PaggellONE
M. Verstappen :Come di consueto riesce a ottenere una buona partenza bruciando al via Norris. Purtroppo per lui le prestazioni della sua monoposto sono inferiori rispetto a quanto visto qualche gara fa e nonostante tutti i suoi sforzi si deve arrendere ad una McLaren più performante. La mentalità rimane quella giusta , voto 7
S. Perez: La pausa estiva sembra aver giovato al pilota messicano che, seppur ancora lontano dalle posizioni che contano, ha quantomeno ritrovato una forma degna del team per cui corre.Chiude con una posizione di ritardo rispetto a quella di partenza ma la prestazione è complessivamente buona , voto 6
G. Russell : Dopo essersi visto negare la gioia di una vittoria a causa di una valutazione errata da parte del suo stesso team, George si approccia al weekend olandese come uno dei piloti favoriti e la sua qualifica sembra pronosticare un facile raggiungimento del podio. La realtà è ben più amara per lui, visto che, a causa di una serie di imprecisioni commesse da lui e dal suo team lo fanno scivolare in un modesto settimo posto, voto 5,5
L. Hamilton :Reduce dalla prestigiosa vittoria di Spa, il pluricampione britannico incappa in un sabato difficile, considerato che non riesce a passare il taglio del Q2 e ottiene ben 3 posizioni di penalità a causa dell’ impeding su Pèrez. Chiamato alla rimonta l’esperto pilota si deve accontentare solamente di un’ottava posizione, complice una prestazione non esaltante della sua monoposto, voto 6
C. Leclerc Chiude il sabato delle qualifiche invocando la necessità di un miracolo per arrivare quantomeno a podio, date le prestazioni sottotono di una Ferrari in difficoltà. Detto fatto, il pilota monegasco non tradisce i suoi tifosi e regala a questi ultimi una prestazione da incorniciare, visto che, per quasi venti giri riesce a tenere a bada Piastri e la sua monoposto sulla carta nettamente superiori, voto 8
C. Sainz Il prossimo pilota della Williams sembra fin da subito in difficoltà a trovare la prestazione con una SF-24 apparsa nervosa e sottotono e questo porta infatti il pilota spagnolo a chiudere le sue qualifiche con una mesta undicesima posizione. La domenica la musica cambia totalmente ed il pilota spagnolo si rende autore di una prestazione esemplare, considerata la sua quinta posizione finale, ottenuta con una serie di brillanti sorpassi , voto 7,5
L. Norris : La super prestazione offerta nel corso delle qualifiche scaccia via i fantasmi di un’estate tormentata per il pilota britannico. Al via della gara, tuttavia, quegli stessi fantasmi sembravano tormentare nuovamente l’animo del giovane pilota che, l’ennesima volta si vede strappare la leadership della gara. Lando è però bravo nel mantenere i nervi saldi e, complici le prestazioni di una monoposto perfetta, in pochi giri agguanta nuovamente la prima posizione e non la lascia più fino alla bandiera a scacchi, ottenendo così la sua seconda vittoria in carriera, voto 8,5
O. Piastri : Weekend opaco per il giovane pilota australiano, che dopo aver ottenuto un ottimo terzo posto in qualifica, approccia la gara con un piglio eccessivamente conservativo. Esemplificativo di ciò il fatto che pur godendo di una superiorità tecnica non sia in grado di passare in ben 20 giri la Ferrari di Leclerc, voto 6
F. Alonso: La prestazione offerta dal pilota spagnolo è sicuramente sottotono rispetto a quanto pronosticato sulla base di quanto visto in qualifica, ma, tenendo conto del momento negativo dell’Aston Martin, l’essere arrivati a punti rappresenta comunque un discreto risultato, voto 5,5
L. Stroll : Al termine delle qualifiche sembrava poter dar seguito a quella serie di risultati che lo avevano portato alla pausa estiva con buone sensazioni in vista della seconda parte di stagione. Tuttavia il posto, frutto di una prestazione sotto le aspettative, potrebbe minare le certezze del pilota canadese, voto 5
P. Gasly :Non poteva esserci ritorno migliore per il pilota francese, considerata la sua eccellente performance delle qualifiche. Consolida quanto di buono fatto nella domenica di gara offrendo una prestazione solida e competitiva, portando ottimi punti alla sua scuderia, voto 7
E. Ocon : Senza infamia e senza lode la prestazione del promesso sposo di casa Haas, A differenza del compagno di squadra non passa il taglio del Q2 e si deve accontentare solo di una quindicesima posizione, confermata poi anche in gara, voto 5.5
A. Albon : È pur vero che la Williams sta under performando ma c’è da dire che il pilota thailandese non sta rischiando più di tanto per cercare di ottenere una prestazione migliore dalla sua monoposto. Chiude sedicesimo con una posizione di vantaggio rispetto a quella di partenza ma la prestazione non è per nulla convincente, voto 5.5
