PaggellONE
M. Verstappen : Questa volta la penalità arriva e lo fa in maniera pesante visto che si becca ben venti secondi a causa di un sorpasso troppo aggressivo su Norris , visto e considerato che lo ha fatto anche uscendo di pista. Cerca di rimediare all’errore ma si deve accontentare solamente di un sesto posto che non lo lascia tranquillo in vista delle prossime gare, voto 5.5
S. Perez : Weekend di casa orribile per il pilota Red Bull che già al sabato aveva capito che l’andazzo del weekend sarebbe stato tutt’altro che positivo , data la sua esclusione in Q1. Nella domenica di gara entra in contattato , in quello che è un incidente di gara con concorso di colpa , con colui che più di tutti lo sta tenendo sotto pressione , ovvero Liam Lawson che sembra sempre più determinato a soffiargli il sedile nel 2025. Danneggiata la sua monoposto non può che limitarsi a concludere la gara in maniera dignitosa , provando anche ad effettuare il giro veloce , con scarsi risultati , voto 4.5
G. Russell : Stavolta è lui il vinto nel confronto interno della Mercedes. Dopo un buon sabato dove si era anche candidato per un eventuale pole position , la domenica si dimostra leggermente sottotono seppur in difesa rimane uno dei piloti migliori del circus , visto che a parità di macchina riesce a tenere dietro di sé per circa venti giri un sette volte campione de mondo , voto 6
L. Hamilton : Chiamato al riscatto dopo i brutti risultati di Austin l’esperto pilota inglese riesce nell’intento di portarsi subito dietro ai top team seppur con circa 20 secondi di distacco (bisogna considerare che Leclerc si è fermato per provare il giro veloce , falsando così il distacco). Guida con grande concentrazione e tattica , gongolando forse in parte dei risultati dalla sua futura scuderia, voto 6.5
C. Leclerc : Gara complicata per il monegasco che, pur avendone per attaccare il suo compagno di squadra non può essere libero di correre a causa di un eccesivo surriscaldamento della sua monoposto che lo costringe ad un lavoro di lift and coast decisamente elevato. Il passo di Norris sorprende Charles che nel momento del sorpasso del britannico per poco non rischia di mettere a muro la sua monoposto, pur essendo decisamente bravo poi nel tenerla saldamente in pista. Chiude la gara conquistando il giro veloce e riducendo così a soli due punti il distacco acquisito da Lando Norris in questa gara, voto 7
C. Sainz : El matador spagnolo conquista Città del Messico con un gara magistrale , dominata in lungo ed in largo anche dopo aver perso la leadership per qualche giro a favore di Verstappen. Si riprende presto la testa della gara grazie ad un sorpasso aggressivo ma pulito in cui emerge chiaramente tutta la fame di vittoria che si era costruita a partire dal weekend di Austin. Gestisce al meglio le gomme e perciò non si deve assolutamente preoccupare di nulla se non nei giri finali quando il passo gara di Norris si era fatto più consistente ma non abbastanza da impedirgli di salire sul gradino più alto del podio, voto 8.5
L. Norris : Buon bottino di punti per Lando se si considera che i suoi due rivali arrivano rispettivamente terzo e sesto nella classifica finale , permettendo così all’inglese di guadagnare punti su entrambi. La sua gara è abbastanza agevole, al di fuori dei primi giri dove come di consueto ormai entra in lotta in maniera dura con Max , finendo ancora una volta fuori dalla pista ma stavolta con il vantaggio della penalità nei confronti del pilota olandese. Recupera velocemente il distacco accumulato da Leclerc e si mette a caccia di Sainz pur dovendosi accontentare solamente della seconda posizione , voto 7
O. Piastri : Altro brutto weekend per il pilota australiano che sembra essere incappato in un periodo no , come testimoniato dalla brutta eliminazione nel Q1. Cerca di apporre rimedio nella domenica di gara ma si deve accontentare solamente di un ottavo posto che si aiuta il suo team ma che di certo non lo supporta nell’allungare il vantaggio sulla Ferrari. Deve al più presto ritrovare la forma per non rovinare quanto di buono fatto finora, voto 5
F. Alonso: Costretto al ritiro a causa di un guasto occorso alla sua monoposto, voto s.v.
L. Stroll : Prova a dar battaglia agli altri pilot del centro gruppo nel vano tentativo di poter conquistare qualche punto utile per la classifica , ma non si dimostra sufficientemente bravo visto che chiude lontano dalla zona punti , voto 5
P. Gasly : Guadagna ancora una volta un punto utile per il suo team che sta cercando di guadagnare l’ottavo posto nella classifica costruttori. Guida con estrema tranquillità e senza particolari pressioni , dimostrano un discreto passo gara ed una buona gestione delle gomme , voto 6
E. Ocon : Lontano dalla zona punti si limita a veleggiare sul fondo griglia senza particolari acuti , cercando solamente di riportare sana e salva la sua monoposto voto 5.5
A. Albon : Gara senza voto per il pilota thailandese dal momento che non prende praticamente parte alla gara dopo il contatto avuto con Tsunoda che di fatto ne compromette la gara , voto s.v.
