PaggellONE
M. Verstappen : Max oggi rispolvera quella “cattiveria” agonistica sbagliata che non tirava più fuori da un po’ di tempo e finisce per scontrarsi con suo amico Norris , perdendo così la vittoria e negandola comunque anche al pilota McLaren. Weekend che quindi per lui si chiude con un episodio negativo nonostante avesse comunque fatto un’ottima prestazione in cui ancora una volta aveva dimostrato il perché è campione del mondo in carica, voto 6
S. Perez : Il suo compagno sbatte con Norris , fora , rientra ai box, cambia gli pneumatici ma comunque rientra davanti al messicano con ben quindici secondi di vantaggio , a parità di macchina. Basta questo per spiegare la grande difficoltà in cui è finito il pilota di casa Red Bull che dopo il rinnovo sembra essersi totalmente perso. Chiude settimo dopo aver conquistato una sola posizione rispetto a quella di partenza ma soprattutto lo fa dietro ad una Haas , voto 5
G. Russell : La vittoria numero 2 in carriera per il giovane pilota inglese arriva un po’ come l’oro ai mondiali del grande Steven Bradbury nel 2002 a Salt Lake: si ritrova primo in maniera del tutto inaspettata dopo che i due davanti entrano in contatto in curva 3 e sfrutta la foratura di entrambi per mettersi davanti a tutti e chiudere la gara in prima posizione. Molto fortunato nel vedersi arrivare la vittoria ma la fortuna va anche costruita e lui dopo un ottimo sabato in cui era riuscito a mettere la sua Mercedes davanti ad entrambe le Ferrari e ad una McLaren (quella di Piastri ,causa penalità) cuce pian piano la sua vittoria grazie ad una buona partenza ed un ottima gestione dell’assalto di Sainz , voto 8
L. Hamilton : Non deve essere stato facile per il veterano inglese vedere nuovamente Russell sul gradino più alto del podio la seconda volta in cui la Mercedes riesce a stare davanti a tutti. Paga un po’ le difficoltà avute nel corso di tutto il weekend in termini di velocità , come si era già potuto osservare nella gara sprint e paga anche il fatto di non essere riuscito mai a metter in difficoltà Sainz , poi salito sul podio come terzo classificato. La strada per fare bene c’è e lui deve sperare anche in un pizzico di fortuna , come quella avuta da Russell oggi , per poter tornare presto alla vittoria, voto 6.5
C. Leclerc : Pronti via e finisce subito in un sandwich tra Piastri e Perèz che lo porta scontrarsi con il primo costringendolo a dover cambiare l’ala anteriore e a finire ultimo solo nel primo giro. Da quel momento in poi la gara di Charles è un tentativo disperato di provare ad entrare in ona punti , cosa che purtroppo alla fine non succede visto che chiude undicesimo. Weekend difficile e sfortunato per il monegasco , voto 6
C. Sainz : Sale sul podio in maniera fortunosa grazie allo scontro tra Norris e Verstappen visto che fino a quel momento aveva perso la possibilità di arrivarci dal momento che Russell aveva ampliamente consolidato il distacco dallo spagnolo. Gara interessante da parte del numero 55 che fin dalle qualifiche si era dimostrato più in palla di Leclerc nonostante un’auto ormai irriconoscibile rispetto a qualche settimana fa , voto 6.5
L. Norris : Le batoste rimediate in Spagna e nella Sprint race di sabato devono aver temprato molto il giovane inglese che si presenta questa gara con un approccio decisamente più battagliero e duro. Cerca in tutti i modi di passare Max , che dal suo canto resiste in maniera arcigna e non sempre corretta, spesso lamentandosi ,non sempre a ragion dovuta, per il comportamento dell’olandese fino a quando i due non entrano in contatto in curva 2. Dall’incidente ne esce decisamente peggio Lando che è costretto al ritiro con addosso una rabbia fuori dal normale, voto 6