L. Sargeant: Il pilota americano sembra ormai prossimo ad abbandonare il Circus e il recente incidente commesso nelle FP3 rafforza questa tesi, dal momento che la Williams sembra aver terminato la pazienza. La prestazione in gara è in linea con le aspettative e simile a quella degli altri weekend e lo porta a chiudere solamente in sedicesima posizione, voto 5
Y. Tsunoda : Continua il momento no del pilota nipponico che dopo aver raccolto solamente la sedicesima piazza nel weekend belga, chiude il suo weekend olandese con un mesto diciassettesimo posto che di sicuro non aiuta il team nella lotta per il campionato costruttori , voto 5
D. Ricciardo : A differenza del compagno di squadra sembra sfruttare meglio le potenzialità della VCARB01 ed infatti la sua gara si sviluppa a ridosso della zona punti e non nelle lontane retrovie. Sa bene che deve sfruttare al massimo ogni weekend per cercare la conferma anche perché Marko ha comunque deciso che Lawson siederà su un sedile di casa Red Bull , voto 5.5
G. Zhou : Chiude in ultima posizione dopo una gara in cui oltre ai ben noti problemi tecnici della sua monoposto palesa anche mancanza di mordente e coraggio nel provare qualcosa di diverso , voto 4.5
V. Bottas : Prestazione che non ha nulla da invidiare a quelle avute negli scorsi weekend poiché al pari di quest’ultime si omologa per piattezza e tedio , voto 4.5
K. Magnussen : Come nelle ultime gare non riesce a chiudere in zona punti e quindi a riuscire nel suo compito , complice una prestazione opaca e non in linea con le potenzialità dell’espero pilota danese , voto 5
N. Hulkenberg : A differenza del compagno di squadra si issa fino all’undicesima posizione senza però riuscire a strappare i punti necessari per aumentare il bottino della scuderia americana , voto 6
COSTRUTTORI
Red Bull: Sembrano in gran difficoltà dal punto prestazionale e questo fa riflettere molto visto che ad inizio stagione sembrava pressoché impossibile una loro caduta. Sembra preoccupato anche lo stesso Marko che lancia l’allarme in casa Milton Keynes spiegando che con i soli secondi posti lo stesso Max sarebbe a rischio per la conquista del mondiale piloti , elemento che si aggiunge ad un titolo costruttori già in bilico e che allo stato attuale sembra aver preso la direzione di Woking , voto 5.5
Mercedes: Si approcciavano al weekend olandese freschi di vittoria in Belgio, anche se hanno pagato caro l’errore commesso sulla monoposto di Russell visto che comunque gli ha fruttato zero punti , fondamentali in una lotta serrata come quella che si sta palesando in questi ultimi weekend. Sembravano poter dire ancora la loro anche qui a Zandvoort ma il risultato finale racconta di una monoposto che ha probabilmente reso meno delle aspettative visto che entrambi i piloti chiudono dietro le due Ferrari , sulla carta inferiori a livello prestazionale. Anche la strategia studiata a Brackley non è stata tra le migliori visto che con un ottimo undercut Leclerc è riuscito a passare facilmente Russell scattato con ben due posizioni di vantaggio rispetto al monegasco, voto 5.5
Ferrari: Si preannunciava un disastro annunciato ed invece la Ferrari lascia i Paesi Bassi con un ottima prestazione figlia di una strategia questa volta esemplare, soprattutto nel caso dell’undercut di Leclerc e che ha permesso al monegasco di guadagnare ben due posizioni su Russell e Piastri, e di una prestazione più che autorevole effettuata da i due piloti. La parola d’ordine in vista del Gran Premio di Monza è però quella della cautela poiché nonostante gli imminenti aggiornamenti che faranno il loro esordio proprio a Monza , le prestazioni del team McLaren sono ben lungi dall’essere alla portata del team di Maranello , voto 7.5
McLaren: Solo qualche mese fa sembrava pura utopia anche solo pensare che un team potesse battere la Red Bull mentre oggi ci ritroviamo a parlare di un team la cui prestazione ha portato il suo primo pilota a chiudere la gara con ben 20 secondi di distacco dal cannibale Max Verstappen. Il lavoro fatto a Woking è stato magistrale ed ora la speranza per loro è quella di riuscire a trovare la costanza necessaria per poter riuscire a competere validamente su entrambe le classifiche e chiudere in testa , voto 10
Aston Martin: Le aspettative del team dopo le qualifiche miravano senza dubbio ad un piazzamento nella zona punti ma la realtà per il team di Silverstone , che sembra ormai prossimo alla chiusura dell’affare Newey, è ben più amara visto che nessuno dei suoi piloti al termine della corsa riesce a trovarsi in una posizione utile per il raggiungimento del bottino pieno, voto 5
