E in serata il doc dedicato a ULDERICA DA POZZO
25 APPUNTAMENTI sulla MONTAGNA e il nostro tempo, ecco il PROGRAMMA
AL VIA LA TERZA EDIZIONE DI VICINO/LONTANO MONT. DAL 19 LUGLIO AL 23 SETTEMBRE 25 APPUNTAMENTI PER PORTARE L’ATTENZIONE DEL PUBBLICO SUI TEMI DELLA MONTAGNA E DEL MONDO.
APERTURA A UDINE, IL 19 LUGLIO, CON UN INCONTRO ORGANIZZATO IN COLLABORAZIONE CON GLI APICOLTORI DEL PRESIDIO SLOW FOOD DEI MIELI DI ALTA MONTAGNA ALPINA PER PORTARE L’ATTENZIONE SU UN PROBLEMA DECISIVO – LA SOPRAVVIVENZA DELLE API – STRETTAMENTE CONNESSO CON LA CRISI CLIMATICA E AMBIENTALE.
Torna questa estate vicino/lontano mont, la rassegna itinerante di vicino/lontano dedicata alla montagna. La terza edizione prenderà il via il 19 luglio a Udine e si concluderà il 23 settembre a Dordolla. Toccherà, con 25 appuntamenti, diverse località della montagna friulana e delle Valli – nei Comuni di Arta Terme, Comeglians, Forni Avoltri, Forni di Sotto, Grimacco, Moggio Udinese, Ovaro, Paluzza, Pontebba, Prato Carnico, Ravascletto, Raveo, Rigolato, Taipana, Tarvisio – portando, come sempre in collaborazione con molti partner, momenti di riflessione e intrattenimento, nelle forme e nei linguaggi più diversi, sui temi della montagna e delle sue genti.
«Nel suo modo multiforme – spiega il curatore, Claudio Pellizzari – vicino/lontano mont continua a snodarsi e a viaggiare per creare legami e portarci a incontrare persone, luoghi, idee. Per la terza volta, la rassegna cerca di esprimere una sua utilità: tessendo relazioni e facendo entrare in un unico disegno paesi che anche in una piccola regione, per quanto viva, si percepiscono come troppo lontani per accorgersi di essere vicini, portando l’attenzione su problemi globali che incidono sempre di più sulle nostre vite, sulle vite di tutti, e non solo degli esseri umani”.
Vicino/lontano mont ha scelto per questo di aprire la sua terza edizione – mercoledì 19 luglio, alle 11, nel Salone del Popolo di Palazzo d’Aronco a Udine – con un incontro costruito insieme agli apicoltori del presidio Slow Food dei mieli di alta montagna alpina del Friuli Venezia Giulia per sollecitare l’attenzione di tutti su un problema decisivo, strettamente connesso con la crisi climatica e ambientale: la sopravvivenza delle api. Interverranno il fisico del clima responsabile del Dipartimento di Fisica della Terra del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste Filippo Giorgi, il referente nazionale Presidi Slow Food apicoltura e mieli Mauro Pizzato, il funzionario regionale del Servizio biodiversità della Direzione centrale risorse agroalimentari, forestali e ittiche Pierpaolo Zanchetta, l’apicoltrice Orietta Gressani e la docente di scienze naturali e referente del presidio Slow Food mieli di alta montagna alpina del Friuli Venezia Giulia Maria Luisa Zoratti, che coordinerà l’incontro.
