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G7 in Puglia: uno sguardo a Energia Nucleare e Transizione Energetica

DiRedazione

Giu 26, 2024

Tra il 13 e il 15 giugno scorsi, presso la splendida location di Borgo Egnazia in Puglia, si è svolto uno degli eventi politici di maggior rilievo mediatico: il Summit dei Leader del G7.

Questo vertice ha segnato un momento cruciale per affrontare le sfide globali, tra le quali le questioni legate all’energia e alla transizione energetica.

Impegno per la Transizione Energetica

Il Summit ha ribadito la necessità di un impegno concreto per la transizione energetica, un processo essenziale per mitigare i cambiamenti climatici e promuovere lo sviluppo sostenibile.

Durante l’incontro, i leader del G7, tra cui il Presidente Giorgia Meloni per l’Italia, hanno discusso iniziative volte a favorire l’introduzione di energie rinnovabili e l’eliminazione graduale del carbone, la cui combustione produce gas, una delle maggiori cause della crisi climatica.

Un esempio rilevante verso la transizione energetica è l’iniziativa “Energy for Growth in Africa”, che mira a sviluppare infrastrutture per la produzione e distribuzione di energia verde nel continente africano. Questo progetto rappresenta un passo significativo verso un modello di sviluppo energetico più sostenibile e inclusivo, evidenziando l’importanza di un partenariato equo e reciproco tra le nazioni.

Energia Nucleare e Rinnovabili in Italia

Nell’occasione si è inoltre acceso il dibattito sul ruolo dell’energia nucleare e delle rinnovabili nella transizione energetica italiana.

Riguardo alle energie rinnovabili, il Ministro dell’Ambiente Fratin ha espresso la volontà di far crescere il fotovoltaico, l’eolico, il geotermico e l’idroelettrico, con l’obiettivo di coprire un terzo del fabbisogno energetico con le rinnovabili entro la fine del decennio, aggiungendo 70 Terawatt di produzione. Ha sottolineato che l’Italia consuma attualmente quasi 310 Terawatt di energia, ma il fabbisogno potrebbe raddoppiare entro il 2050.

Tuttavia, secondo quanto affermato dallo stesso Ministro, le rinnovabili da sole non sono sufficienti. Già nel mese di aprile 2024, infatti, in occasione del G7 dell’Ambiente e del Clima a Torino, aveva evidenziato che il nucleare è considerato una forma di energia pulita secondo la tassonomia europea, su cui puntare, incrementando la ricerca e la sperimentazione in questo campo.

Oggigiorno, l’Italia è una delle poche nazioni in Europa (e l’unica del G7) a non avere centrali nucleari operative. Il tema “nucleare” nel Paese ha cominciato a essere ridiscusso solamente a seguito della crisi energetica nel 2022.

Sostenibilità e Nuove Tecnologie

Oltre alla transizione energetica, un ulteriore argomento trattato durante il G7 è stato l’impatto delle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, sul mercato del lavoro e sulla società in generale. L’obiettivo è garantire che queste tecnologie avanzate siano utilizzate in modo etico e controllato dall’uomo, mantenendo sempre l’uomo come fine ultimo.

La creazione di un Centro per sostenere l’avvio di ecosistemi digitali in Africa, in particolare nel campo dell’intelligenza artificiale, rappresenta una delle molteplici iniziative concrete per promuovere l’innovazione tecnologica sostenibile.

Durante il Vertice, il Gruppo Enel ha avuto un ruolo significativo, partecipando al side event sulla Partnership for Global Infrastructure and Investment (PGII). L’amministratore delegato, Flavio Cattaneo, ha discusso con i leader mondiali sul futuro energetico dell’Africa e su modelli di sviluppo sostenibili, evidenziando il potenziale dell’Africa nello sviluppo delle energie rinnovabili.

Il ruolo della Cooperazione Internazionale

Il Vertice dei Leader del G7 ha dimostrato l’importanza di un approccio globale e coordinato per affrontare le sfide della transizione energetica e dello sviluppo sostenibile. L’adozione di iniziative concrete e la cooperazione internazionale rappresentano passi essenziali per un futuro più sostenibile e inclusivo.

Progetti come la “Puglia Food Security Initiative”, mirata a rafforzare la produzione agricola in Africa, e la “G7 Platform for Green Investments”, sostenuta da Enel, che incoraggia gli investimenti in tecnologie pulite, rappresentano esempi concreti di come il G7 intenda sostenere lo sviluppo sostenibile e la prosperità, soprattutto nel continente africano.

Il leader dell’Italia Giorgia Meloni ha evidenziato la necessità di un impegno continuo e determinato per garantire un mondo più giusto e prospero per tutti, segnando l’inizio di un percorso che vedrà ulteriori sviluppi e impegni nei prossimi mesi.

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/g7-puglia/

Di Redazione

Direttore : SERAFINI Stefano Per ogni necessità potete scrivere a : redazione@vocedelnordest.it

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