 18:00

Agorà Spazio B

GEOPOLITICA DEL CIBO: ECO DI UNA TEMPESTA PERFETTA

incontro con Andrea Segrè

ore 19:30

Sala Bisaglia

HOME

film di Yann Artus-Bertand

EVENTI CONTINUATIVI

01-02/ottobre

ore 10:00-20:00

Box Spazio B

LANDSCAPES OF THE FUTURE

di Daan Roosegaarde

Spazio B

ARCHEOPLASTICA IL MUSEO DEGLI ANTICHI RIFIUTI ARRIVATI DAL MARE

di Enzo Suma

Spazio B

TEMPESTA VAIA#2

mostra fotografica di Michele Lapini

PER TUTTO IL FESTIVAL

01-02/ottobre

RACCONTI IN ERBA ACCOGLIENZA DEL FESTIVAL TENSIONI 2022 EDEN IL PIANETA CHE GERMOGLIA

Brevi storie raccontate da Andrea Zanforlin con musiche originali di Alberto Polato

ACCOGLIENZA DEL FESTIVAL TENSIONI 2022

L’accoglienza al Festival sarà a cura degli studenti dell’I.P.S.E.O.A. “G. Cipriani” di Adria (PCTO 2022)

LA WEB RADIO DEL FESTIVAL TENSIONI 2022

Da non perdere tutte le novità e i dietro le quinte sulla Web Radio di Tensioni 2022, che promuoverà e accompagnerà i due giorni di Festival. Un progetto di FDZ realizzato dagli studenti del Liceo Scientifico Statale “P. Paleocapa” di Rovigo (PCTO 2022)

IL WEBZINE DEL FESTIVAL TENSIONI 2022

Approfondimenti, curiosità, imprevisti, il Festival che non conosci sul Webzine del Festival Tensioni 2022 pubblicato e costantemente aggiornato sul sito web di FDZ. Un progetto di FDZ realizzato dagli studenti del Liceo Classico Statale “Celio-Roccati” di Rovigo (PCTO 2022)

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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