O. Piastri : Altro podio per il talentino australiano che si è distinto per un paio di sorpassi interessanti tra le curve 4 e 5 , quasi tutti all’esterno , e per una gestione gara comunque solida che lo ha visto sfruttare a pieno il potenziale della macchina fino a cogliere nel momento giusto l’occasione per sorpassare Sainz e mettersi in seconda posizione , in attesa di una fortunosa occasione per raggiungere la sua prima vittoria in F1 , voto 7
F. Alonso: Periodo no per il pilota asturiano che sembra essere caduto in un vortice di prestazioni negative da cui non riesce ad uscire in nessun modo. Chiude diciottesimo dopo esser partito dalla quindicesima posizione e lo fa nuovamente dietro al suo compagno di squadra , in una dinamica che si sta ripetendo con troppa costanza, voto 5
L. Stroll : Buon recupero di gara da parte del pilota candese fresco di rinnovo , se qualcuno aveva dei dubbi a riguardo, che recupera ben 4 posizioni rispetto a quella di partenza e lo fa dopo una prestazione oculata soprattutto a livello di strategia e gestione del degrado gomme, voto 6
P. Gasly : I suoi scontri con Ocon ormai sono all’ordine del giorno e creano non pochi grattacapi all’interno del team di Enstone che ogni volta rischia di vedere le sue due monoposto colpirsi. Fresco di rinnovo anche lui dimostra grande costanza di prestazioni visto che per la terza gara consecutiva porta la sua Alpine in zona punti davanti alla Ferrari di Leclerc, voto 6.5
E. Ocon : Il compagno di squadra meno apprezzato dell’intero Circus dimostra ancora una volta un temperamento caloroso nei confronti di chi occupa il posto accanto al suo nei box visto che per ben 3 giri si danna l’anima in tutti i modi per non farsi passare in pista ma alla fine si deve arrendere all’evidenza chiudendo la sua gara dietro sia a Gasly che a Leclerc, voto 5.5
A. Albon : È pur vero che la Williams sta under performando ma c’è da dire che il pilota thailandese non sta rischiando più di tanto per cercare di ottenere una prestazione migliore dalla sua monoposto. Chiude sedicesimo con una posizione di vantaggio rispetto a quella di partenza ma la prestazione non è per nulla convincente, voto 5.5
L. Sargeant: Brutta prestazione da parte del pilota americano che chiude in ultima posizione dopo una gara totalmente anonima. Mai inquadrato dalle telecamere si limita a concludere la gara senza danni alla sua monoposto, voto 4.5
Y. Tsunoda : Seconda prestazione così così del pilota nipponico che sembra soffrire maggiormente la nuova monoposto completa di aggiornamenti. Mai competitivo , neanche nelle qualifiche dove di solito brillava per costanza è costretto a chiudere fuori dalla zona punti , voto 5
D. Ricciardo : A differenza del compagno di squadra sembra giovare del nuovo pacchetto di aggiornamenti visto che chiude in zona punti ed in ottima e solida nona posizione. Sta cercando quella costanza di risultati che potrebbe permettergli di salvaguardare il suo sedile in ottica 2025 , voto 6.5
G. Zhou : Prestazione anonima che viene ricordata dai registri solo per il contatto con Alonso , in cui lui è spettatore, e che costa una penalità al pilota asturiano , voto 5
V. Bottas : Prestazione che non ha nulla da invidiare a quelle avute negli scorsi weekend poiché al pari di quest’ultime si omologa per piattezza e tedio, voto 5
K. Magnussen : Ottima prestazione del pilota danese che grazie ad una prestazione convincente , se pur alle volte sopra le righe come accaduto nel caso della battaglia con il suo compagno di squadra , porta a casa degli ottimi punti utili per il team visto che chiude in una buonissima ottava posizione, voto 6.5
N. Hulkenberg : Ancora punti per il pilota tedesco che sta aiutando sempre di più il suo team ad emerge nel centro gruppo. Riesce a resistere agli assalti di Perèz che con una macchina decisamente superiore però si vede costretto ad accontentarsi di star dietro ad un Nico molto concentrato e solido , voto 7
COSTRUTTORI
