PaggellONE
M. Verstappen : Brutta prova da parte del pilota olandese che oggi aveva poche scusanti per potersi lamentare visto che il suo compagno di squadra era davanti in lotta per la vittoria. Sembrava in grado di poter lottare per la pole ma si accontenta solo di una quinta posizione , la stessa raggiunta poi in gara dopo una prova poco esaltante , voto 5.5
S. Perez : Tolto il disastro finale, nella quale ha la una buona parte della colpa ma non completamente, era stata un’ottima prova da parte del pilota messicano che ancora una volta ha dimostrato di avere notevole feeling con le curve del circuito azero. Lotta assiduamente per il podio ed è forse questo ha spingerlo ad esagerare su Sainz finendo a muro proprio insieme al pilota spagnolo, voto 6.5
G. Russell : Arriva a podio ma ancora una volta più per demeriti altrui che per sua bravura visto che anche questa volta è spettatore non pagante dell’incidente che gli permette di guadagnare ben due posizioni. C’è da dire però che si ritaglia bene lo spazio per trovarsi subito alle loro spalle riuscendo a mettersi davanti a Max e Norris e difendendosi Assiduamente dall’assalto dei due, voto 6.5
L. Hamilton : La qualifica non era stata una delle migliori ma comunque gli aveva permesso di scattare dall’interno del Q3 , prima che il team decidesse di optare per il cambio della PU , costringendolo coì a partire dal fondo della griglia. La sua remuntada è sicuramente meno efficace di quella fatta da Lando Norris e si sarebbe conclusa fuori dalla zona punti se non fosse stato per l’incidente quindi il bottino di gara rimane comunque deludente per il campione britannico , voto 5.5
C. Leclerc : Sembrava tutto apparecchiato per la seconda vittoria consecutiva del pilota monegasco ,ma una serie di scelte sbagliate , sia da parte del team che da parte del pilota, hanno regalato ai tifosi una cocente delusione. Rimane probabilmente spiazzato dall’aggressività di Piastri nel corso del sorpasso e nei gir successivi non riesce a rimanere attaccato al pilota papaya se non una sola volta in cui però invece di attaccare l’interno come tutti gli altri piloti decide di provare il sorpasso sull’esterno non riuscendo così ad ottenere la posizione , voto 6.5
C. Sainz : Negli ultimi giri sembrava essere il pilota che ne aveva di più per vincere questa gara e forse proprio quella fame di dimostrare il suo valore lo ha portato ad esagerare nel voler passare il suo compagno di squadra in curva 2 ed uscendo male , chiude forse troppo presto su Perèz finendo con lui a muro e penalizzando la corsa della Ferrari in ottica mondiale , voto 5.5
L. Norris : Premettendo che l’incidente tra Sainz e Perèz lo vede uscire comunque in una posizione migliore per il campionato , c’è da dire che la rimonta messa in atto dal giovane inglese era stata già importante visto anche il layout di certo non congeniale ai sorpassi. Chiude quarto davanti a Max Verstappen ed esce leader del campionato costruttori insieme alla sua squadra; non male per uno che partiva dalla quindicesima posizione , voto 6.5
O. Piastri : Non si direbbe che sia solo la seconda stagione in F1 per lui visto che vince questa gara con la determinazione e la maturità dei grandi del motosport. Sorprende Leclerc in curva 1 grazie ad una staccata mostruosa e dopo è fenomenale nel resistere per ben 30 giri dall’assalto del monegasco. Guida con una calma glaciale come dimostrato anche dal team radio finale in cui sembrava totalmente tranquillo, voto 8,5
F. Alonso : Gara non particolarmente divertente da parte del pilota spagnolo che tuttavia trova degli ottimi punti per il suo team compensando le lacune dovute al ritiro del suo Compagno di squadra., voto 6
L. Stroll : Si ritira a causa di un guasto sulla sua monoposto dopo una gara comunque vissuta tra pochi alti e molti bassi , passata nelle retrovie a causa di una foratura arriva a seguito di una sua valutazione errata nel primo giro che lo ha portato al contatto con Tsunoda, voto 5
P. Gasly : Ormai lo si trova costantemente in lotta al centro del gruppo nel tentativo di portare la sua monoposto a punti , risultato che purtroppo per lui oggi non arriva complice un layout non congeniale alla sua monoposto, voto 5.5
E. Ocon : Ormai costantemente dietro al suo compagno di squadra si limita a gestire la sua posizione al centro del gruppo senza mai rischiare qualcosa che potrebbe comportare la sua gara e quella del team, voto 5.5
A. Albon : Veramente buona la prova del pilota thailandese che dimostra ancora una volta ottime capacità di guida portando la sua monoposto , tra le peggiori di questo campionato, fino al settimo posto grazie ad una prova convincente e solida e confermando così il suo ruolo di leader del team , mettendo così in guardia anche Sainz, voto 7
F. Colapinto: Punti alla seconda gara sedendo su una Williams si può di certo considerarlo come un risultato notevole. Guida con grande cattiveria agonistica e non si lascia intimorire neanche tra le strette vie di Baku dimostrando grande capacità di guida e verve agonistica. Un peccato che la Williams lo abbia chiamato così tardi perché il talento c’è, voto 7
