PaggellONE
M. Verstappen : partiva undicesimo e nonostante le prestazioni di Red bull non fossero tra le più esaltanti confidava di poter lottare almeno per la zona podio , considerata anche la magnifica qualifica che lo aveva visto anticipar di quasi 6 decimi Leclerc. Chiude quinto dietro allo stesso monegasco dopo una gara comunque apprezzabile quantomeno dal punto di vista comportamentale visto e considerato quello accaduto in Ungheria, voto 7
S. Perez : sembra oramai questione di ore il suo allontanamento dalla casa di Milton Keynes visto il deludente risultato a cui è giunto il pilota messicano nella gara da dentro e fuori. Parte male visto che si lascia infilare subito da Hamilton senza poi avere la forza per rimanergli vicino chiudendo la sua gara solo in ottava posizione anche se con il giro veloce, voto 5
G. Russell : dimostra un’altra volta che i dati degli ingegneri non sono sempre l’unica verità assoluta ma che le sensazioni del pilota rappresentano ancora oggi il dato più importante. Chiude la gara con 34 giri di stint contro ogni previsione e si merita la vittoria in maniera assoluta visto che è stato lui a decidere questa strategia perfetta, voto 9
L. Hamilton : svernicia in pochi istanti Sergio Perèz mettendosi subito all’inseguimento del suo futuro compagno di squadra e passandolo in maniera agevole qualche giro dopo. Sembrava ormai destinato alla vittoria ma non aveva tenuto conto del fatto che il suo compagno di squadra stava costruendo qualcosa di incredibile con la gestione gomme e perciò prova in tutti i modi negli ultimi giri a sorpassarlo ma purtroppo per lui senza alcun risultato (aggiornamento : a causa della squalifica di Russell , Hamilton ottiene la vittoria), voto 8
C. Leclerc : dopo il capolavoro di sabato , alla domenica riesce a tenere la testa della gara al via cercando di mettere subito più metri possibili tra lui e i suoi inseguitori ma si deve arrendere ad una passo , come quello di Mercedes, che non gli permettono di giocare al tavolo del podio (aggiornamento : a causa della squalifica di Russell , chiude terzo ). Paga la strategia difensiva della Ferrari e per questo motivo ad un certo punto della gara va in enorme difficoltà ma riesce comunque a tenere dietro un mostro come Verstappen dimostrando comunque una buona tenuta, voto 7.5
C. Sainz : partiva settimo e chiude settimo dopo una gara di alti e bassi, dal punto di vista prestazionale della monoposto , che non gli permettono di ottenere un risultato leggermente migliore. Lotta ardentemente con Perèz sul finale per cercare ottenere il maggior numero di punti possibili per questo weekend, voto 7
L. Norris : il pilota più deludente della giornata è sicuramente il giovane inglese visto che per l’ennesima volta non riesce a sfruttare il fatto di essere tra i favoriti ma anzi commette un errore molto grave in curva 1 compromettendo in maniera importante il suo andamento di gara. Sembra essere regredito dal punto di vista prestazionale e questo lo sta lasciando gara dopo gara , sempre meno tranquillo anche perché il suo compagno di squadra è sempre più costante e sta minacciando in maniera concreta la sua posizione in classifica e la sua leadership all’interno del team, voto 6
O. Piastri : sta diventando sempre più concreto gara dopo gara , sta crescendo in modo esponenziale sotto la guida sicura di un team che crede fortemente in lui e perciò il futuro sembra essere molto interessante per il giovane pilota australiano. Commette un errore durante il pit stop che gli costa due secondi netti , secondi che poi sono gli stessi che lo separano dalla vetta della classifica e che quindi probabilmente gli sono valsi anche la seconda vittoria di fila, voto 7.5