La rassegna proseguirà, sempre il 19, alle 21.30, al Cinema all’aperto del Visionario in piazza Primo maggio, dove verrà proiettato “Ulderica. Fruta di mont”,il documentario di Stefano Giacomuzzi prodotto da Agherose e dedicato alla fotografa Ulderica Da Pozzo, che per vicino/lontano mont proporrà nella sua Cjasa da Duga, a Salârs di Ravascletto, la mostra fotografica “In tal bosc. Alberi sentieri storie”, che si realizza in collaborazione con la Fondazione Bon, il Consorzio Boschi Carnici e il Comune di Ravascletto (inaugurazione il 18 agosto con la critica d’arte Francesca Agostinelli e lo storico dell’area alpina Claudio Lorenzini; finissage il 9 settembre con il giornalista e dottore forestale Luigi Torreggiani e le letture in tema a cura di Massimo Somaglino). La proiezione sarà accompagnata da un dialogo tra il regista, la stessa Ulderica Da Pozzo e l’antropologo Gian Paolo Gri, con la moderazione di Luca Censabella. Il 20 luglio la rassegna “partirà” per la montagna, facendo tappa a Tolmezzo per la presentazione del saggio di Alessio Screm per Nota editore dedicato ai leggendari Pakai, il trio carnico – in realtà erano in quattro – che ha fatto ballare, cantare e sognare un’epoca (alle 17.30 nel giardino del Museo Carnico). Saranno presenti, e suoneranno, tre dei componenti del gruppo. Il programma propone poi il 21 luglio alle 18, a Venzone, un focus sulle traiettorie di migrazione con l’antropologo e docente a Ginevra Alessandro Monsutti e l’artista Carlo Vidoni, autori del saggio “Destiny/Destination” (in collaborazione con Circolo culturale El Tomât). Il 30 luglio, alle 15, nella miniera di Cave del Predil, lo spettacolo multimediale “Sui sentieri dell’Europa” di e con Mattia Cason e Alessandro Conte, vedrà la partecipazione dello scrittore e poeta siriano Muhammad ‘Abd al-Mun’im. Lo spettacolo sarà replicato, all’aperto, in lingua slovena – il 31 luglio, alle 21.00 – a Log pod Mangrtom, frazione del comune di Plezzo, che oggi si trova in territorio sloveno, all’entrata dello Štoln-Galleria di Bretto. Il 3 agosto, alle 17, appuntamento a Forni di Sotto per la presentazione del saggio “Dolomiti. Alte vie per l’anima” della docente all’Università di Tolosa e appassionata di montagna Cristina Noacco. Ancora in programma: il 5 agosto, un omaggio, con proiezione di immagini e dj-set, alla fotografa Gigliola Di Piazza (1947-2018) alla quale il Circolo Culturale Fotografico Carnico dedica quest’anno una retrospettiva; l’11 agosto, sarà presentato il volume fotografico “Le mie stelle-45 cineasti del reale” del documentarista Stefano Missio, che converserà con Sabrina Baracetti e Thomas Bertacche del CEC, con la straordinaria partecipazione del direttore della fotografia di fama internazionale Dante Spinotti; il 12 agosto sarà possibile assistere, a Villa di Verzegnis, al concerto degli FLK – in occasione della celebrazione dei 30 anni di attività –, evento condiviso con Carniarmonie; il 13 agosto, nella sua Tualis, sarà presentato il saggio postumo di Pierluigi Di Piazza, “Non uccidere”, con il fratello Vito Di Piazza, la vicepresidente di Beati i costruttori di pace e responsabile delle campagne per il disarmo nucleare della Rete italiana Pace e Disarmo Lisa Clark, la direttrice artistica della Notte dei Lettori Martina Delpiccolo, le letture di Aida Talliente e le voci del Coro la Tela; il 17 agosto a Clodig, il “Gulash concerto” con il violinista (e cuoco) Jànosh Hasur, accompagnato dall’Ensemble Cameristico Sergio Gaggia (a cura di e in collaborazione con Associazione Musicale Sergio Gaggia e Folkest nell’ambito della rassegna Odmevi / Echi). La rassegna prosegue il 19 agosto, a Raveo, con un doppio appuntamento proposto insieme a Inniò festival: la performance site-specific “Inside Human Being_primo studio” della compagnia di danza contemporanea Arearea e il concerto “Hrudja” di Massimo Silverio nel Santuario della Madonna del Monte Castellano. Il 26 agosto vicino/lontano mont torna a Malga Glazzat, a Pontebba, per una giornata dedicata a bambini e famiglie, che proporrà in collaborazione con CeVi e Condotta Slow Food Carnia-Tarvisiano “Gianni Cosetti” un laboratorio didattico sulle api, condotto da Giordano Cervi e Giulia Petrucco, e