F.Colapinto: Ancora una volta buona prestazione da parte del pilota argentino che con il passare del tempo sta mettendo sempre più pressione al suo compagno di squadra che improvvisamente si ritrova a dover competere con il suo Compagno di squadra , forzando così la guida ed incappando spesso in errore. Sul finire della gara chiude eccessivamente presto su Lawson finendo per entrare in contatto con il neozelandese seppur senza alcuna conseguenza , voto 6.5
Y. Tsunoda : Gara che non giunge neanche alla fine della prima curva dato il contatto con Albon , voto s.v
L. Lawson : Ha fame di dimostrare che vale ed è per questo che spesso è forse eccessivamente duro , come accaduto nei confronti di Alonso la scorsa settimana ed oggi con Perèz. Si dimostra arcigno nel momento in cui viene attaccato dal messicano e si dimostra eccessivamente “infantile” quando mostra il dito medio allo stesso a fine gara. È giovane e deve maturare ma è indubbio che abbia talento visto che arriva nuovamente a ridosso della zona punti, voto 6
G. Zhou : Ancora una volta poco coinvolto nell’azione generale della F1. Sembra correre in un campionato a parte insieme al suo compagno di squadra dal momento che non vi è mai possibilità di poter lottare con il resto del Circus , voto 4.5
V. Bottas : Voto simile al suo compagno di squadra dal momento che lo stile di gara e gli obiettivi sono pressoché gli stessi , voto 4.5
K. Magnussen : Weekend di gara impressionante in termini id costanza per il pilota danese che chiude in settima posizione dopo una gara impressionante in termini di gestione. Conquisa agevolmente un buon posizionamento nel corso delle qualifiche del sabato e lo mantiene saldamente nella domenica di gara , voto 6.5
N. Hulkenberg : Chiude nuovamente dietro al suo compagno di squadra in quella che è a tutti gli effetti una doppietta di punti per il team Haas. Leggermente sottotono rispetto al suo compagno di squadra ma comunque efficace quanto lui nel mantenere la posizione acquisita nel corso delle qualifiche , voto 6.5
Costruttori
Red Bull: Definitivamente superati anche dal team Ferrari nella classifica generale, sembrano ancora lontani da quella finestra ottimale per mettere Verstappen in condizione di lottare per il campionato piloti. Il periodo di crisi non sembra essere terminato e il deludente risultato raccolto da Perèz di certo non aiuta il team nella lotta per il titolo costruttori. Il futuro non appare roseo ed è sempre più evidente che dalle parti di Milton Keynes non vedono l’ora che cali il sipario su questa stagione , voto 5
Mercedes: Non è ancora tornato quel periodo di forma dimostrato nelle tappe europee che tanto aveva fatto sognare i tifosi del team delle tre punte. Sono attualmente la quarta forza del campionato e come dimostrato dalla lotta perpetuatasi in questa gara sono molto più concentrati sulla lotta interna che in quella con i top team, voto 6
Ferrari: Vanno vicini alla seconda doppietta consecutiva , sfuggita solo per una condizione non ottimale della monoposto n.16 che non ha permesso al monegasco di allungare sul pilota inglese Norris. Sembrano aver trovato la configurazione ideale per evitare di degradare eccessivamente i pneumatici pur non rinunciando ad un’ottima resa in termini di prestazione e velocità. Stanno sfruttando a pieno i circuiti a loro favorevoli per cercare di accorciare in entrambe le classifiche i distacchi degli altri team. Si approcciano al prossimo weekend di gara con un piglio decisamente positivo e pronti a cercare la tripletta di risultati , voto 9
McLaren: Devono “richiamare” all’ordine Piastri in termini di prestazioni dal momento che la Ferrari si sta avvicinando in maniera preponderante ma soprattutto lo st facendo con entrambi i piloti , cosa che in casa Woking non è successa nelle due ultime gare , voto 6.5
Aston Martin: Ennesimo weekend senza punti per il team di Silverstone che oggi deve anche fare i conti con il ritiro di Alonso a causa di u guasto. Non corrono particolari pericoli in termini di classifica ma è sicuramente auspicabile per loro tornare in carreggiata , almeno a livello di raccolta di punti, voto 5
Alpine: Prestazione leggermente inferiori rispetto a quella dimostrata sul suolo americano di Austin ma non per questo meno interessante in termini di crescita. Considerando da cove partiva la loro stagione il fatto di essere lì ad ogni weekend a lottare con gli altri mid-team è solo che guadagnato, voto 5.5