F. Alonso: torna a conquistare dei punti importanti per il suo team e lo fa con una gara molto concreta in cui torna a fare una serie di decisioni che gli permettono di imporsi sul resto del basso classifica. Il risultato è ancor più importante se si pensa che comunque sulla sua monoposto gli aggiornamenti non c’erano, voto 6.5
L. Stroll : torna dietro al suo compagno di squadra dopo molto tempo ma la prestazione non è completamente da buttare. Recupera ben tre posizioni in griglia a prova fino alla fine a lottare per un posto in top 10 dovendosi però arrendere al passo superiore delle monoposto davanti che nel lungo periodo hanno dimostrato di avere una velocità di punta considerevole (Alpine e VCARB), voto 6
P. Gasly : Arrivava da ben due ritiri di fila e perciò già aver concluso la gara è un risultato encomiabile. Chiude quattordicesimo una gara in cui il suo compagno di squadra raccoglie punti e perciò nel complesso non può definirsi in alcun modo soddisfatto della prestazione anche se gara dopo gara le migliorie della sua monoposto iniziano ad essere sempre più evidenti, voto 5.5
E. Ocon : nella settimana in cui è diventato ufficiale il suo passaggio in Haas per la prossima stagione , il pilota transalpino si toglie una grande soddisfazione chiudendo nuovamente a punti dopo una gara di grande equilibrio e concentrazione, voto 6.5
A. Albon : come già successo spesso in questa stagione al sabato il pilota thailandese firma una grande impresa portando la sua williams tra i migliori dieci in griglia ma alla domenica traduce questo risultato con un nulla di fatto in termini di punti ma sopratutto con una prestazione tutt’altro che irresistibile, voto 6
L. Sargeant: al pari di Sergio Perèz questa potrebbe essere la sua ultima gara in griglia visto che l’ombra di Kimi Antonelli si staglia forte sulla scuderia di Grove. Chiude penultimo dopo l’ennesima prova vuota di carattere, voto 4.5
Y. Tsunoda : partiva dal fondo della griglia a causa di una serie numerosa di penalità per dei cambi sulla sua monoposto ma non riesce a lottare in alcun modo per arrivare a ridosso della zona punti ma al contrario si deve accontentare di un mesto diciassettesimo posto dopo una gara sottotono sia da parte sua che della monoposto, apparsa comunque sotto le aspettative, voto 5.5
D. Ricciardo : si contenderà il posto in Red Bull con Lawson dopo i test effettuati nel corso della pausa estiva ma oggi ha comunque cercato di fornire una prestazione sopra le righe visto che si porta a soli due secondi dal decimo posto nonostante una resa della VCARB che sicuramente non lo ha assistito ,voto 6
G. Zhou : costretto al ritiro pochi giri dopo l’inizio della gara , voto s.v.
V. Bottas : Classica gara anonima del pilota finlandese che prova a ritagliarsi uno spazio al centro del gruppo ma senza successo visto che chiude in sedicesima posizione, voto 5
K. Magnussen : recupera due posizioni rispetto a quella di partenza ma non archivierà questa gara tra le migliori della sua carriera visto che non va mai oltre il quindicesimo posto , voto 5.5
N. Hulkenberg : brutta gara per il futuro pilota di casa Audi visto che chiude in ultima posizione senza alcun acuto in pista. Si limita a portare la monoposto al traguardo senza tentare nulla di clamoroso che potesse aiutarlo a scalare la classifica , voto 5
COSTRUTTORI
Red Bull: settimana complicata per il team di Milton Keynes che oltre alla grana Max Verstappen si è ritrovata a dover far i conti con una classifica costruttori che la vede sempre più vicina alla McLaren , cosa che ha portato il team austriaco a riflettere sul ruolo e sull’efficacia dell’avere Sergio Perèz come pilota , vista la sua scarsa resa in termini di punti. In aggiunta a questi due elementi la scuderia si è anche resa conto della non efficacia dei suoi aggiornamenti presentati a Budapest e perciò si è vista costretta a fare dei passi indietro anche sullo sviluppo della loro monoposto. I risultati raggiunti in Belgio continuano a preoccupare visto che tra i 4 top team loro sono quelli che hanno raccolto meno punti nella giornata di oggi , voto 5.5