la degustazione di mieli di alta montagna e formaggi con la referente del presidio Slow Food mieli di alta montagna alpina del Friuli Venezia Giulia Maria Luisa Zoratti. Il 27 agosto, a Topolò, viene riproposta la passeggiata alle cascate – evento annullato la scorsa edizione per maltempo – con l’ideatore della Stazione di Topolò Moreno Miorelli, il direttore del GAL-Euroleader Stefano Santi e l’accompagnamento musicale dei Matika Duet. Il 2 settembre la rassegna torna a Cjasa da Duga per un incontro dedicato all’andare in montagna al tempo dello smartphone, con il giornalista, scrittore e film-maker Stefano Ardito, l’alpinista responsabile della redazione e produzione cartografica della Tabacco Attilio De Rovere e l’alpinista e docente di Storia moderna all’Università di Udine Andrea Zannini. L’incontro sarà seguito dal concerto jazz con i Vecjazz in omaggio a un altro alpinista, Sergio De Infanti, nella sua “Pace alpina” di Ravascletto. L’evento si realizza in collaborazione con Leggimontagna/Cortomontagna, che a De Infanti ha dedicato il cortometraggio “Spigoli” presentato in anteprima a vicino/lontano mont 2021. “Nel bos(tri)co” è il titolo della passeggiata didattica del 9 settembre – con partenza dai Piani di Vâs a Ludaria di Rigolato – curata dal giornalista, scrittore e dottore forestale Luigi Torreggiani, a cui parteciperanno anche la direttrice del Consorzio Boschi Carnici Erika Andenna, l’ispettrice fitosanitaria di ERSA Iris Bernardinelli, l’impresario forestale Mirko Cigliani e il commissario forestale Pier Paolo De Biasio, La passeggiata (su prenotazione) prevede il pranzo al Centro turistico-ambientale Aplis di Ovaro e la visita guidata alla storica Segheria veneziana. Il 10 settembre la rassegna torna nella miniera di Cave del Predil per il concerto del cantautore delle montagne Miky Martina; il 15 settembre si sposta a Paluzza per un focus dedicato alle cosiddette Green Communities, con il presidente nazionale Uncem Marco Bussone, il presidente di Legacoop sociali Fvg Paolo Felice, il ricercatore Euricse Jacopo Sforzi e la moderazione della giornalista Giacomina Pellizzari; il 16 settembre sarà a Forni Avoltri per la presentazione del saggio, edito da Forum, “Montagne vuote”, con gli autori – il demografo all’Università di Sassari Marco Breschi e il presidente dell’associazione Amo la montagna Marco Ferrari – il ricercatore Jacopo Sforzi e la moderazione dell’urbanista e fondatore di Innovalp.Tv Maurizio Ionico. Chiuderanno la rassegna: il 17 settembre a Pradumbli di Prato Carnico, l’intervento dello studioso e scrittore Angelo Floramo che racconterà una storia di anarchia tutta al femminile, che lì si svolse nel 1933, scandita dagli interventi della cantante Laura Giavon; e infine – il 23 settembre a Dordolla, in occasione dell’Harvest festival – la presentazione del saggio “L’Italia vuota. Viaggio nelle aree interne” del ricercatore e film-maker Filippo Tantillo, che dialogherà con la community manager Silvia DI Passio, con la moderazione della fondatrice del centro culturale Casa Alexander Langer Camilla Tuccillo.
«La rassegna – conclude il curatore Claudio Pellizzari – toccherà anche quest’anno diversi luoghi, dopo aver attivato interessanti collaborazioni già dalla primavera, con una serie di anteprime che in realtà indicano una strada nuova: da proposta estiva, vicino/lontano mont sente il bisogno di trasformarsi in un progetto annuale permanente, distribuendo nello spazio la sua voglia di esserci, decongestionando se stesso e destagionalizzando la sua offerta culturale, che vorrebbe rivolgersi anche alle genti di altre montagne, per inventare – insieme – il futuro.
In questa prospettiva, vicino/lontano mont collabora con il Training Acceleratore Residenziale Estivo a cura di Innovalp e Cramars dedicato ai giovani, non solo friulani, provenienti dalle aree montane, che si tiene dal 16 al 21 luglio ad Arta Terme, proponendo, il 17 luglio a Palazzo Savoia: “Preludio sull’acqua”, evento di musica e parole aperto a tutti, con la fisarmonica di Paolo Forte e le letture di Stefania Ursella.
Ingresso libero, salvo dove diversamente specificato
Informazioni e programma dettagliato: www.vicinolontano.it
In copertina : Cjasa da Duga