Red Bull: Se prima era solo un impressione oramai è diventata una certezza quella di non essere più la monoposto da battere visto che i passi avanti fatti da McLaren in termini di affidabilità e velocità hanno fatto rapidamente scendere il team di Milton Keynes al secondo posto. Trovano però l’assetto giusto per essere molto competitivi , come al solito solo con Max visto che Perèz veleggia comodamente nel centro del gruppo, e in parte risolvere quei problemi avuti in precedenza , anche se la difficoltà maggiore per la RB21 sono i bump qui totalmente assenti , voto 6.5
Mercedes: Seconda vittoria di Mercedes negli ultimi due anni ad opera ancora una volta di un George Russell , questa volta fortunato nel ritrovarsi vincitore dopo lo scontro al vertice. Le prestazioni per il team di Brackley sono in netta crescita negli ultimi weekend di gara al punto da essere praticamente terza forza davanti ad un Ferrari totalmente persa. , voto 7.5
Ferrari: Le problematiche riscontrate dalla Rossa dopo gli aggiornamenti vanno aumentando sempre di più visto che oltre ad un bumping ritrovato , una velocità di punta mai competitiva si aggiunge un degrado gomme molto evidente ed un aumento della temperatura dei freni che costringe spesso i due piloti ad effettuare del lift and coast negandogli così la possibilità di inseguire i loro avversari. La situazion si è fatta preoccupante e a Maranello devono cercare al più presto di risolvere un problema che sta diventando pian piano enorme , voto 5
McLaren: Sono loro il team da battere e la prestazione costante della loro monoposto ne è la dimostrazione lampante anche se purtroppo non riescono sempre ad ottenere il risultato maggiore , vuoi per la bravura di un Max mai domo , vuoi per la eccessiva timidezza ed ingenuità di Norris o per qualche errore di troppo commesso nel momento decisivo. Chiudono con un secondo posto un weekend positivo ma sono furiosi per il comportamento tenuto in pista da Max , a dir loro irregolare , che gli costa una vittoria quasi certa. Intelligentissimi nello scontare la penalità nonostante il ritiro così da non partire svantaggiati a Silverstone, voto 8.5
Aston Martin: Per fotografare il momento in casa Aston basterebbe pensare al fatto che su un rettilineo sono stati superati da una Sauber , quindi dalla macchina meno competitiva in pista e del campionato. Pagano in termini di prestazioni anche a causa di un improvviso “blocco” del loro pilota di punta Fernando che sembra un attimo caduto in una confusione tale da portarlo ad esempio allo scontro con Zhou in curva 3 e alla conseguente penalità che ne compromette la gara , voto 5
Alpine: Tre gare di fila in cui i transalpini raccolgono punti e questo se prima era una sorpresa ora è diventato un fatto. Dopo aver pesantemente alleggerito la loro monoposto sembrano aver trovato quella chiave di volta per consolidare il loro ottavo posto in campionato e per provare a battagliare ogni weekend per la zona a punti. Devono sicuramente migliorare però la convivenza tra i due piloti all’interno del loro box se non voglio incappare in incidenti inutili e dannosi per il team, voto 6.5
Williams: Forse la più grande delusione di questa prima parte di stagione visto che la classifica recita solo due punti e le prestazioni offerte dal team di Groove sono insufficienti per lottare al centro del gruppo. Provano a variare con la strategia ma non riescono in alcun modo a migliorare una situazione ormai paralizzata , voto 5
Visa Cash App Racing Bulls : Tornano in zona punti grazie ad una prestazione degna di nota del buon vecchio Riccardo che spera così di entrare in una forma positiva che gli permetta di consolidare il suo sedile in ottica 2025. Gi aggiornamenti devono ancora essere compresi a pieno ma la strada non sembra così buia , voto 6