Mercedes: sulla pista raccolgono un 1-2 spettacolare grazie sopratutto alla genialità di Russell che per primo intuisce la possibilità di concludere la gara con unico stop, tuttavia vengono penalizzati a causa di una monoposto sottopeso (forse non casualmente quella di Russell) e perciò si devono accontentare semplicemente del primo posto di Lewis. Escono dal Belgio però con la consapevolezza di essere il team più forte dopo la McLaren , insieme alla Red Bull che solo qualche mese fa sembrava lontana anni luce, voto 9
Ferrari: nonostante la pole position erano ben consapevoli del fatto che riuscire a vincere sarebbe stata una vera impresa e che già arrivare sul podio avrebbe rappresentato un vero e proprio miracolo. ( il podio poi è arrivato a seguito della squalifica di Russell).Nonostante questo provano ad impostare una gara rivolta verso la vittoria anche se nuovamente peccano a livello strategico visto che si fanno fregare in maniera abbastanza facile dalla finta McLaren con il pit stop di Piastri e chiamano Leclerc con qualche giro d’anticipo , voto 7
McLaren: si presentano nuovamente con il ruolo di favoriti per la vittoria finale ma ancora una volta non ricrescono ad ottenere il massimo risultato per una serie di piccoli errori ( Piastri va lungo al pit stop perdendo circa 2 secondi , Norris esce in curva 1 complicando notevolmente la sua gara). Ottengono comunque un secondo posto ( a seguito della squalifica di Russell) ma devono ottimizzare la loro resa in pista se vogliono sperare di poter vincere il titolo costruttori , voto 8
Aston Martin: nonostante la macchina non si sia dimostrata competitiva e gli aggiornamenti portati nelle ultime gare non si siano dimostrati risolutivi il team di Silverstone esce dal gran premio del Belgio con dei punti interessanti , ottenuti grazie ad una buona prova da parte di un Fernando Alonso ritrovato , voto 6.5
Alpine: in settimana annunciano la probabile separazione da Renault come fornitore motori e di conseguenza anche l’allontanamento di Famin. La rivoluzione è in atto ma nonostante questo riescono a continuare la loro lenta risalita visto l’ottimo risultato ottenuto da Ocon il quale arrivando nono porta un notevole bottino di punti ad Enstone, voto 6.5
Williams: i Gossip del paddock danno quasi per fatto il passaggio di Sainz nella loro compagine ma nel frattempo il team di Grove non riesce ancora ad ottenere i punti che servirebbero per migliorare una classifica francamente deludente. Brillano leggermente di più al sabato per poi però crollare a livello di prestazione alla domenica e questo di sicuro non aiuta nello sviluppo e nella comprensione della monoposto,, voto 5.5
Visa Cash App Racing Bulls : tornano ai punti dopo un ottima gara di Daniel Ricciardo ( che sembra però prossimo al cambio team) e alla penalità di Russell che permettono alla VCARB di scalare leggermente la classifica anche se francamente da loro ci si aspetta qualcosa in più vista la natività della loro monoposto , voto 5.5
Stake F1 Team Kick Sauber : Zero punti dopo quattordici gare , licenziamento di Seidl ed ingaggio di Binotto come responsabile per il progetto Audi a partire dal 2026. Basterebbero queste premesse per spiegare il momento in casa Sauber e per comprendere in quale stato confusionale si ritrovi la scuderia, voto 5
Haas: dopo gli ottimi risultati raggiunti nelle ultime gare non può che far storcere il naso la prestazione raggiunta oggi visto e considerato che entrambi i piloti non sono mai stati veramente in lotta per i punti. Serve un netto cambio di tendenza già a partire dalla prossima gara se si vuole provare a mantenere il settimo posto costruttori , voto 5
Sintesi