Y. Tsunoda : Costretto al ritiro dopo lo scontro con Stroll in cui ha poche colpe , voto s.v.
D. Ricciardo : Non irresistibile la prova del pilota australiano che oggi si deve accontentare solo di una tredicesima posizione , voto 5
G. Zhou : Prestazione anonima che viene ricordata dai registri solo per la sua presenza sul tracciato visto che non è mai in lotta con gli altri piloti ma si limita a veleggiare al centro del gruppo senza particolare cattiveria agonistica , voto 5
V. Bottas : Il suo contratto con Sauber è ancora un cantiere aperto ma l’unica certezza è che si spera che possa presto ritrovare una forma , insieme con la sua monoposto, che gli permetta almeno di lottare per la zona punti , voto 5.5
K. Magnussen(Olivier Bearman) : Il pilota danese oggi non ha preso parte alla gara a causa della qualifica per i punti della Superlicenza ed è quindi il giovane pilota inglese a farne le veci. La prestazione del futuro pilota di casa Haas sono state decisamente convincenti visto che non è entrato in Q3 per questione di millesimi ma si è decisamente riscattato in gara grazie ad una solida decima posizione alla prima nel team americano, voto 7
N. Hulkenberg : Sicuramente non sarà contento di essere stato battuto da un rookie alla sua prima in Haas , ciononostante la prova del pilota tedesco è stata sottotono per tutto il weekend ed è questo forse che più di tutto lo deve far riflettere in vista della conclusione del campionato , voto 5.5
COSTRUTTORI
Red Bull: Tornano a lottare per la vittoria e per il podio grazie ad un’ottima prova da parte di Sergio Perèz che però al contempo getta alle ortiche il lavoro fatto fino al giro 50 proprio per l’ossessione di un buon piazzamento. Confermano il loro status di quarta forza del campionato ed ora si ritrovano ad essere inseguitori nel campionato costruttori e con una Ferrari che li tallona da dietro, voto 6
Mercedes: Lo stop alla fase crescente della monoposto è ormai diventata realtà e il podio “fortunoso” di Russell non deve essere uno specchietto per le allodole. Se qualche weekend fa era in piena lotta con McLaren per la leadership di ogni gara , ad oggi si ritrovano un passo indietro rispetto al team papaya ma anche rispetto al team di Maranello che sembra aver superato le frecce d’argento in termini di degrado gomme e di prestazione complessiva. Devono ritrovare la quadra se vogliono rimanere ancorati alla lotta per il terzo posto costruttori , voto 6
Ferrari: Si approcciavano al weekend con una buona dose di ottimismo e la pole position di Leclerc sicuramente aveva soddisfatto in termini di prestazione. Alla domenica però la storia non è così idilliaca visto che prima l’errore strategico ai box, che ha permesso a Piastri di ridurre lo svantaggio da 6 secondi ad 1,5 secondi, e in seguito l’errore di Leclerc , nel momento del sorpasso di Piastri e nel non riuscire a passare per 30 giri una monoposto con un passo inferiore, non hanno permesso alla Ferrari di vincere la sua seconda gara consecutiva e di avvicinarsi in termini di punti agli altri top team visto anche lo zero arrivato a seguito dell’incidente di Sainz nel corso dell’ultimo giro, voto 6
McLaren: Escono da Baku come leader del campionato costruttori e questo è il frutto di un ottimo lavoro svolto in casa McLaren che ha permesso ai suoi piloti di chiudere in prima e quarta posizione in una gara che al sabato non sembrava essere così scontata nei loro confronti. Bravi nel mettere Piastri in condizione di avere gomme più calde e quindi in vantaggio su Leclerc così come altrettanto bravi nello sfruttare il lungo stint di Norris e portarlo in una clamorosa quarta posizione (complice anche l’incidente di Sainz e Perèz), voto 7.5
Aston Martin: Freschi di recente acquisto del tanto desiderato Adrian Newey , il team di Silverstone raccoglie punti solo grazie ad un ottima prova di Alonso, il quale massimizza la posizione acquisita nel corso delle qualifiche e copre il risultato nullo di Stroll arrivato a seguito del suo incidente con Tsunoda dove si è dimostrato però particolarmente irruento , voto 6
Alpine: Dopo gli ottimi punti di Monza oggi il team francese torna a casa a mani vuote dopo una prestazione sottotono , in cui né Gasly , né tantomeno Ocon sono riusciti ad avere il passo necessario per lottare per la zona punti. Si sono fatti superare dalla Williams e perciò è importante valutare la loro reazione nel prossimo weekend di gara, voto 5
