Trieste, 24 lug – Ha portato a termine il suo percorso così come aveva vissuto e lavorato, in punta di spillo ma con incrollabile onestà intellettuale e altrettanta forza di volontà.
La giornalista triestina Luciana Versi Zambonelli, classe 1950, ha concluso ieri, a 69 anni da poco compiuti, la sua quasi trentennale battaglia contro il cancro che non le ha impedito di essere una delle colonne portanti di Agenzia Regione Cronache per 17 anni, tra il 1999 e il 2016, attraversando quattro legislature e occupandosi a 360 gradi di tutte le tematiche istituzionali.
Unica donna nella redazione triestina di Arc, dotata di sensibilità non comune e cultura ad ampio raggio, Luciana ha apportato all’agenzia una professionalità maturata ai massimi livelli del giornalismo locale di cronaca, inchiesta e approfondimento che, negli Anni 90, l’ha vista anche direttore dell’allora prestigioso settimanale Il Meridiano.
Mai ossequiosa, sempre rispettosa, Luciana Versi era appassionata e orgogliosa del suo lavoro che, una volta maturati i requisiti per la quiescenza, aveva lasciato per dedicarsi maggiormente alla vita familiare e all’impegno sociale, quest’ultimo svolto in particolare con l’associazione Amici del Cuore di Trieste che ha seguito e supportato per lungo tempo e, negli ultimi anni, anche con la Fondazione Umberto Veronesi.
A tutti i colleghi, con la sua presenza discreta quanto essenziale, ha sempre trasmesso l’umanità e l’importanza di ogni parola, scritta o verbale che sia, lasciando in dote la dignità dell’impegno quotidiano, il senso di appartenenza a un corpo redazionale e la generosità dell’essere umano. Con questo spirito Agenzia Regione Cronache ricorda Luciana, unendosi al dolore del marito Renzo.
ARC/Red