Williams: Collezionano zero punti ed un ritiro dopo che Albon è stato costretto ad interrompere anzitempo la sua gara per un contatto con Tsunoda. Il cambiamento da Sargeant al pilota argentino sembra aver dato quella scossa che serviva al team per poter tornare a lottare costantemente per la zona punti e non per i bassifondi della classifica, voto 6
Visa Cash App Racing Bulls : Anche loro , insieme al team Williams, si ritrovano a gareggiare con una sola monoposto a seguito del contatto in curva 1. Non raccolgono punti ma la prestazione del giovane neozelandese sembra auspicare ad un periodo utile in termini di raccolta punti , voto 5.5
Stake F1 Team Kick Sauber: Weekend di routine per il team svizzero che, come di consueto, si limita a non incidentare la sua monoposto , veleggiando comodamente sul fondo classifica, voto 4.5
Haas: Doppi punti per il team americano che sembra giovare delle ottime prestazioni raccolte della PU della Ferrari e che di conseguenza permette al team di raccogliere ottime prestazioni ,c come quella di oggi, voto 6.5
Sintesi
Weekend di gara che ci porta in uno dei circuiti più colorati nel calendario. Siamo in Messico e più precisamente a città del Messico, casa del pilota Red Bull Sergio Perez, pronto a riscattarsi qui dov’è il beniamino di casa. La lotta più interessante però è quella che si sta combattendo tra i tre piloti dei tre top team: la Ferrari con Leclerc e Sainz sembra aver trovato quella costanza di vittorie e punti che non aveva da tempo, la McLaren è già proiettata verso la volontà di imporsi di entrambe le classifiche mentre un Max Verstappen mai domo è più che mai volenteroso di ottenere il suo quarto titolo piloti. Il sabato regala fin da subito grandi sorprese dal momento che sia Piastri che l’idolo di casa Perez rimangono esclusi dal Q1. A questo shock per i tifosi messicani però fa seguito in realtà una lotta serata per la pole position, dove alla fine a spuntarla è lo spagnolo Carlos Sainz, che fin dalla gara di Austin si era dimostrato interessato alla conquista del gradino più alto del podio qui a Città del Messico . Lo start della domenica regala ancora una volta una certezza, ovvero che chi parte in pole position non è particolarmente favorito dal lungo rettilineo che porta fino a curva uno ed infatti il madrileno rimane leggermente piantato , favorendo così i piloti scattati dalle caselle subito dietro di lui. A catturare l’attenzione però è fin da subito l’ennesimo scontro tra Norris e Verstappen che qui viene portato all’estremo quando , nel tentativo di difendersi dall’assalto della macchina papaya il pilota olandese allarga la traiettoria facendo finire immediatamente entrambi i piloti fuori, ma sorpassando in maniera irregolare la McLaren di Norris. Dal momento che poi non ha restituito la posizione in gara la Fia , questa volta usando il pugno duro, infligge ben 20 secondi penalità ( 10 + 10 ) per questa azione . A giovarne è sicuramente il team di Maranello che ancora una volta si trova in mezzo ad un duello da cui ne esce vincitrice dal momento che per 50 giri realizza ancora una volta 12. Alla lunga il surriscaldamento della macchina di Leclerc però non permette al monegasco di allungare su Norris che alla fine dato un passo gara migliore, riesce a passare il monegasco, che per poco non mette la sua monoposto al muro rischiando il patatrac. Vince Carlos Sainz che realizza così weekend perfetto come da lui già promesso ad Austin, seguito poi da Norris e da Leclerc , che però si prende il punto addizionale del giro veloce. Nelle retrovie ottimi i posizionamenti delle due assi che regalano un ottimo bottino di punti al team americano, così come è ancora una volta ottima la prova di Colapinto, seppur questa volta senza raggiungere i punti. Da evidenziare anche il duello tra Perez e Lawson con il secondo molto aggressivo sul messicano probabilmente per dimostrare ai vertici della Red Bull che lui è pronto per poter soffiare il sedile a Sergio per la stagione 2025, seppur manca di mostrare la sua immaturità giovanile, quando sorpassandolo sulla finire della gara, solleva il dito medio in pieno rettilineo sbeffeggiando così il suo rivale.