La Regione ha trasferito al Comune di Dogna una porzione di immobili della dismessa linea ferroviaria che attraversava il comune carnico. Lo ha deciso la giunta regionale approvando, su proposta dell’assessore alle Finanze e al Patrimonio Barbara Zilli, un apposito provvedimento.
La procedura ha preso le mosse da una delibera consiliare che il Comune ha inoltrato all’amministrazione regionale, in cui si chiedeva di acquisire gratuitamente gli immobili per finalità di pubblico interesse e per la promozione dello sviluppo economico e sociale del territorio. A seguito dell’istanza, la Direzione centrale infrastrutture e territorio ha espresso il proprio nullaosta alla sdemanializzazione della porzione di beni richiesti dal Comune di Dogna. Ora, con il provvedimento giuntale, si è proceduto al trasferimento della proprietà.
“Questa operazione – spiega l’assessore regionale Zilli – rientra nel processo sinergico tra Regione e Comuni per valorizzare i beni di proprietà pubblica che nel patrimonio regionale non sono strategici e che invece nelle disponibilità delle amministrazioni locali possono diventare leve di crescita irrinunciabili. Stiamo collaborando con i Comuni più virtuosi per trasformare in risorsa attiva quella parte del nostro patrimonio che in questo momento costituisce solo un onere economico, attraverso una piena collaborazione su progetti condivisi e partecipati, a favore dei cittadini delle comunità locali”.
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