Treviso, 23 ottobre 2025. Sui dati relativi ai giovani inattivi o che scelgono di emigrare (circa 350.000 in provincia di Treviso), emersi dal rendiconto sociale provinciale dell’Inps relativo al 2024 presentato ieri a Treviso, interviene dallo scenario della seconda edizione di GECO – Giornata dell’Economia Cooperativa, promossa da Confcooperative Belluno e Treviso in collaborazione con Confcooperative Pordenone e Scuola di Economia Civile, anche Michele Dorigatti, uno dei fondatori della SEC-Scuola di Economia civile, consigliere di amministrazione e docente di etica economica.
<<I dati recentemente pubblicati dimostrano una realtà preoccupante non solo in provincia di Treviso, ma in tutta Italia. Un numero troppo elevato di giovani lascia le nostre comunità, i nostri territori e va all’estero non solo per formarsi meglio, ma perché non trovano più delle occasioni stabili di crescita professionale. È quindi importante che anche l’impresa cooperativa, che è l’impresa della comunità, offra degli spazi di partecipazione al mondo giovanile. La democrazia economica e la partecipazione attiva possono essere gli strumenti fondamentali per trattenere sul territorio giovani ad alto potenziale o, addirittura, per attrarre coloro che sono andati all’estero. Questo è un ruolo che l’impresa cooperativa deve necessariamente giocare per frenare l’emorragia di capitali che impoverisce no solo le famiglie, ma anche le imprese e l’intera comunità>>.
La giornata di studio che si è svolta oggi al Campus San Francesco di Conegliano, interamente dedicata alla scoperta del modello cooperativo come strumento di una nuova economia, ha consentito di addentrarsi in questo e in altri temi caldi dell’attualità, insieme alle voci italiane dell’economia civile, il mondo produttivo, le istituzioni locali e la società civile.
Geco è patrocinato da Regione del Veneto, Provincia di Belluno, Provincia di Treviso, Città di Conegliano, Camera di Commercio Treviso-Belluno|Dolomiti e RAI Veneto.
Info www.bellunotreviso.confcooperative.it
