Top 5
- M.Verstappen: Solo un pilota come lui poteva essere in grado di riaprire la lotta al mondiale, che sembrava ormai un’esclusiva dei due papaya. Lo fa attraverso una costanza di risultati invidiabile, accorciando ancora un po’ sui due piloti di casa McLaren pur non riuscendo a trionfare a causa di un Russell molto in forma. Nonostante questo, ci prova fino all’ultimo, come dimostrato nel corso delle qualifiche, dove un misunderstanding con Lando Norris probabilmente gli costa la pole position, voto 7.5
- C.Sainz: Risultato meno soddisfacente rispetto al podio conquistato due settimane fa in Azerbaijan, ma comunque degno di nota: nonostante la squalifica comminata a lui e al suo team, riesce comunque a chiudere in zona punti, portando un buon risultato per sé e per il team , voto 6.5
- K.Antonelli: Finalmente ancora un po’ di respiro per il pilota italiano, che torna ad ottenere un’altro ottimo risultato, dopo gli errori gravi e il periodo buio che lo avevano accompagnato fino al GP d’Olanda. Sembra aver ritrovato la tranquillità necessaria per concludere la stagione senza ulteriori intoppi e con buoni risultati, probabilmente anche grazie alla sicurezza di avere un posto nel circus il prossimo anno , voto 6.5
- F.Alonso: Partiva poco dentro la zona punti, in decima posizione, e dopo una serie di team radio molto duri nei confronti del suo stesso team, riesce a portare a casa una solida e ottima settima posizione, complice anche la squalifica di Hamilton. Si dimostra, ancora una volta, mai domo e pronto a battagliare fino all’ultimo istante di gara, sia per capacità di guida sia per tenacia nei duelli, come quello con Lewis Hamilton, seppur non più per le prime posizioni ma per la zona punti, voto, 7
- G.Russell: Nonostante il suo contratto con la Mercedes sia ancora poco sicuro, il pilota inglese continua a far parlare di sé per costanza e risultati, portandosi nuovamente sul gradino più alto del podio in questa stagione, dopo una qualifica perfetta ed una gara altrettanto attenta e oculata. Riesce a tenere a bada l’attacco di Max Verstappen nel corso del primo giro, e questo già dice molto sulla sua capacità di combattere per il primo posto. Grazie all’ennesimo ottimo risultato, sta dimostrando di avere grandi capacità, e la Mercedes dovrebbe osservare con attenzione questi sviluppi prima di rischiare di lasciarselo sfuggire, voto 7
Flop 5
- Ferrari: Ormai le parole usate per giustificare prestazioni così deludenti sembrano essere un palliativo non più utile alla causa. La Ferrari si trova ad essere la quarta, e forse addirittura quinta forza del campionato, dopo che Red Bull e Mercedes sono salite in cattedra nel corso degli ultimi GP grazie a prestazioni convincenti e dominanti. La prova è il fatto che ci sia stata una rottura della dominanza della McLaren di questa stagione, ma a romperla siano state solamente le rivali della rossa, che invece sembrano immerse in una grande confusione. La macchina è inguidabile e tutto ciò che si fa per renderla competitiva sembra non aver mai risultato, voto 4
- Alpine:Al pari della Ferrari, è probabilmente la squadra più deludente di questo GP e forse dell’intero campionato. Sembrano aver perso quella verve di inizio anno che li portava a ottenere ottimi risultati in termini di punti, poiché continuano a lottare costantemente per le ultime posizioni. Male Gasly, leggermente meglio Colapinto, che sembra aver trovato una quadra più centrata rispetto agli GP iniziali, ma parliamo pur sempre di una 16ª e 19ª posizione che non possono andare bene per un team storico come quello francese, voto 4.5
- I.Hadjar: Non una brutta prestazione nel complesso, ma se paragonata agli ottimi risultati ottenuti in precedenza, e considerando che partiva 8° su una pista dove sorpassare non è semplice, finire fuori dalla zona punti non è certo una buona cartolina da visita. La gara del francese non sembra essere stata all’altezza dei livelli a cui ci ha abituato, voto 5
- G.Bortoleto: Al pari di Hadjar, fa una gara che non rappresenta perfettamente i suoi standard e i livelli a cui ci ha abituato recentemente. Fa un leggero passo indietro rispetto al solito, pur mantenendo comunque una buona capacità di guida e concentrazione, che però in questo caso lo fanno scivolare addirittura dietro ad Alpine. Risultato quindi leggermente deludente per il giovane pilota brasiliano, voto 5
- GP di Singapore: Sembra essere stata una semplice ripetizione di quanto visto a Monaco in termini di emozioni e sorpassi. Sembrava potesse esserci l’incognita pioggia, che avrebbe acceso la bagarre in pista, ma alla fine la gara è filata via senza emozioni e con pochi sorpassi, escluso il contatto tra Norris e Piastri nel corso del primo giro, che di fatto hanno reso la gara particolarmente noiosa, voto 5
