Tokyo (Giappone), 7 ott – Una serie di proficui incontri con i rappresentanti del mondo produttivo italiano, in particolare del Friuli Venezia Giulia, e con l’ambasciatore d’Italia a Tokyo, Giorgio Starace, hanno chiuso la missione istituzionale in Giappone della delegazione regionale guidata dall’assessore alle Finanze, Barbara Zilli.
“Dopo aver posto le basi per l’ampliamento della collaborazione tra Friuli Venezia Giulia e Prefettura di Shizuoka, al fine di favorire le esportazioni di prosciutto San Daniele, formaggio Montasio e dei nostri vini ma anche di promuovere nuove partnership in ambito culturale, abbiamo incontrato alcune delle aziende che ci rappresentano in Giappone. Lo abbiamo fatto – ha commentato Zilli, tracciando un bilancio della trasferta in Giappone – partendo proprio da un’impresa friulana con sede a Yokohama, ovvero la Danieli Engineering Japan, i cui rappresentanti, due dei quali sono corregionali, ci hanno illustrato le grandi potenzialità del mercato nipponico in ambito industriale. Un settore che ha notevoli margini di crescita per il quale il rafforzamento della collaborazione tra Fvg e porto di Shizuoka rappresenta un tassello importante dato che molti dei prodotti viaggiano via mare partendo da Trieste“.
L’assessore ha quindi incontrato il segretario generale della Camera di commercio italo-giapponese a Tokyo, Davide Fantoni, al quale è stata presentata l’azione promozionale dei nostri prodotti enogastronomici verso il mercato nipponico avviata dalla Regione in sinergia con PromoturismoFvg. Fantoni ha quindi confermato l’interesse dei giapponesi per la cultura italiana e i prodotti d’eccellenza che, al momento, rappresentano solo il 10 per cento delle importazioni alimentari nipponiche, e la grande considerazione data dalle istituzioni e dai cittadini giapponesi ai gemellaggi, come quello tra il monte Fuji e il monte Zoncolan.
“Confrontarci con realtà come la Camera di commercio italo-giapponese, che vanta oltre 200 aziende associate, ci ha fornito un quadro delle prossime iniziative che verranno messe in campo per i prodotti italiani e nelle quali – ha preannnciato Zilli – potrebbero trovare collocazione anche le nostre produzioni. I giapponesi, infatti, sono sempre più interessati a una vasta gamma di prodotti, tra i quali l’olio extravergine d’oliva, ma anche all’arredamento e alla cultura“.
“Oltre al gemellaggio Fuji-Zoncolan – ha quindi sottolineato Zilli – un’occasione importante per la valorizzazione del Fvg in Giappone sarà rappresentata dalle Olimpiadi di Tokyo 2020“.
Il buon esito della missione istituzionale-operativa della Regione è stata confermata anche dalle aziende che hanno partecipato alla promozione dei propri vini in Giappone.
“Durante gli incontri di questi giorni – ha detto Nicola Ermacora, della Cantina Ermacora – ci sono stati dei contatti che ora dovremo cercare di tradurre in business ma, di certo, il Giappone può essere un ottimo partner commerciale: per questo mercato, infatti, la discriminante non è il prezzo ma la qualità”. Secondo Cinzia Girardini, dell’Azienda Adriano Gigante, “si è notato grande interesse ai nostri prodotti sia a Shizuoka sia a Tokyo perché il vino friulano incontra il gusto giapponese. Alcuni importatori – ha concluso – hanno già chiesto di essere ricontattati nei prossimi giorni“.
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