Turismo: accolta la proposta di Palmanova
Voucher Turesta anche nelle città UNESCO
Savi, Sailis e Severini: “Sviluppiamo una strategia territoriale più ampia Per Palmanova un’offerta turistica culturale, sostenibile e innovativa”
La proposta dei capigruppo di maggioranza di Palmanova di estendere il voucher “Turesta” anche alle città Unesco della regione è stata accolta.
Il Consiglio regionale ha approvato il disegno di legge SviluppoImpresa accogliendo la proposta di modificare l’art. 34 con cui si introduce il buono vacanze Turesta, che concede un contributo da 80 a 320 euro ai residenti in Friuli Venezia Giulia per l’acquisto di soggiorni di almeno tre notti in una struttura ricettiva regionale.
“Inizialmente la norma applicava il voucher solo alle strutture ricettive della montagna. La nostra proposta include invece anche le strutture che si trovano nelle città che ospitano siti UNESCO” hanno spiegato i capigruppo di maggioranza Silvia Savi, Andrea Sailis e Carla Severini.
Il documento è stato presentato dal sindaco di Palmanova all’assessore Bini in sede di Consiglio delle Autonomie locali. È quindi stato recepito in Aula da due emendamenti, uno di maggioranza e uno di opposizione, che sono poi confluiti in un’unica modifica, che ha incluso, oltre alle città Unesco, anche le città ex capoluogo di provincia.
“Ringraziamo l’assessore Bini per aver recepito questa istanza. Per noi si tratta di un primo passo importante verso il rafforzamento della rete dei siti UNESCO regionale riconosciuti dalla LR 11/2019 e in particolare delle città di Cividale, Palmanova e Aquileia visitabili nel raggio di poco più di 40 chilometri” hanno aggiunto i capigruppo.
Che aggungono: “L’idea del voucher è un’iniziativa di valore che può favorire la domanda interna in un momento di pandemia in cui è facile aspettarsi un rafforzamento del turismo di prossimità e può fare da volano ad iniziative più vaste. Da qui infatti intendiamo proporre la creazione di una carta turistica UNESCO, che metta a disposizione dei turisti una serie di servizi aggiuntivi quali escursioni guidate, accessi gratuiti o scontati ai musei e alle aree di visita che costituiscono peculiarità dei siti patrimonio dell’umanità.
In questi anni l’impegno della giunta di Palmanova è stato fortemente orientato alla valorizzazione e al rilancio turistico della città, a partire dal traguardo del riconoscimento UNESCO. Ora vorremmo contribuire ad una strategia territoriale più ampia che includa Palmanova in un’offerta turistica culturale, sostenibile e innovativa”.