Sintesi
La Formula 1 torna a correre su uno dei circuiti più particolari del calendario, soprattutto perché si tratta di una delle poche gare in notturna della stagione: parliamo ovviamente di Singapore. Il circuito è emozionante sia dal punto di vista dei ricordi sia per l’importanza delle qualifiche, che richiedono velocità e concentrazione, dove a emergere sono le qualità del pilota e non solo quelle della macchina. L’attesa è spasmodica, visto che Max Verstappen sembra essere stato in grado di riaprire una lotta mondiale che sembrava ormai già conclusa. I due papaya devono guardarsi le spalle e iniziare a ottenere costanza nei risultati se vogliono ambire al campionato senza lasciarsi sorprendere dall’arrivo del campione olandese. L’attenzione è rivolta anche alla Mercedes, che nelle ultime uscite ha dimostrato ottime prove, con l’ambizione di rilanciarsi presto nella lotta per il secondo posto nel campionato costruttori, dato che ormai il primo è assegnato e pronto per essere vinto dalla scuderia papaya.Le aspettative per la Ferrari sono basse, poiché il circuito non si sposa perfettamente con le caratteristiche della SF25, ma dalle prime prove emerge una piccola speranza di ottenere un buon risultato. Tuttavia, durante le qualifiche a emergere sono i rivali della Rossa: le McLaren, seguite da una Red Bull con Max in grande spolvero e dalle due Mercedes pronte a battagliare. A sorprendere è anche Fernando Alonso con la sua Aston Martin, pronto a fare fastidio ai team di vertice.
Il sabato inizia con queste premesse e le qualifiche sembrano rispettare le aspettative. Nel corso del Q1 e del Q2 non si registrano sorprese, mentre nel Q3 scatta la lotta per la pole position. Max Verstappen si arrabbia moltissimo durante il giro di lancio a causa di Lando Norris, colpevole, secondo lui, di aver rallentato eccessivamente all’ingresso dei box, sfavorendo il suo giro. Lo stesso Norris dichiarerà in conferenza che il suo comportamento era appropriato e che Verstappen e Red Bull cercano costantemente motivi per lamentarsi. Nonostante l’episodio, Max chiude in seconda posizione, subito dietro a un sorprendente e velocissimo George Russell, che ottiene un’altra pole stagionale. Il team papaya ottiene comunque una buona terza posizione con Oscar Piastri e una quinta con Lando Norris. Profondo rosso per le due Ferrari, autrici di due giri poco entusiasmanti, come testimoniato dalla rabbia a fine sessione di Leclerc e dal lungo silenzio di Hamilton, che li porta solo in sesta e settima posizione. Ottima invece la prova di Antonelli, che ottiene nuovamente una quarta posizione.
La domenica sembra accendere la speranza degli spettatori di Formula 1, visto che pochi minuti prima della partenza sembra possibile assistere a un Gran Premio bagnato. Tuttavia, la speranza svanisce con il tempo sereno, riducendo drasticamente le variabili di una gara che di fatto regalerà poche emozioni. Tra i pochi episodi chiave, il contatto tra i compagni di squadra Norris e Piastri nel corso delle primissime curve del primo giro è sicuramente degno di nota. È la prima volta che i due si sfidano apertamente e senza regole papaya: incoraggiante per gli spettatori, ma meno per il lato sportivo, poiché porta i due rivali a combattere più tra loro che a dominare senza compromettere le gare dei rispettivi compagni di squadra. Il GP ha poco da raccontare, se non per i team radio di Alonso, in costante lotta contro il suo team Aston Martin, e per l’ottima rimonta di Carlos Sainz, che passa dalla diciottesima posizione alla decima, entrando pienamente in zona punti, dopo che le due Williams – la sua e quella di Albon – erano state squalificate a causa di un’irregolarità al sistema GRS. A trionfare sarà quindi George Russell, seguito subito da Max Verstappen, autore comunque di una prova fenomenale in difesa della posizione, e da Lando Norris, convincente poiché finalmente entra a pieno titolo nella lotta per il titolo mondiale. La classifica ora vede ridursi leggermente il divario tra Verstappen e i due piloti papaya, mentre il team Mercedes consolida ancora di più il secondo posto nella classifica costruttori. La Ferrari, invece, deve iniziare a guardarsi le spalle per l’arrivo della Red Bull, capitanata da un Max sempre più determinato a ottenere ottimi risultati per lui e per il team. Appuntamento tra due weekend sul COTA , con l’auspicio di poter assistere ad un confronto più divertente e coinvolgente.