Williams: Doppi punti per il team di Groove che sfrutta una performance magnifica da parte di Albon e Colapinto per superare in classifica l’Alpine e provare ad accorciare sulla Haas. Hanno dimostrato grande forma fin dalle prime qualifiche e hanno tradotto questo risultato perfettamente alla domenica grazie ad una sapiente strategia, voto 7
Visa Cash App Racing Bulls : Penalizzati dal ritiro di Tsunoda , arrivato per una irruenza da parte di Stroll, ancora una volta non riescono ad andare a punti a causa di una performance sotto le aspettative. Pagano anche loro probabilmente il blocco Red Bull e quindi almeno per ora le aspettative rimangono basse , voto 6.5
Stake F1 Team Kick Sauber: Ben lontani da qualsiasi speranza di lottare per le posizioni che contano si limitano a non fare danni alle loro monoposto ,elemento che si traduce quindi in totale assenza di azione e di lotta, voto 4.5
Haas: Orfani di Magnussen, squalificato, approfittano di questa occasione per testare le qualità del loro futuro pilota Bearman che dopo aver guidato nel complicato circuito di Jeddah si trova ora davanti alla difficile prova del circuito azero. Il ragazzo però dimostra fin da subito un’ottima capacità di guida che gli vale la decima posizione e quindi ulteriori punti per il team americano , voto 6.5
Sintesi
Weekend che può rivelarsi decisivo per le sorti del campionato attuale, sia in termini di costruttori che di campionato piloti. I favori del pronostico propendono per il team McLaren, ormai prima forza conclamata del Circus, ma anche il team Ferrari sembra avere le carte in regola per poter lottare per la vittoria , soprattutto con il pilota fresco di vittoria Charles Leclerc , che con Baku ha da sempre avuto un buon rapporto. Gli eventi sul circuito azero non deludono le aspettative visto che nel corso del Q1 viene eliminato il favorito Lando Norris che ,complice una bandiera gialla, non riesce ad effettuare il suo secondo tentativo e rimane così escluso dalla restante parte delle qualifiche , evento potenzialmente negativo per il pilota inglese pienamente coinvolto nella lotta per il titolo piloti. A fare la pole position è per la quarta volta consecutiva Charles Leclerc che ,con un distacco di ben tre decimi , anticipa Oscar Piastri , pronto a dar battaglia per la vittoria, e Carlos Sainz. Ottima la prova dele qualifiche per Sergio Perèz, che dimostra ancora una volta grande feeling con i circuiti cittadini , ed in particolare con quello di Baku. Il via della gara non regala grandi soprese se non per il sorpasso di Perèz ai danni di Sainz e per il contatto di Stroll con Tsunoda , con il primo che è stato discretamente ottimista nel passare il giapponese in curva quattro uscendone però con una foratura e costringendo al ritiro il pilota di casa Racing Bulls. I primi giri di gara quindi si caratterizzano per il tentativo di rimonta di Hamilton , scattato in ultima posizione a causa del cambio di PU, e di Norris. A sorprendere però è l’ottimo passo di Leclerc e Perèz , con il primo che rifila ben sei secondi di distacco all’inseguitore Piastri ed il terzo che rimane costantemente attaccato al pilota di casa McLaren. Nelle retrovie ad emergere è la prestazione dei due piloti Williams che nonostante una monoposto inferiore danno da battagliare a tutti i piloti del centro gruppo. La svolta della gara arriva a seguito del primo pit stop quando dopo entrambe le soste di Leclerc e Piastri , il secondo si ritrova con solo 1,5 di distacco (a causa di una scelta strategica sbagliata da parte del team di Maranello) e dopo una staccata lunghissima in curva 1 si prende la leadership della gara sorprendendo il monegasco forse troppo concentrato sul riscaldare le gomme in maniera gentile. Da quel momento in poi l’attenzione è rivolta solo ai tre davanti che sfidandosi a colpi di DRS accendono la gara fino all’ultimo giro quando Sainz , autore di un ottima rimonta nel finale, nel tentativo di guadagnare due posizioni su Leclerc e Perèz , sbaglia l’uscita in curva due e si ritrova attaccato a Perèz, il quale non concedendo lo spazio allo spagnolo finisce inevitabilmente con lui a muro gettando così alle ortiche i punti guadagnati fino a quel momento. A godere dell’incidente e di conseguenza a salire sul podio è ancora una volta il pilota di casa Mercedes Russell che chiude così una gara attenta con un ottimo podio. Max Verstappen chiude solo quinto dietro ad un ritrovato Lando Norris che insieme alla vittoria di Piastri regalano la vetta del campionato costruttori alla McLaren. Ottime le prove di Albon, Colapinto e Bearman che portano discreti punti al loro team con monoposto sulla carta inferiori.
