Top 5
- Haas, Bearman, Ocon : Gara esemplare del team americano che si riprende alla grande dalla brutta prestazione offerta sul suolo australiano , portando ben due dei suoi piloti a punti e compiendo così uno scatto considerevole in classifica. Ottima la strategia adottata con Bearman che , dopo aver cambiato mescola, si è divertito non poco a risalire la classifica , voto 8
- Oscar Piastri : Esclusa la breve parentesi della sprint dove probabilmente paga scelte sbagliate in termini di strategia , il pilota australiano domina senza appello il weekend cinese grazie ad una prestazione magistrale ottenuta grazie ad una gestione gomme esemplare , una buona velocità e un guida attenta. Si candida ad essere il principale contendere al titolo insieme al suo compagno di squadra , sperando di lasciarsi indietro le défaillance dell’ anno passato , voto 8.5
- Max Verstappen: è incredibile vedere come il quattro volte campione del mondo riesca a tirare fuori un potenziale così da una monoposto sicuramente non ancora ben definita, come ampliamente dimostrato anche dal passo di Lawson , ma anche da quello delle due sorelle Racing Bulls. Max nel bene e nel male è sempre lì ed anche oggi si lancia in una gestione gomme magistrale che gli permette di arrivare a fine gara con il passo giusto per raggiungere e superare agevolmente Leclerc , voto 7,5
- Alexander Albon : Inizio di stagione magistrale per il pilota thailandese che anche oggi porta a casa punti ma sopratutto ribadisce a chi lo dava già per vinto all’arrivo di Sainz. Alex si dimostra veloce ma sopratutto super competitivo in tutte le sessioni nonostante una monoposto di sicuro non al top. Si sta dimostrando maturo ed il leader giusto per il team inglese , voto, 7
- George Russell : il secondo podio consecutivo non è di sicuro un dato casuale. Oltre a non perdere mai di vista le due McLaren, e questo di per sé è già un ottimo risultato, si dimostra bravissimo nel tenere lontano Leclerc, in maniera tale da non metterlo mai nelle condizioni di provare il sorpasso. Gestisce bene l’unica sosta e porta a casa ancora un risultato ottimo per lui e per il team , voto 7,5
Flop 5
- L.Lawson : Inizio di stagione disastroso per il pilota neozelandese che dopo soli due weekend si trova già sulla graticola , dati anche i grandi risultati portati a casa da Tsunoda. Non sembra adattarsi bene alle caratteristiche della RB21 e lo dimostra il fatto di non essere mai arrivato oltre la quindicesima posizione con la monoposto che è la terza forza del campionato , voto 4,5
- Ferrari: il voto non è complessivamente negativo perché la parentesi della sprint ha comunque un suo peso specifico ma la prestazione delle qualifiche e della gara lasciano molto interrogativi. Ancora una volta le scelte strategiche non sono state forse le migliori , vedasi la scelta di non montare le medie su Leclerc per provare ad attaccare Russell, ma a preoccupare è il cambiamento di prestazione dal sabato alla domenica, sopratutto se si osserva il comportamento di Hamilton, ieri vincitore della sprint con 7 secondi di distacco ed oggi solo sesto, voto 5 Aggiornamento: dopo la squalifica di entrambi i piloti a seguite delle irregolarità del peso(Leclerc) e del fondo (Hamilton) , le disattenzioni della Ferrari sono ingiustificabili e francamente inaccettabili , voto 3
- C.Sainz : anche oggi tra i peggiori dato il passo non esaltante con una monoposto che con Albon ha invece dimostrato di aver carattere. Non trova ancora il giusto feeling con la vettura e questo si riflette nelle sue prestazioni , decisamente sottotono , voto 5
- J.Doohan : la pressione costante che sente per la presenza di Colapinto nei box sicuramente non lo aiuta a guidare in maniera rilassata ma le prestazioni fin qui offerte dal giovane australiano non sono sicuramente esaltanti , anzi probabilmente si sta dimostrando il rookie più in difficoltà visto lo scarso rendimento in tutte le sessioni. Deve invertire la tendenza se non vuole incappare nel rischio di salutare anzitempo il paddock, voto 4.5