Alpine: Continua la loro lenta risalita verso il raggiungimento in classifica del team Haas ed oggi devono ringraziare la super prestazione offerta da Gasly , che prima in qualifica e subito dopo in gara , realizza un vero e proprio capolavoro se consideriamo le potenzialità della sua monoposto. I disastri di inizio stagione sembrano ormai un cattivo ricordo, voto 6.5
Williams: Freschi dell’annuncio di ingaggio di uno dei piloti migliori della griglia (Sainz) il team di Groove cade però in un errore banale quando monta sulla monoposto di Albon un fondo eccessivamente largo incappando così in una squalifica. Fa ancora fatica a mantener il passo delle sue concorrenti ma sembra migliorar piano piano la sua prestazione, voto 5.5
Visa Cash App Racing Bulls : Nessun punto raccolto dalla scuderia italiana che ancora una volta non sembra in grado di trovare la quadra giusta per poter permettere ai suoi piloti di lottare aspramente nel centro gruppo. Sono fortunati nel mantenere invariato il loro distacco dal team Haas visto che anche il team americano chiude fuori dalla zona punti , voto 6
Stake F1 Team Kick Sauber: La loro presenza sul tracciato salta agli occhi solo per il colore della livrea dal momento che le prestazioni offerte dal team svizzero sono pressoché nulle , oltre ad essere sempre condite da una sequela infinita di errori ed imprecisioni, voto 4.5
Haas: Nessun punto da parte del team americano che non riesce a mettere insieme una prestazione che gli avrebbe permesso di accorciare in classifica sui loro rivali di casa Racing Bulls. La prestazione però è apparsa soddisfacente e quindi l’approccio al weekend italiano non può che essere ottimistico , voto 5.5
Sintesi
Sono le spiagge di Zandvoort a fare da quinta teatrale al primo appuntamento della classe regina del motosport dopo la pausa estiva , tracciato molto caro all’attuale leader del mondiale Max Verstappen che si appresta a guidare sull’asfalto di casa con l’obiettivo di tenere quanto più lontano possibile Norris e la McLaren , ormai in grande spolvero, viste anche le recenti prestazioni di Spa. Aspettative alte anche in casa Mercedes che dopo la vittoria di Lewis proprio sul tracciato belga (arrivata però solo dopo la squalifica commissionata al suo compagno di squadra a causa di una irregolarità sul peso della monoposto) sembra voler sfruttare al massimo il suo periodo di forma a differenza del team di Maranello apparso invece in grande difficoltà sia dal punto di vista prestazionale che a livello di sviluppo della monoposto. La qualifica regala fin da subito spettacolo dati i distacchi minimi tra i team di testa ma fa chiaramente trasparire fin da subito un evidente superiorità da parte della McLaren , osteggiata però dalla tenacia di un mai domo Verstappen , determinato più che mai nel voler partire in testa nel suo gran premio di casa. A sorprendere prima però sono le eliminazioni di Sainz ed Hamilton nel corso del Q2 e il passaggio di un ottimo Gasly in Q3. A prendersi la pole position di forza è però Lando Norris che quindi torna a scattare nuovamente dalla prima casella con la speranza questa volta di non sbagliare. Detto fatto il giovane inglese sbaglia l’approccio alla partenza e si fa immediatamente infilare da Max che sfrutta appieno le sue capacità per mettersi in testa alla gara nel tentativo di arginare le potenzialità esplosive della MCL38. Questo compito però fallisce nel corso di pochi giri visto che Norris , ritrovata la quadra della sua monoposto , si disfa facilmente dell’olandese e si rimette davanti a tutti. Nelle retrovie a primeggiare sono i sorpassi di Sainz ed Hamilton , chiamati ad una importante rimonta che sopratutto nel caso del pilota spagnolo sembra poter portare addirittura ai piedi del podio. Poco avanti a quest’ultimo troviamo un Leclerc deciso più che mai a far seguito a quella richiesta di miracolo avanzata il giorno prima che ,complice una strategia perfetta del suo team che lo chiama per fare un undercut spaventoso che permette al monegasco di superare con un solo pit sia Piastri che Russell , gli permette di chiudere sul gradino più basso del podio , subito dopo Verstappen e Norris , che chiude con ben 20 secondi di anticipo sul Pilota olandese , dimostrando così un potenziale clamoroso. Chiudono sicuramente in negativo il weekend sia Piastri , fuori dal podio con la stessa monoposto di Norris e non essendo in grado di passare Leclerc , sia Russell , partito quarto ed arrivato settimo. Ottima la prestazione di Gasly che consolida il nono posto ottenuto in qualifica ed aumenta il totale dei punti di casa Alpine. Il mondiale è quindi ormai aperto sia a livello di costruttori che di mondiale piloti