Stake F1 Team Kick Sauber: Zero punti , zero emozioni , zero lotte , le prestazioni della Sauber in queste prime undici gara è difficilmente giudicabile. Se non fosse per il colore sgargiante della loro monoposto non si noterebbe neanche la loro presenza sul tracciato e questo è deprimente per uno dei team storici della F1, voto 4.5
Haas: Veramente ottimo il weekend del team americano che raccoglie punti con entrambi i piloti dopo una gara veramente interessante sia per strategia che per gestione del degrado gomme. Tremano leggermente quando Magnussen prova a sorpassare Hulkenberg ma dopo aver passato indenni questo passaggio possono godersi il fatto di essere riusciti a mettersi davanti anche ad una Red Bull , voto 7
Sintesi
Seconda gara di fila sul suolo europeo e ad essere protagonista oggi è il circuito di Spielberg , uno dei tracciati più corti del calendario ,vero e proprio fortino di casa Red Bull da cui prede anche il nome. In questo weekend di gara torna protagonista la sprint race e quindi fin da subito al venerdì assistiamo ad una lotta senza esclusione di colpi per ottenere un buon risultato nelle qualifiche sprint. A far la voce grossa , sia in qualifica sprint che in gara è ancora una volta Max Verstappen , che ancora una volta approfitta di una insicurezza di Norris per passarlo all’interno di curva tre dopo aver subito qualche metro prima il sorpasso e consolidare la leadership. Lo stesso Norris in quell’occasione non chiude bene la porta al suo compagno di squadra Piastri e quindi finisce per chiudere terzo, nonostante un passo competitivo. Nel pomeriggio di sabato prendono il via le qualifiche e ancora una volta a distinguersi e a darà battaglia sono Max e le due McLaren che però non riescono ad avvicinarsi in alcun modo al pilota olandese , autore di un giro stratosferico. Bene la Ferrari con Sainz ( quarto dopo la penalità inflitta a Piastri) , dopo un cambio d’assetto all’ultimo minuto visto le opache prestazioni della sprint , male con Leclerc (sesto). La gara di domenica inizia con un contatto in curva 1 tra Leclerc e Piastri che costringe il monegasco ad effettuare subito un cambio ala e quindi a scivolare in ultima posizione con la speranza di effettuare una clamorosa rimonta. Davanti a dar spettacolo è il duello tra Norris e Max con i due che iniziano però presto ad essere eccessivamente aggressivi l’uno con l’latro : il primo lamenta troppo i movimenti in frenata , anche quando non sono così evidenti , cercando di far richiamare della direzione gara il pilota olandese però non affondando mai il colpo decisivo per poter superare in pista il pilota Red Bull:, mentre il secondo forse mette troppa energia nel difendersi , probabilmente a causa di una eccessiva frustrazione nei confronti del suo team , a tal punto poi da causare l’incidente in curva 2. Alla fine, Max chiuderà in quinta posizione , nonostante la penalizzazione di ben dieci secondi , mentre Lando Norris sarà costretto al ritiro scampando però alla penalità in griglia nella prossima gara grazie alla grande intelligenza tattica dei suoi meccanici che prima di toccare la sua monoposto hanno aspettato i cinque secondi di penalità scontandola così in questa gara. Ad approfittare di questa bagarre è il giovane inglese George Russell che porta così la Mercedes sul gradino più alto quasi due anni dopo l’ultima volta ,a testimonianza comunque di una Mercedes ritrovata e quantomeno competitiva. A chiuder con lui il podio troviamo un ottimo Piastri e un Carlos Sainz apparso decisamente più brillante di Leclerc nel weekend austriaco. A registrare un ottimo risultato è il team Haas che chiude con entrambi i piloti nella zona punti dopo una prestazione solida che gli permette di scavalcare Alpine nella classifica generale e portarsi così al settimo posto del campionato costruttori in maniera del tutto agevole. Bene anche la VCARB che con Ricciardo ottiene un solido nono posto e l’Alpine con Gasly a punti per la terza gara di fila.