Weekend di gara che si svolge su uno dei tracciati più storici del Circus , quasi noto come l’università della Formula uno; ci troviamo sul circuito di Spa in Belgio , nel bellissimo panorama delle Ardenne. Ci si approccia al weekend di gara dopo una settimana molto interessante che ha visto venire alla luce diverse questioni importanti: Max verstappen ha avuto confronti duri con il proprio team a seguito delle questioni nate a Budapest così come la McLaren non ha avuto vita facile nel gestire il rapporto Norris – Piastri a seguito di quel tanto chiacchierato ordine di scuderia; anche in casa Ferrari le cose non stanno andando come previsto e questo non ha fatto altro che aggiungere benzina su un fuoco perennemente accesso a seguito del non rinnovo di Sainz con la scuderia di Maranello; a questo hanno fatto seguito poi le notizie circa l’ingaggio di Binotto da parte di Audi , l’arrivo di Ocon in Haas e la separazione di Alpine da Famin. La gara perciò si preannuncia ricca di spunti di riflessione e dalla grande forza attrattiva e perciò si delinea fin da subito un grande interesse per le vicende di pista.
La qualifica del sabato viene fortemente condizionata dalla presenza di pioggia già a partire dalle FP3 , svolte in maniera ridotta a causa delle condizioni climatiche avverse e delle diverse bandiere rosse. A prendersi la scena è ovviamente un affamatissimo Max Verstappen che nonostante la squalifica di dieci posizioni causa cambio della PU si impone con un distacco di circa 6 decimi dalla Rossa di Leclerc , autore di un vero e proprio miracolo , considerate le prestazioni della sua monoposto. Il monegasco così ottiene la sue venticinquesima partenza in testa , seguito poi da un Sergio Peréz oggi al test da dentro e fuori per il mantenimento del sedile in Red Bull e da un Lewis Hamilton arrembante.
La partenza della domenica regala subito grande pathos visto che Leclerc parte bene e mantiene la leadership ma dietro di lui un Hamilton molto determinato si impone su un Peréz arrendevole, mentre dietro di loro Norris , allungano la traiettoria per evitare di avvicinarsi troppo al suo compagno di squadra Piastri , esce in curva 1 compromettendo così la sua gara viste le sottili differenze di prestazione dei top team. In pochi giri però la situazione è chiara visto che la Mercedes di Hamilton fa un sol boccone di Leclerc e si mette a dettare il passo in maniera consistente aiutata anche da una McLaren distratta nelle retrovie. La svolta della gara però arriva quando Russell , fermatosi intorno al giro 12 per montare le Hard , decide la propria strategia imponendo al team la propria scelta di andare fino alla fine che al contrario voleva effettuare due soste come fatto con Lewis. Questa scelta si rivelava determinante per la leadership della gara visto che Russell , molto bravo poi nelle fasi finali della gara a difendersi dagli attacchi di Hamilton, concluderà la sua gara in prima posizione seguito dal suo compagno di squadra e da Piastri , con una differenza tra i primi tre racchiusa in soli 1.5 s! Subito dietro di loro troviamo un ottimo Leclerc , fregato dalla finta di McLaren che aveva chiamato ai box Piastri e costretto così la Ferrari a fermare anzitempo il monegasco, un Max Verstappen sicuramente scontento del risultato finale e dopo di loro un Lando Norris a cui la pausa estiva concederà quel tempo necessario per riflettere sulle scelte di gara. Ottima la prova di Ricciardo e Ocon visto che entrambi , grazie anche alla squalifica commisurata a Russell per un peso irregolare della sua monoposto registrato a fine gara e che ha visto scalare la classifica intera di una posizione, portano a casa degli ottimi punti per i rispettivi team. In conclusione c’è da registrare la brutta prestazione di Perèz che al 90% non sarà presente al via del prossimo gran premio.