L’artigiano, di Casale sul Sile, sostituisce il predecessore Ennio Piovesan. Il nuovo Consiglio direttivo dell’Associazione era stato eletto dal Congresso dei Delegati comunali, riunitosi il primo dicembre scorso. Ora, con la nomina del presidente e della Giunta, comincia una stagione rinnovata per il Mandamento Confartigianato di Treviso.
Flavio Romanello, 62 anni, artigiano di Casale sul Sile, titolare dell’azienda Elettroradio, già presidente a livello nazionale della categoria di Confartigianato Impianti Elettronici, è il nuovo presidente del Mandamento Confartigianato di Treviso, che ha sede a Fiera, in via Rosa Zalivani 2.
Lo ha nominato il Consiglio direttivo dell’Associazione, a sua volta eletto dal XXII Congresso dei Delegati comunali di Confartigianato Imprese Treviso, che si è riunito a Santa Caterina una decina di giorni fa. Il suo predecessore, Ennio Piovesan, non era più rieleggibile, avendo già svolto due mandati. Con Romanello sono stati eletti nella Giunta di Confartigianato Imprese Treviso: Flavio Guerretta (vicepresidente vicario), Daniela Zanellato (vicepresidente) insieme ai consiglieri Alessandro Basso, Enrico Busato, Roberto Trevisiol, Federica Carniel. Gli incarichi rimarranno validi per cinque anni, fino al 2029.
“Ringraziando per la fiducia che mi è stata accordata dai colleghi artigiani – ha dichiarato il neopresidente di Confartigianato Imprese Treviso, Flavio Romanello – è nostra ferma intenzione come nuovo gruppo dirigente agire attraverso un lavoro di squadra e di rete. Siamo stati eletti nel segno della continuità, ma anche dell’innovazione, nel senso che dobbiamo porre estrema attenzione al mondo e al contesto economico in cambiamento. In Giunta è ben rappresentata la componente femminile, cosa non scontata, e abbiamo persone formate, che hanno seguito corsi specifici per manager e dirigenti. Il nostro impegno sarà massimo nel coinvolgimento della categoria artigiana, che rappresenta un tassello fondamentale del sistema economico italiano, rappresentato per oltre il 90% da piccole e medio imprese come le nostre. Infine, in una città come Treviso, forte soprattutto negli sport di nicchia, vorrei prendere a prestito una figura del rugby, dove a tutti i giocatori è richiesto di sostenere e avanzare, per una vittoria complessiva della squadra. Ecco, anche a noi artigiani è richiesto di sostenere e avanzare, per una società più vivibile, più giusta, più inclusiva, per un benessere di tutta la comunità, non solo dei piccoli imprenditori. Confartigianato Imprese Treviso, insieme a tutto il sistema Confartigianato, continua ad immaginare un futuro luminoso, carico di nuove prospettive e di un solido sviluppo economico”.
Il Mandamento Confartigianato di Treviso, fondato nel 1949, ha competenza nel territori di 22 comuni della Marca Trevigiana: insieme al capoluogo, vi fanno parte Mogliano Veneto, Breda di Piave, Carbonera, Casale sul Sile, Casier, Istrana, Maserada sul Piave, Monastier di Treviso, Morgano, Paese, Preganziol, Ponzano Veneto, Povegliano, Quinto di Treviso, Roncade, San Biagio di Callalta, Silea, Spresiano, Villorba, Zenson di Piave, Zero Branco. Oltre alla sede centrale in città, ha quattro uffici periferici a Paese, Villorba, Mogliano Veneto e San Biagio di Callalta. Il direttore è Carlo Ceriana. A fine dicembre 2023 le aziende artigiane associate al Mandamento di Treviso erano 2.219, in grande prevalenza imprese artigiane (83,19%). Confartigianato si conferma la maggiore Associazione di rappresentanza delle aziende artigiane, in Veneto e a livello nazionale.
FOTO: il neo presidente di Confartigianato Imprese Treviso, Flavio Romanello, con la Giunta.