- Alpine : Inizio difficile per il team francese che si ritrova ad essere attualmente l’unico team con zero punti , nonostante delle premesse che la vedevano lottare almeno per il settimo posto costruttori. La scelta di Doohan per ora non sta pagando come sperato ed anche Gasly non riesce a tirar fuori il potenziale dalla monoposto , voto 5
Sintesi
Secondo weekend di fila per la Formula Uno che in questo fine settimana mette in scena anche il formato “Sprint”. La Ferrari comincia il weekend con un piglio diverso ma soprattutto con la speranza di lasciarsi presto alle spalle il disastroso esordio e questo approccio sembra trovare rapidamente terreno visto che Lewis conquista subito la pole nella giornata di venerdì , tramutando poi questo risultato in una agevole vittoria (con un passo gara invidiabile ed un degrado gomme minimo che gli permettono di vincere con quasi 7 secondi di distacco) , la prima in assoluto in tuta rossa. I valori in campo per il weekend di gara sembrano presentarsi quindi come particolarmente incerti , dato anche il rischio minimo ma presente di pioggia sul fine gara. Le qualifiche post sprint race regalano subito grandi sorprese viste le sorprendenti esclusioni di Lawson in Q1 e quella di Sainz in Q2 , quest’ultima non tanto per il pilota quanto per il fatto che il suo compagno di squadra con la stessa monoposto si classifica decimo al finire del Q3. Proprio quest’ultima sessione ci regala le emozioni migliori grazie ad una pole perentoria da parte di Oscar Piastri , seguito da un sorprendente Russell che non la fa sua per un nulla (circa 0.0082 sec.) e da un opaco Norris. Male le Ferrari , apparse fuori fase dopo una sprint convincente , che chiudono in quinta e sesta posizione davanti ad un’altra grandissima prestazione , ovvero quella di Hadjar che chiude con una solidissima settima posizione davanti persino alla Mercedes di Antonelli. Lo start della gara vede subito bagarre in testa con Russell che però nel vano tentativo di superare Piastri finisce per scivolare dietro a Norris , permettendo così la fuga della due monoposto papaya; entrano a contatto invece Hamilton e Leclerc con il secondo che danneggia irrimediabilmente la sua ala anteriore perdendo per il resto della gara circa 30 punti di carico e compromettendo così in parte la sua gara; a sorprendere è però il fatto che lo stesso Leclerc , pur avendo danni alla sua vettura, risulta essere decisamente più in palla di uno spento Lewis ed è per questo che infatti lo stesso pilota inglese lascia passare Leclerc per permettere di passare Russell , tentativo poi fallito. Nel frattempo uno sfortunato Alonso è costretto al ritiro a causa di un guasto ai freni e deve così abbandonare anzitempo la gara. Nel frattempo le due McLaren , accompagnate da un mai domo Russell, creano un vuoto dietro di loro , anche se sul finire di gara sopraggiunge un problema ai freni anche per Norris che quindi è costretto ad una gestione più oculata della frenata e di conseguenza deve rinunciare alla possibilità di vittoria. Nel frattempo al centro gruppo Ollie Bearman si diverte , grazie all’uso di una mescola media particolarmente efficace per la Haas, superando diversi colleghi ed issandosi così in decima posizione , andando a completare la raccolta punti del team americano insieme alla ottima settima posizione raccolta invece dal suo compagno di squadra Ocon. Deludono invece Sainz e Lawson , battuti rispettivamente dai loro compagni di squadra , con il primo che ancora una volta vede Albon andare a punti mentre lui si ferma a zero , e con il secondo che vede Max ai piedi del podio e le sue possibilità di rimanere in Red Bull che iniziano a sgretolarsi. La gara , non particolarmente entusiasmante, si conclude con la vittoria schiacciante di Piastri seguito a ruota da Norris e da Russell , che certifica cosi la Mercedes come seconda forza del campionato. Chiudono in quinta e sesta posizione le due Ferrari che lasciano il weekend cinese con qualche soddisfazione ma con ancora molti interrogativi sul futuro di questa SF-25
